Mia calamità,
Mio plenilunio con la foschia,
Mio taschino del cappotto con la rima sdrucita,
durante il viaggio ho scoperto che sul tuo viso c'è, da stamattina alle dieci circa, un nuovo confine.
Credo qualcosa di simile al Monte Bianco, un po' a pois e un po' pizzella di baccalà ...
Sono certa che ieri non ci fosse perché, dopo aver messo a cuocere gli agretti e dopo averci spremuto su del limone, non hai battuto ciglio.
Si vede che a te la vitamina c piace...
Questo nuovo confine mi fa pensare a diverse cose.
Starai forse organizzando un viaggio con me verso Antibes?
Hai deciso di partecipare ad una messa in scena sulle crêpes secondo Joyce?
Starai pensando ad una ex inesistente, dato che io sono l'unica preziosissima risorsa a disposizione prima della totale debacle?
Forse è solo una colica renale e io mi sto illudendo...
Però com'è bello pensare che dall' angolo destro del tuo occhio sinistro, e viceversa con alcune bisettrici, tu possa essere invecchiato ancora un po' e io non debba preoccuparmi di sembrare più giovane.
Metti in riga la ruga, ma non tantissimo.
Complessiva mente tua.