Se non altro in Europa le ricerche sulle neuroscienze vertono come ridurre per adesso le sintomatologie delle varie forme di ereditarietà degenerative. In un prossimo futuro la prospettiva è che la genetica apporti dei risultati con esiti positivi, previo preventivi esami specifici se in degli individui nelle loro parentele precedenti si sono manifestati dei casi. E' sottointeso che questa disciplina diverge dall'argomento iniziale che concerneva i microchip.
in effetti avevo scritto
Certo che in una dittatura tutto è possibile, ma si spera, che non tutto il mondo sia una dittaturaA mio avviso il più grande problema etico è
Chi gestirà il tutto? Impianto, verifica, controllo? Privati? Ci fidiamo? E potremmo forse sentirci più sicuri se tutto fosse in mano ad un governo?
Ultima modifica di Breakthru; 07-02-2024 alle 16:07
credo non ci sia nulla di più difficile di prevedere il futuro su questioni così complesse; col paradosso che forse è proprio mediante le IA che si potrebbe metodicamente operare una scrematura tra io possibili sviluppi, purché la ponderazione del software sia, a sua volta, intelligente;
un esempio basico che mi viene in mente è che quando ero piccolo si diceva: nel 2000 ci nutriremo delle pillole degli astronauti; sembrava un'idea linearmente corretta; poi, nel 2000, si entrava in una libreria e all'ingresso campeggiavano una dozzina di guide gourmet per orientarsi nell'esplosione di trattorie e ristoranti improvvisamente aderenti ad una domanda molto esigente;
in Blade Runner, 1982, vedevamo auto volanti e un software che riproduceva un oggetto organico a partire da una polaroid sfocata, andando a rovistare dentro l'ambiente in cui era stata scattata; ma nessuna traccia di quell'aggeggio che abbiamo tutti e che, tra l'altro, ci consentirebbe in pochi secondi di entrare in una biblioteca di Kuala Lumpur o Houston e consultare o scaricare testi rarissimi, oppure l'archiviazione in cloud, anziché su supporti materialmente detenuti;
il libro digitale decolla pochino; le persone amano annusare e tenere in mano l'oggetto, tipo coperta di Linus; magari, la disponibilità di spazio indurrà in molti a farsi archivisti di oggetti, gestori di musei privati no-profit, per il semplice amore per un filone culturale; possono essere giocattoli antichi, maglie di calcio vintage o qualsiasi altra cosa;
probabile che le nanotecnologie finiranno per avere applicazioni sanitarie, rilevare anomalie con analisi istantanee, e magari gestire in tempo reale terapie;
il vero punto debole di certe riflessioni, però, è che istintivamente tendiamo ad attribuire a non meglio identificati "poteri", capacità misteriose di dirigere in modo coerente e lineare determinati processi; è normale, visto che la maggior parte di noi non ha alcuna confidenza con quei poteri, non sa come funzionano e, altrettanto istintivamente, si attribuiscono gli sviluppi osservati a percorsi intenzionali;
nella realtà , anche il potere più forte e organizzato ha una capacità limitatissima di controllare un albero degli eventi troppo ramificato, come è una società globalizzata; questo non significa che non possano prodursi danni, beninteso;
ma le "dittature" si trovano sempre e presto di fronte a problemi insormontabili, se effettivamente operano contro interessi e desideri diffusi.
c'� del lardo in Garfagnana
La tecnologia in senso lato ha subito una accelerazione esponenziale, molte patologie di cui ancora le loro eziologie erano teorie e soggettive. Da più di venti anni a questo parte la ricerca genetica sul DNA umano fu eseguito il sequenziamento del 92/% del genoma umano. E fu capita la disposizione del DNA, la composizione del patrimonio genetico. Capita che in dei film la fantasia anticipi la realtà , quindi le risposte il più delle volte avvengono per logica di pensiero seguite da esperimenti e attenti esami e spesso quando si procede in una determina direzione di indagine si scopre con stupore dei risultati importanti che esulano la ricerca iniziale, con questo lo studio intrapreso continua. Il vantaggio che comporta il digitale è la velocità informativa, personalmente preferisco il libro cartaceo per il semplice fatto mi comporta una riflessione e il piacere di avere tra le mani il cartaceo, come è stato già detto da chi mi ha preceduto, mi affascina maggiormente.
Il Grande Fratello decide per tutti. Secondo te Orwell intendeva solo farci paura o anticipava ciò che sta accadendo?
amate i vostri nemici
Cerca di contestualizzare, Cono.
Quando fu scritta la distopia? Nel 1948.
A cosa alludeva, a quali sistemi politici dittatoriali durante la guerra fredda?
Hai scritto che Orwell anticipava non quello che stava accadendo, ma quello che sta accadendo ora: dove?
Se non chiarisci questi concetti, sembra che tu parli a vuoto.
Alle volte ho l’impressione che tu sia affascinato da varie citazioni, ma poi, alla fine, non chiarisci quale sia il tuo punto di vista preciso.
Non vedo come un chip impiantato nel cervello di un uomo malato che spera di lenire la sua condizione di handicap e, soprattutto, consenziente, possa alludere a scenari mondiali catastrofici, come pare tu ritenga.
innanzitutto un "bentrovato" a tutti. poi follemente: mi permetto di rispondere perché ciò che dici mi interessa da vicino. per chiarificare, se ti riferisci alla "animal farm" è un conto. se ti riferisci alle odierne democrazie liberali è un altro. in "1984" orwell si riferiva aqueste ultime.
alludeva a qualsiasi sistema di governo possibile e sostenibile. se hai letto il libro allora sai benissimo che in un sistema moderno secondo orwell contano poche cose:
- la guerra è pace;
- l'odio è amore;
- la menzogna è verità .
Mi puoi spiegare cosa vogliono dire questi assunti?
dappertutto.
a me pare che cono sia uno di quegli uccellacci che gracchiavano di fede in mezzo al degrado "umano" sempre nella "animal farm".
se non ti risponde cono allora ti rispondo io. fammi sapere.
una possible applicazione potrebbe essere quella di un chip che magari consente la conversazione tra sordi attraverso la sostituzione dei pensieri alle parole. per dirne una.
Da ragazzo ero appassionato dai romanzi e dai film di fantascienza ... ed uno dei dispositivi che i pionieri del futuro usavano come arma era noto con il nome di "disintegratore" termine appropriato perchè detta arma emetteva un raggio di energia talmente forte che annichiliva la materia, distruggendo i legami elettromagnetici tra molecole e atomi e la materia stessa cessava di esistere in quanto traformata in un miscuglio di nucleoni ed elettroni, una specie di plasma che si dissolveva nell'aria ... quello che si tenta di fare negli impianti per creare la fusione nucleare generando quello stato della materia chiamato appunto plasma a temperature più alte di quelle del sole.
Ho sempre pensato che sarebbe stato bello poter disporre di un disintegratore per eliminare i rifiuti che inquinano il nostro pianeta ... una piccola speranza sembra che venga dal Giappone con impianti che generano plasma dai rifiuti tramite campi magnetici molto intensi ... che se perfezionati potrebbero risolvere una delle più importanti problematiche che il consumismo ha generato!
https://solarimpulse.com/solutions-explorer-it/aventum-plasma-gasification#:~:text=La%20tecnologia%20al%20plasma %20%C3%A8,sui%20rifiuti%20dell'Unione%20Europea.
Ultima modifica di gillian; 11-02-2024 alle 11:26
sono modesto e me ne vanto!
Gil