91
Uomini di spicco firmino l’impegno.
Ho sognato una grande riunione che si svolgeva all’aria aperta, dove un giovane di alta statura, che spesso ho visto nei miei sogni, quando erano in gioco eventi importanti, era seduto vicino al presidente dell’assemblea. Questo giovane si alzò e si avvicinò agli uomini, che sembravano essere a capo della società, e disse: “Desidero che ciascuno di voi ponga su questa carta la propria firma”. Il primo degli uomini a cui si rivolse il giovane fu il fratello A——. Lo guardò e a voce alta lesse: “Io m’impegno ad astenermi dal bere bevande alcoliche di qualsiasi tipo e a utilizzare la mia influenza, per sollecitare gli altri a seguire il mio esempio”. Il fratello A—— scosse la testa e disse che non era necessario porre la sua firma sulla carta. Comprendeva il suo dovere ed era pronto a sostenere ugualmente la causa della temperanza, ma non si sentiva obbligato a compromettersi personalmente, perché dopotutto vi erano delle eccezioni in ogni cosa.
Poi il giovane si rivolse al fratello B——, che disse: “Io sono della stessa idea del fratello A——, perché a volte quando mi sento debole o nervoso, sento il bisogno di qualcosa che mi stimoli e non desidero compromettermi, poiché in nessun caso utilizzerò vino o alcolici”. Sul suo volto si leggeva la tristezza.
Poi, il giovane passò la carta ad altri. Circa venti o trenta persone seguirono l’esempio del fratello A—— e del fratello B—— Allora il giovane ritornò dai primi due fratelli e disse con fermezza e decisione: - Fratelli, voi due siete in grande pericolo riguardo l’intemperanza. La riforma deve cominciare sulle vostre tavole e poi deve essere sostenuta coscienziosamente in ogni luogo e in ogni altra circostanza. Il vostro destino eterno dipende dalla decisione che prenderete ora. Ambedue avete dei punti forti nel vostro carattere e siete deboli in altri. Avete visto il risultato della vostra influenza. - Sul retro della carta vidi i nomi di tutti quelli che avevano rifiutato di firmare la carta. Nuovamente presentò la carta e disse in modo autoritario: - Firmate questo documento o rinunciate ai vostri incarichi. Non solo firmate, ma per il vostro onore, portate a termine le vostre decisioni. Siate fedeli ai vostri princìpi. Come messaggero di Dio, io vi chiedo ancora una volta di firmare il documento. Nessuno di voi ha compreso la necessità della riforma sanitaria, ma quando le piaghe di Dio vi circonderanno da ogni lato, allora vi accorgerete quanto i princìpi della riforma sanitaria e la stretta temperanza in tutte le cose siano necessari; la temperanza è l’unico fondamento di tutte le grazie, che procedono da Dio, il fondamento di tutte le vittorie che si possono ottenere… Se vi rifiutate adesso di firmare questo documento, non avrete più un’altra opportunità per farlo. Entrambi avete bisogno di umiliarvi e ammorbidire il vostro spirito; che la misericordia, la tenera compassione e la rispettosa tenerezza prendano il posto della rudezza, dell’asprezza e della volontà ferma e risoluta di realizzare le vostre idee a qualunque costo. -
…Poi, con grande emozione vidi che tutti quelli che prima si erano rifiutati di firmare, con mani tremanti ora firmavano il documento. Allora fu ripreso il discorso sulla temperanza, con grande solennità. Colui che presiedeva la riunione presentò il tema. “Ecco qui” - diceva l’oratore - “l’appetito creato dal desiderio per le bevande alcoliche. L’appetito e le passioni sono i peccati dominanti dell’epoca. L’appetito, e il modo in cui è compiaciuto, influisce sullo stomaco ed eccita le tendenze animali. Lo stomaco si ammala. L’appetito diventa morboso, a tal punto che si ha voglia di mangiare di continuo. Alcuni acquisiscono l’abitudine di consumare tè o caffè e per completare tale abitudine fanno uso di tabacco. Il vizio del fumo stimola lo stomaco, che a sua volta desidera qualcosa di più forte del tabacco. Quindi arrivano a far uso di bevande alcoliche.” Manuscript 2, 1874