Risultati da 1 a 7 di 7

Discussione: Sentiero

Visualizzazione Elencata

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #5
    Opinionista
    Data Registrazione
    30/04/19
    Messaggi
    1,546
    Di solito un sentiero viene creato dal continuo passaggio di animali e persone.



    Camminare nei sentieri che s’inoltrano nei boschi di pino silvestre, abeti, faggi e betulle. E’ un andare secondo natura, come i Sami e gli Inuit, senza mappe o GPS, affidandosi al sole, ai crinali dei monti, ai venti, alla visione dell’ambiente avvolto dal silenzio, avvolgente come la nebbia. Un passo dietro l’altro nell’inconoscibile, solo con l’uso degli occhi e della mente, e diventa psicoterapia itinerante. Sostare e contemplare il mistero dell’universo, come davanti a un disvelamento.



    tipico sentiero prealpino

    Seguire un sentiero che s’inoltra tra vegetazioni spesso selvatiche è un’esperienza interessante ma nel contempo inquietante.


    La Commissione Escursionismo del Club Alpino Italiano ha classificato i sentieri in sette tipologie:

    1. turistico, sentiero facile in località turistiche;

    2. escursionistico, anche questo privo di difficoltà e collegato a dei rifugi per la sosta;

    3. attrezzato, per escursionisti esperti e caratterizzato dalla presenza di funi o scale;

    4. alpinistico, con dei gradi di difficoltà, adatto a escursionisti esperti e necessita di un equipaggiamento adeguato;

    5. via ferrata, è su pareti rocciose e sulle creste montuose, attrezzato con funi o scale;

    6. storico, importanza della via e ne valorizza l’aspetto culturale;

    7. tematico, a scopo formativo, non presenta eccessive difficoltà.

    Esistono anche altri tipi di classificazione. Una è relativa alla lunghezza e suddivide i sentieri in breve, media e lunga percorrenza. I primi sono itinerari circolari, senza grandi difficoltà con una durata massima di due giorni. I secondi, supportati da attrezzature ricettive, adatti ad escursionisti esperti e possono prevedere una camminata sino a sette giorni. Quelli di lunga percorrenza si caratterizzano per la durata di molti giorni di marcia e sono dotati della necessaria ricettività lungo il percorso.

    Un’altra classificazione è legata al carattere funzionale dei sentieri. Li divide in sentieri:

    di fondovalle, che collegano i paesi tra di loro;

    di accesso dai fondovalle, che conducono ai rifugi montani ai passi e cime.

    attrezzati:
    sentieri dotati di segnaletica, tratti attrezzati (scale di ferro, cordini, staffe, appigli, ecc.)

    vicinali: sentieri creato su un fondi privati e usati per collegarsi a una pubblica via. Nelle mappe catastali possiamo riconoscere il sentiero vicinale in quanto nella sua intersezione con le strade principali è chiuso e non ha un passo carrabile. Di fatto viene usato solo per il passaggio di persone e animali in quanto privo dei requisiti necessari occorrenti per il transito di automezzi.

    Un sentiero è utile se viene usato. Scoprire nuovi sentieri o rendere fruibili quelli coperti da rovi ed erbacce, significa creare le condizioni per continuare la funzione che aveva quando fu realizzato.



    sentiero costiero che conduce al faro sul promontorio

    Amabile Regina d’Autunno ora lascio alla tua indole poetica e ad altri volenterosi continuare le divagazioni sui sentieri.
    Ultima modifica di doxa; 01-04-2024 alle 12:32

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato