Mi è piaciuto molto anche il discorso di fine anno del presidente Mattarella....
Notavo lo stridente contrasto dei proclami dei potenti della terra, con la giornata mondiale della Pace, tutto qui Laurina. In mezzo al fragore delle armi, delle bombe, delle mine antiuomo e della violenza di certe parole, il Santo Padre sembra quasi un alieno....un extraterrestre....
amate i vostri nemici
E vai di ulteriore lisciata.
Anche le più grosse tragedie tu le strumentalizzi.
Scusami ma sembra più che tu sfrutti le occasioni per fare le hit parade dei buoni e dei cattivi e scriva in continuazione per mettere in risalto e sul podio il Papa e la religione.
Sei sempre a fare i confronti fra Papa e resto del mondo.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Rispondiamo "seriamente"
Difficile.
Ognuno é coerente col suo ruolo, il suo "businnes", i suoi fans, elettori, supporters. Ed afferma quello che ci si aspetta debba dichiarare.
Quindi, "intruso"...rispetto a quale parametro, a quale "insieme"?
Forse Biden in quanto non si esprime e va in vacanza? Ma questo é coerente con la "statura" del personaggio (e che axe me la passi liscia Scusa, axe )
mi pare una constatazione lucida, dalla quale partirei pure io; per assoluti si ragiona male di queste cose, e si fa poco bella figura a pontificare sul posteriore altrui;
per dire, noi siamo quelli che stanno a guardare decine e decine di migliaia di morti dei barconi, perché temiamo gli immigrati, non le bombe in testa;
poi, ci mobilitiamo e indigniamo a seconda delle sensibilità e ideologie, che è pure comprensibile; basta che, appunto, si comprenda di che si tratta.
c'� del lardo in Garfagnana
C'è un' industria che non va in crisi. Anzi, è in crescita. È l'industria delle armi. L'italiana Leonardo registra + 132% in borsa.
Per questo i pacifisti sono brutti, sporchi e cattivi. Disturbano gli affari. Per questo Papa Francesco, con le sue denunce, rischia seriamente di essere fatto fuori.
amate i vostri nemici
E chi dovrebbe farlo fuori?
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
I numerosi e diversi interessi convergenti, Laura: cosa ci ha detto la Storia? Cosa possiamo leggervi nelle sue pagine? Gli stessi che, in differenti epoche, hanno fatto fuori Gandhi, Martin Luther King, John Kennedy, Rabin.... Gesù Cristo.
Possa Iddio Onnipotente proteggerlo.
"Non temete coloro che hanno il potere di uccidere il corpo. Temete piuttosto colui che ha il potere di uccidere l'Anima!". (Matteo 10)
amate i vostri nemici
Che rispostona
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Le lobbies delle armi, le multinazionali del commercio bellico hanno un potere enorme, devastante! Siamo nel bel mezzo di una terza guerra mondiale combattuta a pezzi, dove loro muovono le loro pedine come vogliono.
Venite signori della guerra
voi che costruite i cannoni
voi che costruite gli aeroplani di morte
voi che costruite le bombe
voi che vi nascondete dietro muri
voi che vi nascondete dietro scrivanie
voglio solo che sappiate
che posso vedere attraverso le vostre maschere
Voi che non avete mai fatto altro
che costruire per distruggere
giocate con il mio mondo
come fosse il vostro giocattolo
mettete un fucile nella mia mano
e vi nascondete dal mio sguardo
e vi voltate e scappate lontano
quando volano i proiettili
Come Giuda dell'antichità
voi mentite e ingannate
Volete farmi credere che
una guerra mondiale può essere vinta
Ma io vedo attraverso i vostri occhi
e vedo attraverso il vostro cervello
così come vedo attraverso l'acqua
che scorre nella mia fogna
Voi armate i grilletti
perchè altri sparino
poi vi sedete a guardare
il conto dei morti farsi più alto
Vi nascondete nei vostri palazzi
mentre il sangue di giovani
fluisce fuori dai loro corpi
ed è sepolto nel fango
Voi avete sparso la paura peggiore
che si possa avere
la paura di mettere figli
al mondo
Per minacciare il mio bambino
non nato e senza nome
non valete il sangue
che scorre nelle vostre vene
Cosa ne so io
per parlare quando non è il mio turno?
