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Risultati da 16 a 30 di 54

Discussione: Se Gesù nascesse oggi

  1. #16
    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Cono si dimentica, o non sa, che Visnu per l'induismo si sarebbe incarnato 10 volte. Vedere voce avatar.
    Cono non si interessa a miti, favole, leggende.
    Conosce, prende in conto, copincolla solo robba storica, bbona e vera. Certificata.
    Lo storico peccato del signor Adamo, tanto per fare un esempio.
    (si, per la serie: "Rigirare il ferro nella piaga, finché é caldo" )

  2. #17
    Opinionista L'avatar di Vega
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  3. #18
    Opinionista
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    Cono ha scritto

    è l'Uomo che, attraverso osservanza di leggi e comportamenti virtuosi e ascetici, può raggiungere Dio
    Tu ne sei l'esempio vivente, col tuo comportamento virtuoso e ascetico. Stamane hai fatto colazione con soli tre datteri ? E per pranzo solo una mela ? Bravo ! Tale dieta fa dimagrire e ti provocano le agognate esperienze mistiche con annessa diretta comunicazione con l’onnipotente.

    Se può esserti utile, t’informo che il cardinale belga Jozef De Kesel, arcivescovo emerito di Bruxelles-Malines, teologo e biblista, ha recentemente pubblicato un suo libro titolato “Cristiani in un mondo che non lo è +”, edito dalla “Libreria Editrice Vaticana”.

    Con realismo ed onestà prende le distanze da chi nella Chiesa non si rassegna al passaggio epocale in Occidente da una società religiosa (in cui la fede condizionava ogni rapporto sociale) a una secolarizzata. "La fine di quel mondo cristiano – rassicura il porporato belga – non significa la fine del cristianesimo, ma la fine di una sua forma storica".

    Il cambiamento culturale in atto, ormai da molti decenni, ha messo in crisi la Chiesa.

    E’ finita l’epoca della Chiesa trionfante, l’alleanza fra trono ed altare con conseguenti nefandezze. Le gerarchie vaticane sono consapevoli che devono accantonare qualsiasi progetto culturale di riconquista del mondo della fede.

    Si può essere ancora cristiani in un mondo che non lo è più?

    Il cardinale sostiene di sì, a condizione di accettare e valorizzare il presente per quello che è.

    La Chiesa dovrà farsi più umile, più piccola e forse minoritaria, più confessante e missionaria, più aperta al dialogo e alla solidarietà.

    Per De Kesel la crisi del cristianesimo, in particolare quello cattolico, è un’occasione (kairos) per tornare all’essenza della Chiesa: nella direttrice della missione, non del proselitismo, dell’evangelizzazione e non della cristianizzazione del mondo.

    Non più onori, privilegi, chiese stracolme, in futuro per i cristiani a fare la differenza sarà altro: l’empatia e l’umiltà unite alla capacità attrattiva in un contesto nel quale è sempre più la libera scelta a renderci cristiani, a differenza del passato, quando la fede spesso era condizionata dal conformismo.

    Il cardinale evidenzia che La Chiesa cattolica ha già vissuto altre crisi. Non sempre le ha superate. Rappresentano comunque un’opportunità per ritornare all’essenziale. Sarebbe ingeneroso affermare che stia scomparendo, basti pensare che in alcune zone del mondo, come l’Asia, il cristianesimo è in ascesa (è in ascesa sempre nelle zone povere...).

    In un mondo secolarizzato c’è spazio per credenze diverse. Non c’è più il monopolio di una religione. “La Chiesa è chiamata a compiere la sua missione nel mondo, non necessariamente in un mondo cristiano”.

    Secondo l’eminenza se si guarda all’Occidente, in gioco non c’è il confronto/scontro con altre religioni, ma con una cultura che afferma che la religione è qualcosa di facoltativo.

