Originariamente Scritto da
axeUgene
posto che questo lo fa anche il dio degli islamici, ma tu lo rifiuti, la questione dovrebbe essere risolta dalle parole del papa - il tuo papa; quando quello dice:
Dio perdona il non credente che obbedisce alla sua coscienza - perché questo ha esattamente detto il papa,
significa, logicamente, che seguire la via indicata non è dirimente; a meno che il papa non parli a vanvera; parla a vanvera il papa ?
se tu volessi impiegare i tuoi neuroni per ragionare su tutta la cosa, certamente capiresti, visto che non sei scemo:
se la fede è un dono di Dio, elargita ad alcuni e non ad altri, il Libero arbitrio diventa irrilevante, perché è Dio a decidere chi sarà buono e chi no; ci sei ?
siccome il papa dei cattolici quel libero arbitrio lo deve salvare a tutti i costi, altrimenti pure gli stessi cattolici, come i protestanti, non si sentirebbero vincolati all'obbedienza al Magistero -
eh, non sono io a decidere... - deve per forza ampliare la responsabilità a coloro che non abbiano ricevuto quel
dono della fede, e accettare l'idea che nella coscienza è già presente un sentimento di giustizia divina; che poi è quello che dice Paolo nella
Romani, niente di nuovo;
è un po' una ritirata sul Piave rispetto al
Nulla Salus, un salviamo il salvabile; anche se la maggior parte vede un fiume e pensa che sia ancora l'Isonzo