nella mia esperienza, la "felicità", se esiste, è prima di tutto assenza di (motivi di) infelicità, ma soprattutto attesa - tipo sabato del villaggio, Giacomino non era un cretino - di qualcosa di bello, e quindi facoltà, libertà di poter fare progetti, piccoli o grandi che siano.
Concordo, anche per me poter fare progetti è sempre fonte di felicità!
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .