Axe, scusa, faccio fatica a mettere in relazione il vestito anni '50 indossabile e la pioggia di squali con bacchioli, culi e tette.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
guardatelo il film, è bello;
io PPP lo prendo con le molle, ma in questo caso ha reso un servizio prezioso:
c'� del lardo in Garfagnana
Beh una fantasia fa sentire inadeguati laddove si pretende che il partner la soddisfi a tutti i costi.
Se la donna sogna il mr Gray di turno ma sta con Peppino il fornaio, e vorrebbe invece che lui fosse il milionario con l'elicottero, capisci bene che è lei ad avere dei problemi, non Peppino il fornaio.
Idem se Peppino il fornaio sogna Giovannona Coscialunga che gli fa le cosacce ma sta con Peppina la fruttivendola, non può pretendere dalla moglie determinate performance, perché la moglie non è una pornostar.
La filmografia serve a soddisfare la fantasia, senza fare del male a nessuno, e con soddisfazione di chi ne fruisce.
Oggi che di immagini siamo costantemente subissati, come si diceva prima, poi, è più difficile che la fantasia riesca a fare da sola, ed ecco quindi che arrivano i film ad aiutare.
Tendenzialmente la pornografia l'immaginario lo uccide.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
la relazione è quella tra:
a) un oggetto originario, concepito per una funzione il vestito da indossare perché bello che imbelloccia, lo squalo che fa paura, raccontato in un certo modo, la scena porno originaria, collocata in un contesto narrativo "normale", per cui eccitava direttamente, e:
b) le successive incarnazioni, che ad un osservatore distratto e concentrato sull'involucro sembrano formalmente connesse dal tema: vestito/squalo/sesso, ma in realtà sono talmente diverse che la loro funzione non può necessariamente più essere la stessa;
i vestiti sono assurdi, comprensibili solo alla cerchia della moda; gli squali a tre teste grotteschi, per nerds del genere; e il porno svuotato delle persone, dei characters, delle motivazioni, per far luogo all'apparecchiatura di genere;
non mi sembra un concetto astruso o tanto complicato, almeno per gente istruita; poi, se uno non ci mette nemmeno due neuroni, tutto è difficile, anche giocare la schedina del totocalcio.
c'� del lardo in Garfagnana
Ma se su youporn ci vanno in tanti, fregherà qualcosa dello svuotamento di characters a chi guarda?
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
ora, è più difficile che Peppino faccia i soldi di mr. Gray, che Pina impari le cosacce di Giovannona
però la situazione che hai descritto è parecchio triste per le implicazioni di rassegnazione e svalutazione che implica; io non potrei stare con una che non mi consideri un assoluto, anche se non il più figo del mondo, e ragioni in termini di: non mi posso permettere di meglio; in questo caso, davvero, meglio le seghe, con o senza porno
ecco, questo è vero solo se effettivamente operano meccanismi in quel senso, che non è affatto scontato, e non è scontato anche il senso;La filmografia serve a soddisfare la fantasia, senza fare del male a nessuno, e con soddisfazione di chi ne fruisce.
ecco, questo nesso di causa-effetto in parte mi sfugge; da un lato è ovvio che l'inflazione di immagini depotenzia il linguaggio che se ne avvaleva; se sotto casa ho un culo con un filo interdentale di marca tra le chiappe, difficilmente mi impressiona il film di Tinto Brass; quasi 40 anni fa, nel mio plotone avevo il cugino della famosa prima Roberta, il culo più famoso d'Italia, che poi era la fidanzata di Pieraccioni;Oggi che di immagini siamo costantemente subissati, come si diceva prima, poi, è più difficile che la fantasia riesca a fare da sola, ed ecco quindi che arrivano i film ad aiutare.
però:
intanto si dovrebbe capire cosa si intenda per pornografia, a parte la catalogazione dell'età di accesso; un film di grande produzione di 50 anni fa è un altro pianeta rispetto alle clip in elettronico dei siti sarcazzo quali; altro pianeta non per la qualità tecnica, ma proprio per il senso dell'operazione;Tendenzialmente la pornografia l'immaginario lo uccide.
quello che dici lo sento dire da svariati decenni, ma ha senso solo se quell'immaginario che sostieni essere ucciso contiene i genitali, e non altro; ma questa cosa non è affatto scontata; lo è se parti da quel presupposto, che è un canone estetico come gli altri;
la generazione dei Fellini e Tinto Brass aveva il mito del casino, la puttana di buon cuore, i velluti e le giarrettiere, la puppona, un po' mamma un po' porca, come dice il Liga; che poi, è il volto e la personalità di Sandrocchia, no ?
ma a uno come me, cosa vuoi che dica quell'atmosfera ?
poi, col paradosso che in effetti il porno è talmente vuoto che se uccide l'immaginario è perché non offre alcun aggancio "umano" di riferimento che renda interessante quell'intimità a cui ti fa accedere; per questo sostengo che non eccita; è come paragonare una foto di Sophia Loren nuda a una creata dall'IA;
l'equivoco della tua affermazione è che identifica nel dettaglio esplicito la rimozione dell'immaginario, mentre il vero minus che uccide quell'immaginario è l'assenza di relazione con la persona-personaggio che compie l'atto; ma questa tesi è solo un condizionamento morale e del pudore, legato a stereotipi dell'epoca;
sotto il profilo strettamente tecnico-narrativo non c'è nessun motivo per cui l'azione esplicita debba essere necessariamente preclusiva di una pregevolezza, qualità; chiaramente, oggi nella maggior parte dei casi è così; ma solo perché in effetti si è prodotta la ghettizzazione dell'esplicito nel bestiario del porno, con tutta una serie di conseguenze.
c'� del lardo in Garfagnana
Ma se non eccita perché lo guardano? E se non eccita, perché si accendono certe aree ne cervello e aumenta la dopamina?
Sull'uccisione dell'immaginario avrei dei dubbi.
Finché non vedi, non è mica scontato che una certa atmosfera o situazione non possa piacerti per nulla.
Non ho capito la deviazione delle pulsioni.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Tutto questo tempo sprecato in chiacchiere.... avremmo potuto organizzare tre orge!!!
Bambol utente of the decade
dipende da chi vede cosa; un iraniano si eccita per la pubblicità dell'intimo; noi no, ordinariamente;
l'immaginario è una costruzione, che necessita di fondamenta, pilastri, ecc... un mestiere, che è quello dello scrittore;Sull'uccisione dell'immaginario avrei dei dubbi.
è il percorso con cui si incista una parafilia, per cui un dettaglio diventa essenziale e spodesta la funzione primaria come feticcio; nel cinema di genere, in forma blanda, ovviamente, sono gli effetti speciali, lo stile;Finché non vedi, non è mica scontato che una certa atmosfera o situazione non possa piacerti per nulla.
Non ho capito la deviazione delle pulsioni.
nella vera parafilia sessuale il soggetto si eccita e gode solo se c'è quel dettaglio su cui ha elaborato la fissazione feticistica;
sono schemi molto ridondanti, nel collezionismo o nella fandom per una star del pop, fissazioni blande e non invalidanti;
io posso vendere una rara variante di un disco a 5mila euro a uno che ha già 50 copie di quel titolo; all'inizio era mosso dalla musica; poi si è pervertito, e quel disco non viene ascoltato, ha cambiato funzione;
l'utente del porno può anche credere che gli piaccia guardare l'ennesima gang bang, ma in realtà sta sviluppando una perversione di quella pulsione primaria, anche se lui non lo sa.
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