Potreste dire che sono giovane
potreste dire che non sono istruito
ma c'è una cosa che so
sebbene sia più giovane di voi:
nemmeno Gesù perdonerebbe mai
quello che fate
Lasciate che vi faccia una domanda
il vostro denaro è così potente
che pensate potrà
comprarvi il perdono?
Io penso che scoprirete
quando la Morte chiederà il suo pedaggio
che tutto il denaro che avete fatto
non riscatterà la vostra anima
E spero che moriate
e che la vostra morte arrivi presto
Seguirò la vostra bara
nel pomeriggio opaco
Veglierò mentre siete sepolti
nel vostro letto di morte
e resterò sulla vostra tomba
finchè sarò sicuro che siete morti.
Bob Dylan
amate i vostri nemici
Dinanzi a Cristo che, per amore, si è addossato le nostre iniquità, siamo tutti invitati ad un profondo esame di coscienza. Uno degli elementi caratteristici del Grande Giubileo sta in ciò che ho qualificato come "purificazione della memoria" (Bolla Incarnationis mysterium, 11). Come Successore di Pietro, ho chiesto che "in questo anno di misericordia la Chiesa, forte della santità che riceve dal suo Signore, si inginocchi dinanzi a Dio ed implori il perdono per i peccati passati e presenti dei suoi figli" (ibid.). L'odierna prima Domenica di Quaresima mi è parsa l'occasione propizia perché la Chiesa, raccolta spiritualmente attorno al Successore di Pietro, implori il perdono divino per le colpe di tutti i credenti. Perdoniamo e chiediamo perdono!
Questo appello ha suscitato nella Comunità ecclesiale un'approfondita e proficua riflessione, che ha portato alla pubblicazione, nei giorni scorsi, di un documento della Commissione Teologica Internazionale, intitolato "Memoria e riconciliazione: la Chiesa e le colpe del passato". Ringrazio quanti hanno contribuito all'elaborazione di questo testo. Esso è molto utile per una corretta comprensione e attuazione dell'autentica richiesta di perdono, fondata sulla responsabilità oggettiva che accomuna i cristiani, in quanto membra del Corpo mistico, e che spinge i fedeli di oggi a riconoscere, insieme con le proprie, le colpe dei cristiani di ieri, alla luce di un accurato discernimento storico e teologico. Infatti "per quel legame che, nel Corpo mistico, ci unisce gli uni agli altri, tutti noi, pur non avendone responsabilità personale e senza sostituirci al giudizio di Dio che solo conosce i cuori, portiamo il peso degli errori e delle colpe di chi ci ha preceduto" (Incarnationis mysterium, 11). Riconoscere le deviazioni del passato serve a risvegliare le nostre coscienze di fronte ai compromessi del presente, aprendo a ciascuno la strada della conversione.
4. Perdoniamo e chiediamo perdono! Mentre lodiamo Dio che, nel suo amore misericordioso, ha suscitato nella Chiesa una messe meravigliosa di santità, di ardore missionario, di totale dedizione a Cristo ed al prossimo, non possiamo non riconoscere le infedeltà al Vangelo in cui sono incorsi certi nostri fratelli, specialmente durante il secondo millennio. Chiediamo perdono per le divisioni che sono intervenute tra i cristiani, per l'uso della violenza che alcuni di essi hanno fatto nel servizio alla verità, e per gli atteggiamenti di diffidenza e di ostilità assunti talora nei confronti dei seguaci di altre religioni.
