
Originariamente Scritto da
axeUgene
ma che stupidaggine....
perché, il fidanzamento come lo intendi tu non è forse un provare, fare conoscenza, benché asessuato ? se due non si trovano e si lasciano, non si sono "buttati", anche se sono rimasti casti ?
questa ossessione per la sessualità - solo femminile, in realtà , perché ai maschietti nessuno ha mai chiesto nulla, da millenni - è una malattia;
non si capisce cosa mai succeda ad una ragazza se ha fatto esperienza:
è contaminata, come Chenobyl ?
la malattia, evidentemente, è la paura maschile che una donna con esperienza faccia raffronti; noi maschi, siamo tutti mediamente insicuri, perché l'accoppiamento ha una radice etologica di competizione; ma dobbiamo farcene una ragione;
anzi, la libertà femminile è una liberazione anche per noi; se una che ha avuto diversi amanti sceglie me, vuol dire che le piaccio davvero e sono più sereno anche io; non vado certo col contatore Geiger a controllarmi la fava, dovesse essersi contaminata;
il mito della "purezza" femminile è una delle cose più schifose che in cui ci si possa imbattere, per tutti i sottintesi nevrotici e meschini che implica; altro che
amore...
ma poi, che è l'
amore ? a 16 anni è una cosa, forse; a 30 o 40 tutt'altro;
un classico: chi non sa fare una cosa, la insegna; altrimenti, la farebbe
fin qui, sono d'accordo; ma, in concreto ?
meno male: prima stupravi Franca Viola per farne una moglie-prigioniera;
nelle famiglie, tra le quattro mura, si consumavano crimini atroci ai danni di mogli e figlie; la schiavitù delle prostitute è sempre stato un accessorio indispensabile di quelle famiglie, soprattutto quelle "perbene", in cui i mariti non si sfogavano in casa; violenze e stupri non venivano nemmeno denunciati, tanto erano normali;
e ci lamentiamo dell'"oggi individualista" ?
una verità parziale;
ma l'"innamoramento", appunto, non è l'
amore;
è un fenomeno in grande misura ormonale e fisiologico, che può essere riversato inopinatamente su persone assolutamente inadeguate o addirittura perniciose, come dimostra la cronaca; e si esaurisce anche in breve tempo;
poi, per come la vedo io, l'amore, l'unico di cui si possa in qualche modo dire, si giudica ex-post, quando quella persona non ti può più dare nulla, fare comodo; non se ti lava i calzini, le mutande e spiccia casa in cambio di un piatto di minestra di pane che non può guadagnarsi da sola;
diffido sempre di chi dichiara di amare;
io amo mia madre, perché adempio con onore e rispetto alla sua volontà ; è morta, non mi può dare o togliere nulla, così come ora mio padre, che accudisco, invece di smollarlo in una RSA; di questo possiamo parlare;
non di coniugi che "amano" finché il partner adempie, è utile; ma quando vuole altro fanno ostruzione e lo combattono; allora non ami quella persona, ma quello che ti può dare; così son boni tutti...
'me diceva ir vecchio:
facile trombà cor pipi ritto ...
