non sono un esperto, ma parrebbe che quelle parole siano un falso, aggiunto successivamente, e ammesso dalla Chiesa stessa; ti dirà Esterno, citando fonti, esperti e dichiarazioni pubbliche;
poi, a me il "vero" non interessa, dato che ognuno ha il suo, islamici, ebrei, atei, induisti, ecc...
quello che mi può interessare è se il sacro espresso da te o da chiunque altro coincide col mio, ed eventualmente con quello di una sensibilità diffusa e generale delle coscienze;
diciamo che nella maggior parte dei casi questa potenza manca e produce, più che ostilità, indifferenza; ma non per cattiveria; è proprio estraneità morale:
se un musulmano ti dice di non bere il vov, magari ti sta pure simpatico e sei solidale, in quanto credente; è che proprio la questione dell'immoralità del tuo innocente bicchierino di vov non colpisce la tua coscienza, ti è del tutto estranea, priva di impatto; e lo stesso avviene ad un giovane se ascolta i tuoi precetti sulla sessualità; non è che quello ha desiderio di chissà che di anormale o eccentrico; gli sembrano solo cose assurde, come a te il divieto del vov.