Chi si era illuso che dopo la guerra fredda la corsa agli armamenti (nucleari o non) fosse conclusa dopo la caduta dell'URSS può tranquillamente ricredersi ... non mi ricordo quale ministro della difesa abbia sostenuto che la maniera migliore per rispondere alle minacce di Putin di guerra atomica era quella secondo la quale tutto l'Occidente avrebbe dovuto rispondere con un riarmo atomico.
Sembra che la teoria delle distruzione mutua assicurata (traduzione letterale dall'inglese mutual assured destruction, in sigla MAD, lett. "folle") sia come superata ... altre tecnologie rendono più instabile questa concezione, una su tutte il perfezionamento dell'IA in ambiente bellico , i missili ipersonici ... capaci di colpire l'obbiettivo distanti anche migliaia di chilometri in pochi minuti, droni sempre più sofisticati che sostituiscono l'uomo che agisce solamente da remoto ma con l'IA certe decisioni potrebbero essere prese dalle macchine, satelliti spia sempre più avanzati,guerre elettroniche ed informatiche ... tutto rende il principio del vecchio equilibrio del terrore sempre più instabile ... nel frattempo le nazioni si scambiano armi e Know How per migliorare i loro arsenali.
Che il Dio di Cono ci scampi!