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Discussione: Immaginario e "pornografia"

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  1. #11
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Mah, io la pornografia la vedo come qualcosa di prettamente commerciale e non necessariamente di qualità (anzi, direi che per la maggior parte la qualità è scarsa). La pornografia ha fondamentalmente un solo scopo, quello di eccitare.
    L'erotismo è qualcosa di diverso, riguarda l'arte e la cultura, ha scopi evocativi, stimola la fantasia, eventualmente, ma anche la riflessione, e racconta anche la storia di diverse culture.
    Sono due cose con funzioni molto diverse, ecco.
    beh, un po' sì e molto no;
    difficilmente c'è un contesto culturale che mostra quanto siamo profondamente nevrotizzati come questo, al punto da aver introiettato una forma pesantissima di autocensura cognitiva;
    cioè, tutti - chi più chi meno consapevolmente - investiamo grandemente nel sesso, o direttamente, o sublimandolo in altro, oppure rimuovendolo proprio; ma la cosa comunque ci richiede un notevole esborso nervoso e psichico;

    se guardiamo le pitture pompeiane, nell'insieme, abbiamo una percezione gioiosa e luminosa dell'esistenza: ragazze in bikini che giocano a palla, bambini mascherati che giocano con gli animali e anche gente che tromba; l'occultamento è avvenuto parecchio dopo;

    ora, in una prospettiva di rappresentazione - non voglio dire artistica, anche perché significa poco - oggi abbiamo introiettato il tabù dell'esplicito, che è stato ghettizzato nella pornografia, perché chiaramente la società non è in grado di assimilare osmoticamente quel tratto;
    naturalmente, se vedo Tom Cruise e Cameron Diaz in Innocent Lies - un action-movie con un tratto umoristico e sopra le righe, non ha senso vederli trombare;
    ma in un contesto come quello di Eyes Wide Shut, Kubrick da Schnitzler, una novella incentrata esattamente sui fantasmi sessuali delle persone, la mutilazione dell'esplicito finisce inevitabilmente per produrre un avvitamento nevrotico della rappresentazione, perché in effetti il motore della storia è proprio il grado di verità che i due sono capaci di comunicarsi alla prova del nove del sesso; poi, Kubrick è talmente bravo da fare comunque un capolavoro;

    resta però un dato di fatto: siamo tutt'ora incapaci di integrare come rappresentazione esplicita una circostanza normale - e centrale - della vita di ognuno; ma questa cosa si apprezza solo guardando da una prospettiva diversa, tanto ne siamo afflitti;

    se sostituiamo ai genitali in azione uno squalo, oppure il cibo, ci rendiamo conto che la distinzione tra erotismo e pornografia ha poco senso; lo Squalo di Spielberg ha figliato un genere, che arriva allo Sharknado, squali a tre teste scaraventati da uragani che mangiano quello che trovano, oltre ad altri giganti; sarebbe pornografia se mostrare uno squalo che azzanna un cristiano fosse proibito;
    la Grande bouffe, Samperi, Tognazzi, Piccoli... è un capolavoro di erotismo sublimato, ma anche cupo: il desiderio di vita di quattro amici e un'amica che si vogliono suicidare col cibo; se rappresentare persone che mangiano fosse proibito, quella sarebbe pornografia, e certamente avrebbe scaturito un genere; figuriamoci oggi, coi contest di cucina...
    si tratta, artisticamente, della produzione di emozioni; ma sono emozioni anche quelle secondarie, del genere sequel; non è che necessariamente l'esplicito sia meno emozionante, e quindi meno "artistico", seppure di cassetta;

    provate a confrontare le scene di violenza degli action movies con la scena dell'accoltellamento in Atlantic City, e capirete il punto, e perché Altman è un grande regista; anche il sesso potrebbe essere rappresentato in quei due modi, altrettanto espliciti;

    la mia impressione è un po' il contrario della tua, cioè: l'"erotismo" mainstream intenderebbe effettivamente eccitare; però in effetti è un "genere" coi suoi feticci, come quelli degli attacchi di squali, essenzialmente fondati su un'estetica primo Novecento da boudoir, velluti rossi, giarrettiere, calze tacchi, cristallizzato su una misura di accesso all'intimità largamente obsoleta; a me, personalmente, la lingerie di pizzo nero non mi dice nulla, perché il mio immaginario si accende per gli slip da grande magazzino slabbrati e lavati ossessivamente dalle studentesse terrone fuorisede dei miei 20anni

    soprattutto, non credo affatto che la pornografia abbia il fine di eccitare, se non marginalmente e forse quella di un'epoca molto limitata, metà anni 70; e questo lo penso sulla base dell'analisi del testo, cioè qualcosa di verificabile; infatti, cosa succede nella situazione pop-pornografica standard ?

    succede che un uomo verosimilmente più potente e dotato dello spettatore a cui il film è generalmente rivolto, possiede l'oggetto del desiderio suscitato; questa, per chi non sia talmente nevrotizzato da rimuovere, è in tutta evidenza un'angoscia primaria di ogni maschio, o quasi; al punto che ci sono coppie estreme che la mettono in pratica concretamente, proprio perché l'angoscia è tale da non poter essere sopportata;
    dopodiché, la pornografia si articola talmente in sotto-generi, col che il sospetto di una funzione para-psicanalitica del tutto, arriva quasi alla certezza;

    cioè, il porno non serve per eccitarsi, se non in via indiretta, ma ad esorcizzare e controllare i propri fantasmi, nella misura in cui;
    chiaramente, più è sdoganato, più la pornografia stessa è libera di articolarsi in quel modo e ha mercato; ma tutto è mercato, come il cinepanettone o i film edificanti; incontrano una domanda;

    solo che questa ghettizzazione è il prodotto di un circolo vizioso che parte da una rimozione originaria; cioè, se potessimo vedere Eyes Wide Shut con gli occhi di un soggetto neutrale rispetto al tabù, sarebbe logico vedere Cruise e la Kidman che trombano per metà del film, prima bene, poi male, e poi di nuovo bene; perché di questo parla il film; esattamente come potremmo dire che l'erotismo sta alla rappresentazione esplicita del sesso come il turismo ai mezzi di trasporto; possono essere irrilevanti, ma se ti piace la crociera o il giro in barca, quella modalità ha un senso suo, a prescindere da dove vai; quindi, la censura dell'autonomia di quella pulsione ha poco senso.
    Ultima modifica di axeUgene; 05-03-2024 alle 10:17
    c'� del lardo in Garfagnana

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