    La Chiesa, per citare papa Francesco, deve saper uscire dalle proprie comodità. Non è un club di persone che hanno lo stesso credo e nemmeno una setta. Condivide le gioie e i dolori dell’umanità.

    Nel 2019 durante la sua visita “apostolica” a Rabat, in Marocco,il pontefice evidenziò che il problema per i cristiani non è essere poco numerosi, ma essere insignificanti.

  4. #19
    رباني L'avatar di King Kong
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Per l'Islam, per l'Ebraismo, per il Buddhismo, per l'Induismo eccetera, è l'Uomo che, attraverso osservanza di leggi e comportamenti virtuosi e ascetici, può raggiungere Dio.
    Devo smentire quanto hai scritto.

    Guidaci sulla retta via
    la via di coloro che hai colmato di grazia
    non di coloro che [sono incorsi]
    nella [Tua] ira,
    degli sviati.


    Sono i versi della prima sura del Corano. Dio (Allah) ha deciso chi colmare di Grazia e chi sviare e il fedele chiede di essere guidato verso la retta via, la via di coloro...
    Il fedele é tenuto ad osservare i precetti e le regole prescritte, ma al termine di ogni preghiera pronuncia la formula:

    Wa min Allāhi t-tawfiq (arabo: وَ مِن اللّٰهِ أَلتَّوْفِق ) che é più o meno: “E il successo viene da Dio”.

    Quindi non sono le nostre azioni, che pure devono essere coerenti alla dottrina, ma sola la Misericordia di Dio.
    Aut hic aut nullubi

  5. #20
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da doxa Visualizza Messaggio
    Cono ha scritto



    Tu ne sei l'esempio vivente, col tuo comportamento virtuoso e ascetico. Stamane hai fatto colazione con soli tre datteri ? E per pranzo solo una mela ? Bravo ! Tale dieta fa dimagrire e ti provocano le agognate esperienze mistiche con annessa diretta comunicazione con l’onnipotente.

    Se può esserti utile, t’informo che il cardinale belga Jozef De Kesel, arcivescovo emerito di Bruxelles-Malines, teologo e biblista, ha recentemente pubblicato un suo libro titolato “Cristiani in un mondo che non lo è +”, edito dalla “Libreria Editrice Vaticana”.

    Con realismo ed onestà prende le distanze da chi nella Chiesa non si rassegna al passaggio epocale in Occidente da una società religiosa (in cui la fede condizionava ogni rapporto sociale) a una secolarizzata. "La fine di quel mondo cristiano – rassicura il porporato belga – non significa la fine del cristianesimo, ma la fine di una sua forma storica".

    Il cambiamento culturale in atto, ormai da molti decenni, ha messo in crisi la Chiesa.

    E’ finita l’epoca della Chiesa trionfante, l’alleanza fra trono ed altare con conseguenti nefandezze. Le gerarchie vaticane sono consapevoli che devono accantonare qualsiasi progetto culturale di riconquista del mondo della fede.

    Si può essere ancora cristiani in un mondo che non lo è più?

    Il cardinale sostiene di sì, a condizione di accettare e valorizzare il presente per quello che è.

    La Chiesa dovrà farsi più umile, più piccola e forse minoritaria, più confessante e missionaria, più aperta al dialogo e alla solidarietà.

    Per De Kesel la crisi del cristianesimo, in particolare quello cattolico, è un’occasione (kairos) per tornare all’essenza della Chiesa: nella direttrice della missione, non del proselitismo, dell’evangelizzazione e non della cristianizzazione del mondo.

    Non più onori, privilegi, chiese stracolme, in futuro per i cristiani a fare la differenza sarà altro: l’empatia e l’umiltà unite alla capacità attrattiva in un contesto nel quale è sempre più la libera scelta a renderci cristiani, a differenza del passato, quando la fede spesso era condizionata dal conformismo.

