se comunicano gioia, probabilmente sì;
ma significa che si sono presi bene e stanno bene;
il problema si presenta solo se questo non avviene, e ci puoi far poco; perché le persone cambiano; magari, quando devono sedurre e piacere mostrano un lato, e solo dopo rivelano la loro vera natura; che può pure non essere colpevole, ma solo inadeguata;
oh, se credi...Guarda che ce ne sono tantissime di Famiglie così! Mettere Dio al centro di tutto non solo è possibile, ma diventa modello, via d'uscita per questa società che ha smarrito Valori, Ideali e grandi Speranze. Non si "invoca" dunque Dio: Lo si mostra! È molto diverso.
io ti ho solo fatto presente che questa idea di famiglia è palesemente inadeguata e respinta dalla società e dal sentimento comune, perché modellata in un modo che al più poteva essere quello rurale di un secolo fa;
e i fatti testimoniano proprio questo, a parte le derive patologiche;
in Occidente - l'Occidente cristiano, eh... - nessuna donna più si concepisce come il fusibile della famiglia, destinata ai ruoli carismatici che enuncia la Chiesa;
perciò, col divieto della contraccezione e l'indissolubilità del matrimonio sente puzza di fregatura lontano 5 km;
possibile, è possibile tutto; ma, sei fossi musulmano e ti mostrassi che è possibile fare a meno del vov, questo sarebbe sicuramente "vero"; ma tu, legittimamente, potresti ribattere: "sì, ma a me che me ne importa ? perché mai Dio dovrebbe volere che io rinunci al bicchierino di vov ?"
ci saranno pure le coppie che dici tu, ma se una persona soffre e trova mortificante e inadeguata la sua vita, difficilmente penserà che Dio possa volere questo, a vantaggio di un partner prepotente o inadeguato;
il musulmano dovrebbe convincerti del valore sociale di non bere il vov, non della sua personale gratificazione; e la cosa avrebbe un senso se la gente girasse ubriaca e si menasse per strada; allora sì che l'esortazione a non bere alcolici avrebbe un senso sociale pregiato;
e il nostro problema sociale è che una gran quantità di uomini, evidentemente, non viene educata a rispettare il diritto - per me e per la legge inalienabile - dell'individuo a dire: "basta";
e il problema per la Chiesa è che continua a fornire una giustificazione sacra - il sacramento, appunto - a chi è incapace di conformarsi a quel diritto, che viene diseducato, addirittura in nome di Dio;
tu sei consapevole del fatto che la gente non si sposa più e quasi non fa più figli; ma ti aggrappi a quella dottrina che, al limite, poteva andar bene per dei rurali di un secolo fa, ma non per le persone di oggi;
e, siccome la storia non retrocede, serve una nuova idea, agibile, di famiglia e di relazione, che includa la libertà e la natura umana in modo armonioso, le circostanze della vita, ecc...
e persino i papi stanno in mezzo al guado:
la dottrina prescrive anche la castità in caso di separazione; ma poi, il papa - il papa, non io - dice: "ma che volete che dica a una donna con tre figli che incontra un brav'uomo..?", che tradotto per i più tonti, è: se una si separa, non si può pretendere che soffra tutta la vita e si precluda altro, di rifarsi una vita;
la castità pre-matrimoniale aveva un senso quando la gente si sposava a 15 anni; era buon senso, vietava la pedofilia; ma suggerire questo oggi è un sabotaggio alla famiglia feconda; significa prescrivere a giovani inesperti di vincolarsi al primo che passa, e anche la persona occidentale più retriva capisce perfettamente che è un'assurdità; ha ancora senso ? boh ?!
i risultati li vedi da te....







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