Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
Mah, non sono così d'accordo. Quindi, fammi capire, tu ti senti non libero di fare come ti senti, nelle relazioni?
Ma soprattutto, allora per te chi lo è davvero (libero, intendo)?
certo che mi sento non-libero;
cioè, non mi illudo affatto di non essere condizionato da tutto l'apparato educativo-culturale, forme, aspettative...

al più, oggi sarei preparato quanto meno a comunicare meglio e con meno paura i miei bisogni, sebbene non è affatto detto che sarei compreso;


La penso esattamente come te. E' esattamente l'assioma secondo cui la malizia sta negli occhi di chi guarda, soprattutto.
Per fortuna che psicolgi e psicoterapeuti moderni hanno visioni ben differenti della cosa.
io non sono certo un espertone, ma non vedo queste visioni diverse, né capisco da dove esca fuori la "malizia" su queste cose;

mi pare che mediamente la prassi terapeutica lavori sempre su quelle stesse cose; quella del profondo, beninteso, non le terapie brevi di sostegno;

volendo riportare quella che è davvero la critica emersa in un secolo alla psicanalisi, un po' di tutte le scuole, ma soprattutto freudiana, la cosa riguarda il limite di quello che si ritiene patologico: in soldoni, una modica quantità di sofferenza psichica e relazionale può essere ritenuta normale, e non è affatto detto che alla fine di un percorso molto lungo e faticoso quella persona via tanto meglio, anche se conosce molto meglio tante cose; è un po' come prendere una o due lauree, ecco...

ma questa cosa sui cui fantasticate, per cui le dottrine moderne avrebbero rimosso la teoria delle pulsioni è falsa; la clinica le adotta come un acquis prezioso; solo che in effetti si occupa operativamente di altro; cioè, magari va a fare un lavoro sull'uomo violento e potenziale femminicida, per cui servono interventi rapidi e non l'analisi del profondo;

poi c'è quest'altra prospettiva che infastidisce, come se quell'analisi delle pulsioni fosse una cosa pruriginosa e "pornografica", laddove si dovrebbe dire il contrario: e cioè che la pornografia ha un tratto che surroga certe funzioni che vengono esercitate dall'analisi; il che spiegherebbe anche bene il perché in tanti qui abbiamo detto che non ci eccita;
o siamo tutti ipocriti, oppure effettivamente ci deve essere altro; o no ?