
Originariamente Scritto da
axeUgene
beh, così non fosse, tu potresti convertirti a qualsiasi altra fede o confessione, come equivalente; ma non lo fai;
in concreto, cosa distingue il cattolico dal protestante ? la dottrina sulla sessualità e la famiglia, nonché altre discipline di natura morale;
tu, privatamente puoi avere sensibilità per tante altre cose, così come fedeli di altre confessioni;
ma, alla fine dei conti, quando ti poni di fronte a chi non condivide la tua fede, quello che conta è cosa tu trovi giusto e doveroso, e cosa no;
cosa è dirimente per te nella fede di un musulmano ? se lui va in moschea al venerdì ? no; se decide di non mangiare il maiale; nemmeno;
ma se cerca di importi un divieto del tuo amato vov, come valore pubblico, o pretende che tua figlia vada in giro col velo, forse hai qualcosa da ridire;
questo non lo nega nessuno, ci mancherebbe; esattamente come dal paganesimo e da altri culti; e quindi ?
certo che sì; io, come vedi, non mi tiro certo indietro;
ognuno vive le cose secondo la sua sensibilità ; se un pazzo sfregia la Venere di Botticelli non offende il tuo sentimento religioso, visto che non sei pagano;
anche io sono convinto che ognuno di noi abbia un senso del sacro; come vedi, è quello che ho risposto anche a Vega; ma il punto sarebbe che nel momento in cui esponi il tuo, dovresti sostanziarmi il pregio di quella dottrina che traduce quello specifico sentimento del sacro, cioè i precetti morali, di cui il Vangelo è pieno; altrimenti, di che stai parlando ?
metti in firma "amate i vostri nemici"; caspita ! non è un precetto morale questo ? quando il papa alle coppie in crisi dice "perdonatevi", non è un precetto morale, in cui la preservazione dell'unione è un valore sovraordinato al desiderio di quegli individui ?
io discuto di queste cose, e non vengo certo ad offendere ciò in cui credi, per i motivi che preferisci e che per me sono intangibili;
certo, se scendiamo nella teologia vera e propria, posso far presenti contraddizioni e incongruenze, così per discutere; ma per me potresti anche credere che il Creato è uscito fuori dai pantaloncini di Eta-Beta e non mi sentirei in diritto di offenderti; l'unica cosa che mi interessa è quale concezione morale dell'esistenza in concreto proponi come Bene comune, perché solo questo mi riguarda.