Originariamente Scritto da
axeUgene
come 50 anni fa;
non mi pare che i giovani facciano niente di straordinario e diverso da 50 anni fa;
se stanno in coppia, sono ordinariamente eterosessuali e vivono more uxorio;
se non vogliono la famiglia tradizionale, quella in cui sono cresciuti, verosimilmente è perché non la trovano equa e felice; altrmenti aderirebbero con gioia;
questo è esattamente "provarsi"; cosa altro ?
ma il puto in effetti è che la Dottrina della Chiesa ripropone proprio un modello arcaico:
niente sesso prima del matrimonio; vietata la contraccezione; matrimonio indissolubile;
ora, ognuno ha i gusti suoi, non parlo di questo; ma ha un senso ?
tu hai adolescenti, che a 15/16 anni, come è naturale, vivono un'esplosione ormonale; mi dici:
il sesso non è la cosa più importante; però glielo vieti;
quindi quelli pensano che in effetti quella sia la cosa dirimente, su cui ruota tutto; quindi già non credono a don Cravero;
poi, ne hai cresciuti quattro, sai come sono gli adolescenti: gli vieti di mangiare la merda e quelli appena escono di casa raccolgono le cacche di cane per mangiarsele
insegni alle ragazze che la loro "purezza" è una virtù, da consegnare a chi se la merita in cambio di qualcosa, una promessa o un anello nuziale; e non se ti va ad uno che ti piace; da lì a darla ad un anziano signore ricco è un attimo; una volta che hai reificato la disponibilità come un valore, sei già con un piede in tangenziale;
insegni alle ragazze a negarsi, anche se vorrebbero; così i ragazzi imparano che un "no" non è davvero un "no", e che le ragazze devono essere ritrose; da lì a alla violenza, è un passo;
diceva di no, ma quello lo dicono tutte, anche se vogliono...
posto che oramai quasi nessuno dà retta a queste idee, c'è una frazione di persone più insicure e problematiche che, aderendo a questa dottrina, ha il sollievo di rimuovere socialmente quei problemi, invece di affrontarli nelle sedi e con gli aiuti opportuni;
giovani spaventati dal sesso o reduci da altri traumi che trovano rifugio nell'ambiente parrocchiale, dove la loro castità viene nobilitata socialmente; solo che poi i nodi vengono al pettine: matrimoni bianchi o rotture inopinate, perché facilmente l'equilibrio si rompe in modo asimmetrico: un partner si scopre "normale" e agibile, l'altro no e soffre; oppure quella gioia negata funziona come una bomba ad orologeria al primo incontro autenticamente libero da tante paure;
infine, la questione antropologica più solida:
quella morale è stata pensata quando la gente si sposava appena sessualmente matura e faceva una vitaccia, breve; si trattava di evitare la pedofilia;
oggi ti sposi a 30 anni, se accade; ma sei sessualmente maturo a 15, e quei 15 anni in mezzo sono quelli più carichi di pulsioni; è una follia proporre la castità, e assieme a quella vietare la contraccezione;
infatti, non ci crede più nessuno; ma, intanto, si rinvia una sana educazione di relazione, perché quei pregiudizi, soprattutto tra i "tradizionali", rimangono nella cultura e producono ancora abusi, violenze e altro.