Ora capisco la cronaca di stamane de "La svanvera" (edizione di Cremona). Cito:
"Anche l'alba di domenica é stata turbata da incresciosi incidenti, con ricovero al Pronto soccorso, in codice rosso-rosa, di alcuni rottami umani, apparentemente di genere maschile. Si é ripetuto lo stesso scenario di venerdi mattina. Secondo testimoni oculari (onesti lavoratori di ritorno dal turno di notte o in cammino per il turno del mattino), si é sentita una voce (rauca, da avvinazzato) esclamare : "Roscia zorrona, ma quanto sei bbon......"ma la frase é stata interrotta da un un turbinio di botte, mazzate, colpi di karaté, aikido, tidogiù e chi piùnehapiùnedia, distribuiti con letale efficienza ed efficacia da una nerovestita tizianesca virago esclamante: "Dammi del Lei, bruto vermastro e ti proibisco di pensare di poter osare di sfiorarmi con le tue zampacce, al fine di verificare quanto io sia callipigia o meno", il tutto, inframmezzato da unghiate, ceffoni e colpi di mazza ferrata da borsetta. La scena essendo fulminea non é stata registrata dalle telecamere e si sa solo che le vittima di queste ennesime manifestazioni di inciviltà patriarcale si é allontanata, dopo aver fatto giustizia, col passo di una Dea Greca. Si spera che questi eventi servano di lezione alle presenti e future generazioni. La Donna (di genere femminile) non si sfiora neppur col gambo (senza spine) di una rosa virtuale. etc etc etc