Confessiamo, a maggior ragione, le nostre responsabilità di cristiani per i mali di oggi. Dinanzi all'ateismo, all'indifferenza religiosa, al secolarismo, al relativismo etico, alle violazioni del diritto alla vita, al disinteresse verso la povertà di molti Paesi, non possiamo non chiederci quali sono le nostre responsabilità.
Per la parte che ciascuno di noi, con i suoi comportamenti, ha avuto in questi mali, contribuendo a deturpare il volto della Chiesa, chiediamo umilmente perdono.
In pari tempo, mentre confessiamo le nostre colpe, perdoniamo le colpe commesse dagli altri nei nostri confronti. Nel corso della storia innumerevoli volte i cristiani hanno subito angherie, prepotenze, persecuzioni a motivo della loro fede. Come perdonarono le vittime di tali soprusi, così perdoniamo anche noi. La Chiesa di oggi e di sempre si sente impegnata a purificare la memoria di quelle tristi vicende da ogni sentimento di rancore o di rivalsa. Il Giubileo diventa così per tutti occasione propizia per una profonda conversione al Vangelo. Dall'accoglienza del perdono divino scaturisce l'impegno al perdono dei fratelli ed alla riconciliazione reciproca.
https://www.vatican.va/content/john-...12_pardon.html
amate i vostri nemici
Quindi, cono, da me perseguitato, agisci di conseguenza: perdonami, smettila di "mettere il muso" e rispondi, (evangelicamente) con un si o un no alla domandina se confermi quanto asseristi, che il peccato originale é un fatto storico commesso dal signor Adamo e non un mito/leggenda/metafora.
("Ho già risposto", essendo una menzogna, non vale).
Su, vediamo la coerenza dei fatti con le "grandi e nobili parole".
e tu, Folle, dovresti capirlo bene, perché la tua gente da 70 anni è vittima di quella stessa propaganda nevrotica di un popolo colpevole che vuol rimuovere;
le Foibe: il 99% degli italiani si indigna per gli slavi cattivi, che in effetti hanno compiuto massacri orribili;
ma ignora del tutto che nel 41 gli "italiani brava gente" hanno mandato le camicie nere a far pulizia etnica nell'allora Jugoslavia, che mussolini diceva che 50mila slavi non valgono 50 italiani, e che nel '14 il nostro governo ha stipulato a Londra un patto segreto per colonizzare la Dalmazia, a scapito dei nostri stessi alleati serbi;
ma il mercato politico italiano chiede "le Foibe" e chiude in un armadio le prove delle nostre colpe; poi, esaltiamo la "nazione", ma sventoliamo gai il tricolore per le vittorie sportive dei Sinner, Hofer, Gasser, Gruber.
Oltretutto inviterei a digitare su Wikipedia il nome del generale Mario Roatta. Dopo essere essere stati informati dell'accaduto in Slovenia e in Croazia, la follia della vendetta titina crea l'orribile tragedia delle foibe, dove come al solito sono sempre gli innocenti a pagarne le conseguenze.
Dovrei capire esattamente cosa?
Capire la logica e l’interesse della propaganda avversa?
La rimozione delle colpe dei fascisti italiani nei confronti delle nostre popolazioni è ormai generalizzata se persino il presidente Mattarella che ritenevo obbiettivo ha sostenuto quest’anno che “la ferocia che si scatenò contro gli italiani in quelle zone non può essere derubricata sotto la voce di atti, comunque ignobili, di vendetta o giustizia sommaria contro i fascisti occupanti”.
Ma qui in realtà si parla della rimozione quotidianamente attuata da tutti i media internazionali a proposito delle vittime palestinesi attuali che pare ammontino a 40mila, per tacere dei feriti, degli affamati ed assetati, degli sfollati, tra l’indifferenza generale e la cecità crudele, disumana e feroce di Netanyahu, sordo a tutti gli appelli internazionali.