    Il cardinale evidenzia che La Chiesa cattolica ha già vissuto altre crisi. Non sempre le ha superate. Rappresentano comunque un’opportunità per ritornare all’essenziale. Sarebbe ingeneroso affermare che stia scomparendo, basti pensare che in alcune zone del mondo, come l’Asia, il cristianesimo è in ascesa (è in ascesa sempre nelle zone povere...).

    In un mondo secolarizzato c’è spazio per credenze diverse. Non c’è più il monopolio di una religione. “La Chiesa è chiamata a compiere la sua missione nel mondo, non necessariamente in un mondo cristiano”.

    Secondo l’eminenza se si guarda all’Occidente, in gioco non c’è il confronto/scontro con altre religioni, ma con una cultura che afferma che la religione è qualcosa di facoltativo.

    La Chiesa, per citare papa Francesco, deve saper uscire dalle proprie comodità. Non è un club di persone che hanno lo stesso credo e nemmeno una setta. Condivide le gioie e i dolori dell’umanità.

    Nel 2019 durante la sua visita “apostolica” a Rabat, in Marocco,il pontefice evidenziò che il problema per i cristiani non è essere poco numerosi, ma essere insignificanti.
    Sono assolutamente d'accordo con Papa Francesco! La Chiesa è chiamata ad essere flebile fiammella in mezzo alle tenebre del mondo, pizzico di sale che dà sapore al piatto dell'esistenza umana....
    amate i vostri nemici

  6. #21
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da King Kong Visualizza Messaggio
    Devo smentire quanto hai scritto.

    Guidaci sulla retta via
    la via di coloro che hai colmato di grazia
    non di coloro che [sono incorsi]
    nella [Tua] ira,
    degli sviati.


    Sono i versi della prima sura del Corano. Dio (Allah) ha deciso chi colmare di Grazia e chi sviare e il fedele chiede di essere guidato verso la retta via, la via di coloro...
    Il fedele é tenuto ad osservare i precetti e le regole prescritte, ma al termine di ogni preghiera pronuncia la formula:

    Wa min Allāhi t-tawfiq (arabo: وَ مِن اللّٰهِ أَلتَّوْفِق ) che é più o meno: “E il successo viene da Dio”.

    Quindi non sono le nostre azioni, che pure devono essere coerenti alla dottrina, ma sola la Misericordia di Dio.
    Appunto King Kong! Non è lo sforzo dell'uomo a fare la differenza. Per quanto ci si sforzi, non esiste Uomo o Donna esente da peccato. Noi predichiamo lo scandalo di un Dio che scende in mezzo a noi e si fa carico delle nostre mancanze....

    5]Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, [6]il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; [7]ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, [8]umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre!

    Filippesi 2
    amate i vostri nemici

  7. #22
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Forse pazzo e basta.
    Solo un amore sconfinato e totale Laura, offrirebbe il Figlio per riscattare lo schiavo.....

    7Ora, a stento si trova chi sia disposto a morire per un giusto; forse ci può essere chi ha il coraggio di morire per una persona dabbene. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi!

    Romani 5
    amate i vostri nemici

  8. #23
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Solo un amore sconfinato e totale Laura, offrirebbe il Figlio per riscattare lo schiavo.....
    "schiavo"....l'uomo, dunque é "schiavo"....quindi, il "libero arbitrio"...? mi pare che fosse definito diversamente, in altri post...."schiavo"....
    ...ed il "legislatore/giudice/punitore" onnipotente non poteva, semplicemente, senza tutto 'sto cinematografo, modificare la (sua) legge, annullare la (sua) sentenza e nella sua infinità bontà "perdonare"... e morta là, tutti felici e contenti, tornare a oziare (nudi) nell'Eden?
    mah....vassapé.
    A proposito, aspetto sempre il "si"-"no" (evangelico) riguardante se sei sempre convinto, come asseristi, che il Peccato del signor Adamo é un fatto storico comprovato e non un mito/leggenda/favola. Si, che tu abbia già risposto é una menzogna.

