posto che le fasi, in ogni caso, non sono una cosa freudiana, nel senso che incidentalmente operano in quella tesi, ma appartengono alla clinica, una rondine non fa primavera; se decidi di ignorare la realtà di un sistema che tiene, perché uno ha scritto una cosa, effettivamente stai rimuovendo;
poi, ogni fedele si rappresenta la realtà che gli pare;
non per questo nelle facoltà e nelle prassi si ribalta tutto perché lo scienziato credente ha detto la tal cosa e quella ti piace o ti conforta di più;
una persona intelligente e di formazione scientifica - nel senso di metodo e familiarità con lo studio - sa che, enunciata una tesi, col tempo, e in proporzione alla comunità scientifica coinvolta, il quadro del puzzle si conferma, converge, oppure trova - di solito presto - smentite radicali:
se uno dice: questa mi pare Positano, troverai tanti pezzetti di mare, collina, casette colorate; poi, magari era Vico Equense, ma siamo lì; se vedi la baita e le mucche, allora cominci giustificatamente a dubitare;
ma se vuoi confutare la psicanalisi - ripeto, perché non hai proprio capito - il punto che devi prendere in osservazione sono le tesserine del puzzle, non a scatola o la cornice: anche la questione delle fasi fosse modificata, incide poco o nulla sui conflitti tra pulsione ed educazione, che ti devono spiegare anche che cazzo ci fa una fotocopiatrice in un bosco e perché la gente fa anche tante altre cose strane di cui va ricostruita la dinamica;
la scienza, che ti piace tanto, funziona in un modo che tu dovresti conoscere, e cioè:
fino a smentita, si tende ad adottare la spiegazione dei fenomeni che spiega meglio e nel modo più semplice e diretto;
e, ordinariamente, se una cosa di notevole rilievo sociale viene messa davvero in discussione, tipo il vaccino, la sicurezza dei farmaci, la salubrità di determinate abitudini alimentari o altro, l'affidabilità di certi protocolli di qualsiasi cosa, dalla sicurezza avionica a quella delle pentole a pressione, hai una convergenza di indizi e un giudizio;
decenni di ricerca confermano che fumare fa male; io fumo, ma non lo rimuovo e se qualche ricercatore pagato dalla PM cavilla altro, non mi illudo di certo;
decenni di ricerca confermano che i vaccini funzionano; e che volare è più sicuro di andare in auto, anche se il modello x della fabbrica McDD ha avuto problemi;
e decenni di ricerca confermano che nel tratto operativo di trasmissione psicologica - non quello cognitivo - dove si verificano determinati conflitti operano grossomodo i meccanismi identificati a suo tempo da Freud, per motivi parecchio robusti;
come ripeto spesso a Cono: che ci vuoi fare ?







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