cono:a me pare che se tu fossi vissuto qualche millennio addietro le tue poesie "religiose" sarebbero state incluse nel libro dei "salmi". dato che ciò non è possibile ad oggi e per evidenti ragioni, allora mi pare che a volte esageri. tu parti dal presupposto che il jeshua delle scritture sia la manifestazione umana di dio. per credere a questo occorre una grande fede e c'è chi ce l'ha e chi non ce l'ha. non ho ancora capito se i tuoi interventi siano un modo per fare proseliti oppure tu li consideri dovere di ogni buon "credente". nel mondo esiste il male perché esistono cose come il tumore. io penso che a un certo momento dio, guardando nella psiche del singolo, credente o meno, voglia in qualche modo mettere "alla prova" la sua fede. se posso ti cito il caso, a parte quello del maestro allevi, dell'attore e regista francesco nuti, il quale a un certo punto è invecchiato di colpo e senza diagnosi di tumore. a me viene da pensare che coloro che violano le leggi di dio siano un po' impuniti, come forse lo era allevi e forse anche nuti. mi domanderei se non sia ancora il dio dell'antico testamento, il quale periodicamente metteva "alla prova" la fede del proprio popolo, dal quale popolo noi cristiani discendiamo per discendenza di fede.