  9. #24
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    Per il cristianesimo cattolico era vigente l’autoritario ma inesatto detto: “extra ecclesiam nulla salus” (= fuori dalla Chiesa non c’è salvezza). La “salvezza” (ancora non ho capito bene da che cosa) va trattata “cum timore et tremore”. Gli interrogativi: chi si salva ? e come ? solo dentro la Chiesa ? o anche fuori ?
    La salvezza dall'inferno, evidentemente. La salvezza da un giudizio negativo di Dio nei nostri confronti.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  10. #25
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Solo un amore sconfinato e totale Laura, offrirebbe il Figlio per riscattare lo schiavo.....

    7Ora, a stento si trova chi sia disposto a morire per un giusto; forse ci può essere chi ha il coraggio di morire per una persona dabbene. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi!

    Romani 5
    A livello di Trinità la sai già la risposta, quella di dio che dice a sè stesso di mandare sè stesso ecc...
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  11. #26
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Il Padre che dona il Figlio per chi è schiavo del peccato! Ci pensi Laura? Ci pensate amici ed amiche che tipo di Amore nutre Dio per noi?
    Fa' ricadere sul Figlio amato l'iniquità di noi tutti. Ditemi se esiste un Amore più grande.
    amate i vostri nemici

  12. #27
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    ........peccato.......
    "peccato"...hai detto "peccato"?....
    A proposito di "peccato", c'é sempre quella domandina che attende, noiosa come un tafano o una zanzara notturna...Si, aspetto sempre il "si"-"no" (evangelico) se sei sempre convinto, come asseristi, che il Peccato del signor Adamo é un fatto storico comprovato e non un mito/leggenda/favola. Perché il dire che tu abbia già risposto é una menzogna.
    Crisi di "fede"....o patologica "si-no-fobia"?
    Vassapé.
    In ogni caso, aspetto.


    ( Ti ho già spiegato perché la tecnica "ignorare", in questo caso non funziona. Quindi, togliti il dente: rispondi e morta là. Sient'ammè. )
    Ultima modifica di restodelcarlino; 13-03-2024 alle 10:21

  13. #28
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Il Padre che dona il Figlio per chi è schiavo del peccato! Ci pensi Laura? Ci pensate amici ed amiche che tipo di Amore nutre Dio per noi?
    Fa' ricadere sul Figlio amato l'iniquità di noi tutti. Ditemi se esiste un Amore più grande.
    Cono abbi pazienza, ho appena finito di dire che dio è uno e trino e che parla a sè stesso, facendo tutto da solo.
    Volessimo anche vederla come due esseri completamente distinti, ti pare di raccogliere entusiasmi verso la patica di sacrifici umani?
    Senza contare che, detto un milione di volte, il sacrificio di Gesù non lava il peccato originale (vedi rito battesimo), siamo sempre e comunque giudicati per le azioni in vita, cosa che tu ci ricordi ben bene ogni giorno con il giocarci tutto quaggiù sotto le stelle.
    Magari avrà deciso di riaprire la suite e non mandare tutti indistintamente nel tugurio, ma aveva bisogno di fare tutto questo teatrino di sangue?
    C'è poco da gongolare.
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  14. #29
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Dio è comunione di Persone ("Facciamo l'Uomo. A nostra immagine e somiglianza...")
    Comunica dunque il Suo amore per noi, per mezzo del Figlio ("Ha tanto amato il mondo da dare Suo Figlio per la salvezza di tutti!"). Di tutti, Laura. Non dice di alcuni, non dice di pochi....
    Dio vuole che TUTTI possano tornare a Lui. Sta poi alla nostra Libertà entrare, nella Suite, rimanere sulla soglia o fare dietro front e andarcene.
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  15. #30
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    Non fare finta di non capire come da anni fai. Stiamo parlando di un dio uno e trino che se le canta e se le suona, di sacrifici, di peccati che questo sacrificio non ha lavato e non lava.
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