Originariamente Scritto da
Kanyu
Beata te Folle che te le puoi permettere (in tutti i sensi) queste bellissime emozioni. Queste sensazioni che si provano a "vivere" le piazze internazionali.
Io, per svariati motivi, sono anni che non mi muovo dall’Italia ma ricordo le emozioni che ho provato in piazza Dam ad Amsterdam (di cui hai detto anche tu) o in Place Vendome e Place de la Concorde a Parigi, bellissime per i monumenti e per l’aria di storia che ci respiri. Sempre a Parigi, Place du Tertre, la storica piazzetta degli artisti di Montmartre, per la gente che ci trovi e quello che vedi sulla faccia delle persone. Sensazioni.
E cosa dire di Piazza Jamaa el Fna a Marrakech? Ho visto il mondo arabo, la sua rappresentazione, in quella piazza. Non so nemmeno come sia messa adesso dopo il terremoto che ha devastato il Marocco non molto tempo fa.
E poi le piazze di Lisbona e tante altre ancora. Una volta giravo spesso durante le vacanze.
Restando in Italia ci sono piazze bellissime, ricche di gente, storia e locali di ogni tipo, da Piazza san Marco a Venezia alla piazza del palio di Siena.
Ma anche Piazza Bra a Verona non è male.
E’ la piazza più grande della mia città.
Le piazze rappresentano l’anima di chi ci vive.
Io, quando posso, restando nel mio, vado in piazza Erbe, lì mi sento davvero a mio agio.
Piccola, storica, dialettale e contenuta.
Tra le altre, in piazza c’è una piccola trattoria (frequentatissima, ovviamente) dove ogni tanto vado. Ci bevi un Amarone della Valpolicella e un Soave bianco che sono la fine del mondo