Ci sono diverse cose, astratte, non concrete, non tangibili, che ci spaventano, ed il pi
Ci sono diverse cose, astratte, non concrete, non tangibili, che ci spaventano, ed il pi
Le mie paure... alcune ho imparato a conoscerle, altre saltano fuori in modo del tutto inaspettato quando meno me lo aspetto in modo del tutto irrazionale e senza un apparente senso logico. Ci
[COLOR="Navy"][I][B]Non ridere di me, ma GRIDA perch
[QUOTE=CignoNero]Ci sono diverse cose, astratte, non concrete, non tangibili, che ci spaventano, ed il pi
[COLOR=Green]"Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorer
La paura di ciò che è diverso è la più ancestrale di tutte.
La paura non è una brutta cosa, se in qualche modo è giustificata... anzi la paura è una componente fondamentale, ci aiuta a tenerci lontano da potenziali rischi... e soprattutto a comprendere che certe nostre azioni in quanto sbagliate ledono noi stessi.
La paura diventa una brutta cosa quando non è giustificata e ci procura stress ed ansia inutili... quelle che non riusciamo ad affrontare e ci rovinano la vita... allora lì bisogna avere la forza di superarle, aiuta a capire quali sono le vere cose di cui avere paura...
[I][B][FONT="Century Gothic"][COLOR="Navy"]"...Cose errate che paiono giuste dapprima, ma per quanto ci
tecnicamente una paura è sempre giustificata...
il nostro cervello reagisce a degli stimoli esterni nei quali riconosce del pericolo. Quindi scatta la paura, aumenta il battito cardiaco ecc.
il fatto che sia giustificata o meno è relativo alla persona: vedo una tigre, ho paura; vedo un ragno ho paura.
Si ragiona come Democrito, il rapporto tra un oggetto sentito (il ragno) e il soggetto senziente (la persona) non è un rapporto assoluto (il ragno non fa paura) ma un rapporto relativo (il ragno fa paura A ME).
Ora, il ragno che a te non fa nulla a una certa persona crea il panico. Perchè? perchè il suo corpo crede di essere in pericolo.
secondo me la domanda che una persona soggetta a queste paure considerate ingiustificate deve porsi è:
perchè il mio corpo crede di essere in pericolo?
Admin vicario
[size=1]non esisto pi
"Io ho paura" è la frase più sincera che un essere umano possa pronunciare.
E' il sentimento più umano che esista e quello che più pesantemente ci condiziona nel bene e nel male.
Questo è il motivo per cui siamo felici quando ci rendiamo conto di non aver più paura di qualcosa o di qualcuno.
Avere paura non significa essere dei vigliacchi, la vigliaccheria è un'abitudine non è un sentimento.
Purtroppo le nostre paure più profonde nascono da emozioni che per non avere effetti devastanti sul nostro equilibrio psichico giungono ad essere percepite solo in parte in momenti in cui la coscienza non vigila (nel sonno), le paure di cui siamo consapevoli sono solo quelle più superficiali e controllabili.
Io credo di avere avuto nella vita cosciente momenti di paura: nei sogni ho vissuto momenti di autentico terrore.....
Da dove venga questo terrore non lo so.
Secondo alcuni si tratta di emozioni ancestrali che risalgono a quando la razza umana viveva in uno stato perenne di terrore (delle bestie feroci, dei fenomeni atmosferici, degli altri esseri umani), secondo altri sono emozioni vissute in situazioni talmente dolorose che abbiamo rimosso e che però temiamo di rivivere.
E' un argomento molto interessante che mi piacerebbe approfondire e studiare perchè io sono convinto che dalla paura nascano anche i desideri più profondi: nasce il desiderio di ciò che dalla paura ci potrà liberare..
Ultima modifica di mat; 13-01-2006 alle 22:38
Moderatore Debate Square
"Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti"
- P. Conte -
Angst essen Seele auf
La paura è una reazione fisiologica, anzi direi biologica.
Ha attinenza con il pericolo, o ciò che vinene percepito come tale.
Affonda le radici nell'esigenza di portare le chiappe altrove quando si sente un pericolo per la propria vita.
Alcuni antropologi che studiano la prossemica hanno dimostrato che già invadere il cosidetto "spazio personale" di un individuo lo porta ad avere una reazione con stato di tensione, e preparazione al "attacca" o "fuggi".
Nella nostra società la vita non è quasi mai messa in gioco, ma alla paura per difendere la nostra vita si è sostituita la paura di un attentato al nostro "io", che è diventato smisurato e vede pericoli in ogni piccolo sgarbo.
[URL="http://n3m0.splinder.com/"][size=1][color=red]Il problema degli uomini non
La paura
"La scienza compie un suicidio quando adotta un credo" Thomas Henry Huxley
[QUOTE=AngelDust]La paura consente la vita! La paura
Admin vicario
[size=1]non esisto pi
Non credo che gli animali soffrano di paure ingiustificate, almeno quelli che devono "lottare per la vita".
Di fatto parlando di aracnofobia ad esempio mi viene in mente un esempio farmacologico (non entro nel possibile significato psicologico dell'aracnofobia, delle psicosi acute...mi piacerebbe che qualcuno qui ne parlasse):
L'uso smodato di amfetamine (in dosi > di 4 g/die) pu
"La scienza compie un suicidio quando adotta un credo" Thomas Henry Huxley
Purtroppo non so rispondere alle domande sopra. In compenso ho trovato dei post veramente interessanti, di sicuro quello di AngelDust che spiega la paura in quanto trasmissione biologica... la storia del serpente per intenderci.
E forse, senza andare tanto lontano (nel senso di ritorno alle origini pi
[QUOTE]Originale inviato da Micol
[I]In pratica, durante il giorno il bambino prova risentimento o addirittura rabbia verso i genitori, per ingiustizie o semplici sgridate subite, e non potendo accettare di provare rancore o odio per i propri genitori, la sera, prima di dormire, questi "sentimenti inaccetabili" prendono la forma di mostri ... ma anche qui, mostro per dare forma a un sentimento che si ritiene non accettabile... o anche aggressivit
"La scienza compie un suicidio quando adotta un credo" Thomas Henry Huxley
Ho paura che il roditore torni. E l'ho scoperto questo natale.
Voi che leggete non potete capire... ma io ho paura che il roditore torni.
Ci sono andata cos
[COLOR="DarkOrchid"][I][FONT="Comic Sans MS"]
Lucciola...
Non ho le basi culturali per aiutarti se parli cos
"La scienza compie un suicidio quando adotta un credo" Thomas Henry Huxley
... che ne dici di qualche trappola per topi?Originariamente Scritto da lucciola
Scherzo ovviamente; sai, forse non