Citazione Originariamente Scritto da Durante Visualizza Messaggio
Buon pomeriggio follemente. Necessita sapere che tipologia di chip vengono inseriti nel cranio. Già ci sono dei pacemaker che vengono immessi nel cervello a scopo medico nella fattispecie per ridurre il tremore derivante dalla sindrome del parkinson. l'ingegneria medica con l'applicazione della microelettronica potrà subire modifiche e pause causate da riflessioni dall'etica ma non fermeranno l'evoluzione. Chi soffre di malattie neurodegenerative spera che ci siano delle novità nello specifico e non sarà difficoltoso trovare persone che si sottoporrà agli esperimenti, è sufficiente leggere la informativa del tuo link. Di sicuro non sarà una ricerca facile perché le sindromi neurodegenerative sono decine e decine ed a ognuna di esse i micro chips dovranno avere una determinata funzione in base alla sua collocazione nella specifica regione del cervello colpita dalla degenerazione neuronale e sinaptica. Sono convinto come già detto che la ricerca incontrerà delle difficoltà inerenti sia morali sia per trovare l'ottimale del prodotto, ma la ricerca troverà il percorso per andare avanti.
Condivido tutto ciò che scrivi e, a rischio di essere smentita dall’evolversi dei fatti, nutro molte speranze per il futuro: spero tanto che molti sintomi negativi delle malattie neurodegenerative vengano soppiantati da questi microchip, che i tetraplegici possano interagire con i computer e gli smartphone, che addirittura i ciechi riacquistino la vista grazie ad essi ed i sordi l’udito, non certo loro, ma delle macchine.
Sicuramente, come tu scrivi, ci vogliono dei chip diversi per ciascuno. Poi, a chissà quante persone andrà male l’esperimento, per un motivo o per l’altro. Ma intanto la speranza che qualcosa si possa fare, c’è.