un topos fondamentale del trappolone: la dicotomia poveri contro ricchi;
nel Due/Trecento in Europa c'erano tante eresie pauperiste, che partivano dallo scandalo del clero trimalcione, grasso e ricco; in Francia li hanno sterminati; in Italia è uscito fuori questo mercante, figlio di un italiano e di una francese, che si è liberato di tutto e ha deciso di far vita da povero, affidandosi alla carità ;
lo hanno costretto a fare voto di obbedienza, e gli hanno utilmente consentito di creare un ordine religioso, divenuto amatissimo e popolare; una buona parte dei miei antenati si chiama Francesco per questo, come il papa, che però è un gesuita, un professore col soprannome da umile e povero![]()
in sostanza, cosa è successo ? è successo che proprio in quell'Italia dei borghi e delle città , dove si stava creando un ceto autonomo e libero, il conflitto è stato cristallizzato in modalità "poveri contro ricchi", vale a dire:
il povero ha il diritto di lagnarsi dell'eccesso e della corruzione dei ricchi, persino della Chiesa, e chiedere una maggiore carità ;
la carità del ricco è la virtù sulla quale si orienta la domanda dei poveri, che però tali devono restare; la Chiesa ama talmente i poveri che vorrebbe ce ne fossero tanti; anche i sofferenti, per carità ; vedi fine-vita;
in questo modo, mentre nel resto d'Europa il conflitto teologico portava ad un ribaltamento di prospettiva - e poi a quella révolution di cui hai sottolineato la mancanza - la mentalità italiana è rimasta al palo:
la teologia della Riforma diceva: se tu sei amato da Dio, quello ti ha dato dei talenti che devi far fruttare; quindi cerca in te l'attivismo, produci, inventa, dimostra che Dio ti ha accordato il il Suo favore con il successo della tua intraprendenza; con le tante contraddizioni, questo ha prodotto una mentalità in cui l'ozio non è tanto ben visto, ma in questo modo la società diventa più ricca, e anche più individualista, e tende a mobilitare tutti, donne incluse;
nella teologia cattolica, Provvidenza e carità sono centrali, e questo non mobilità la società , la rende conservatrice; alla fine, quei ceti che altrove hanno espresso un'opposizione all'ordine feudale, in realtà sono diventati la sponda ideale della conservazione anti-moderna; odiano il ricco e la borghesia, poi la plutocrazia, il capitalismo e gli amerikani; e con questo fanno le barricate contro quel progresso cui teoricamente dovrebbero propendere; un po' di colore nazional-popolare:
primi anni '50, il giovane Enrico Berlinguer - famiglia aristocratica di liberali sardo-catalani - additava ad esempio di virtù delle giovani comuniste sai chi ? S.ta Maria Goretti, appena canonizzata; consiglio la lettura di "Povera santa, povero assassino", di Giordano Bruno Guerri
che i comunisti di allora, e forse quelli sotto casa tua di quando eri bambina non fossero dei campioni della lotta al patriarcato e dell'emancipazione femminile credo tu abbia qualche impressione, anche solo vaga; nel 1974 il PCI era molto perplesso se appoggiare in NO all'abrogazione del divorzio, che invece vinse con quasi il 60%; erano indietro;
mentre Berlinguer diceva la sua, gli amerikani, col loro piano Marshall, esportavano - regalavano - le prime lavatrici in Italia e facevano i corsi per le casalinghe analfabete su come usarle; ci sono bellissimi documentari, dove vedi la la casalinga italo-americana che parla uno stentato italiano che spiega alla cugina rimasta a Matera o a Battipaglia come funziona il "mostro";
quelle prima passavano ore assieme alle figlie a lavare i panni con la cenere alla fonte o al fiume, e improvvisamente potevano far altro mentre il cestello girava; sia mai ! papa Pacelli temeva quel demonio modernizzatore inviato dai riformati d'Oltreoceano a sconvolgere i sani costumi della Famiglia Timorata, col beneplacito dei tanti patriarchetti che votavano per Togliatti
ancora oggi abbiamo Bertinotti, che assomiglia sempre di più alla caricatura di Guzzanti, che batte festoso le manine quando il papa tuona contro il capitalismo e parla a favore dei poveri; intanto la domanda politica è rimasta quella - sudamericana, dei companeros col poster del Che - della carità /assistenza, RdC - cioè, conservazione sociale, condivisione della povertà - e non dello sviluppo/creazione di ricchezza, mobilitazione sociale, soprattutto delle donne; in USA o Olanda, con la tua laurea guadagneresti tre volte tanto, vista l'offerta di posizioni qualificate;
il pauperismo produce anche altre conseguenze; nella nostra tradizione giuridica i reati contro il patrimonio sono visti con una certa benevolenza; in fondo è il povero che truffa l'odioso ricco e fa giustizia; infatti abbiamo un'evasione fiscale tra le più alte dell'Occidente; in USA le tasse sono più base; ma la successione ti porta via mezzo patrimonio e, soprattutto, se ti beccano ad evadere vai proprio in gattabuia e pure a lungo, per i criteri nostri;
e anche questo curioso fenomeno di schisi ideologica, per cui da molte parti si simpatizza con Putin, perché antagonista dell'avido Occidente che corrompe la buona anima dei poveri ucraini, dopo gli altri ex-sovietici;
e nel conflitto mediorientale - posti tutti i sacrosanti distinguo del caso - si rimuove la circostanza fondamentale: vedi le ragazze con la kefiah che manifestano per la Palestina, e una settimana dopo contro il patriarcato femminicida; ma non collegano l'Iran che impicca la sposa bambina che si è difesa, Hamas e in genere mancano il punto per cui tutti i casini del Medio-oriente sono dovuti proprio alla crisi di quel mondo patriarcale, che non può tollerare l'Occidente come dirimpettaio, a prescindere dalloa politica politicata, i governi, ecc...
tutto questo è trappolone; e non è affatto disgiunto dalla questione religiosa, intesa come mentalità complessiva; e ha poco o nulla a che vedere con l'ignoranza della scienza, ma più con quella della filosofia e della storia.