Pochi ma buoni insomma
Allora tutta questa inondazione di gente che viene da voi invece che dai professionisti non c'è mi par di capire.
Pochi ma buoni insomma
Allora tutta questa inondazione di gente che viene da voi invece che dai professionisti non c'è mi par di capire.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
E meno male!!!!
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
siamo alle solite...
stando a quello che affermi, ci dovrebbe essere un passato luminoso e felice; ma, in tutta evidenza non è così; anzi, siamo proprio i figli di quella famiglia che piace a te, se vuoi parlare dei "frutti";
capisco;Stiamo lasciando alle generazioni a venire, un mondo orrendo. Un mondo tristissimo. Dove a dominare è l'io e non il noi. L'individuo e non la comunità.
purtroppo, il "noi" implica una conflittualità; se io sono il generale e tu il soldato, in nome del "noi" ti mando a farti impallinare da una mitragliatrice per conquistare una trincea 50 mt. più in là; forse non sei d'accordo, ma io posso descrivere questa cosa come disordine e individualismo;
una persona adulta si fa una ragione del fatto che esistono gli altri e spesso vivono in un modo che non è quello che noi vorremmo, esattamente come all'inverso, per cui siamo noi a non corrispondere ai desideri altrui; che ci vuoi fare ?
c'� del lardo in Garfagnana
Ti devi adattare, Axe
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
il doppio di due...
download (1).jpg
sei stato un gran cafone con Regina, SAPPILO
Semplice: mi impegno. Me ne prendo cura. I care al posto di me ne frego. Spero di lasciare un mondo migliore a chi verrà dopo di noi, Axe. Non si tratta di sciocche nostalgie del passato, né di restaurare chissacche': si tratta di vivere con responsabilità. Di uscire dalla nicchia scura dell'individualismo per aprirsi allo spazio aperto e liberante dell'altruismo. C'è una marea, di Persone sole. Magari piene di diritti, di conoscenze, di autonomie, di rivendicazioni, di know how, come si dice oggi: ma tremendamente sole, tremendamente insoddisfatte, tremendamente infelici. Proprio perché a tale know how non si collega una risposta di Senso, una motivazione alta al nostro vivere, correre, lottare e soffrire quaggiù, sotto le stelle.
amate i vostri nemici
Infatti vediamo come "aiuti"!
Mi sa che il "Mandato" ha dato un pò alla testa.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Noi comuni mortali nulla possiamo al confronto!
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
non sei un idiota, ma rischi di sembrarlo:
se mi dici: oggi le cose vanno male;
io devo necessariamente capire che ieri le cose andavano meglio; e perciò che tu voglia esattamente restaurare; altrimenti hai detto un'idiozia;
beh, ma questo non vuol dire nulla di fronte al conflitto;si tratta di vivere con responsabilità. Di uscire dalla nicchia scura dell'individualismo per aprirsi allo spazio aperto e liberante dell'altruismo. C'è una marea, di Persone sole. Magari piene di diritti, di conoscenze, di autonomie, di rivendicazioni, di know how, come si dice oggi: ma tremendamente sole, tremendamente insoddisfatte, tremendamente infelici. Proprio perché a tale know how non si collega una risposta di Senso, una motivazione alta al nostro vivere, correre, lottare e soffrire quaggiù, sotto le stelle.
io potrei pensare che l'educazione di relazione che hai impartito ai tuoi figli sia dannosa e andare da loro e dire: non date retta vostro padre, dice un monte di cazzate e se gli darete ascolto sarete infelici;
non lo faccio perché per me il diritto individuale - tuo di educare, e quello dei tuoi figli di fare di testa loro - è sacro;
non è che faccio della mia opinione una religione o una missione; per la mia esperienza, ho notato determinati problemi, ma non è affatto detto che il benessere e la centratura di una persona corrispondano per tutti alle mie opinioni;
ci sono persone sole ed infelici da sole, e altre sole ed infelici in famiglia; che ne so io ? e che ne sai tu ? è un fatto privato;
tu puoi: sindacare le scelte altrui se, e solo se queste danneggiano te o la comunità, in un modo tale che sia concepibile un obbligo di cambiare quelle scelte;
ma, nel momento in cui non puoi concepire qualcosa come una legge, quelle scelte vanno rispettate;
altrimenti io potrei dire che la religione rende infelici e vietare la tua professione di fede in nome della tua felicità; oppure, osservando le separazioni, i divorzi e le violenze in famiglia sostenere che l'educazione al matrimonio che hai impartito ai tuoi figli li rende infelici e va combattuta; ma ti pare ?
io potrei anche pensare che quell'educazione sia sbagliata, ma non vengo certo a farmi gli affari tuoi o quelli dei tuoi figli che si sposano;
la felicità altrui non è qualcosa su cui si possa pontificare.
c'� del lardo in Garfagnana
A proposito di ieri, oggi e domani vorrei portare all'attenzione due paroline dallo scritto postato da Cono
"Oggi la forbice evolutiva distanzia sempre più pubertà e adolescenza: l'età puberale sembra imporre una nuova precocità - bambine e bambini di 10-11 anni si comportano come veri e propri adolescenti - mentre, al contrario, l'adolescenza sembra non finire mai. Questa sfasatura è però l'indice di un'altra e più profonda contraddizione che rende per certi versi insostenibile la condizione dei nostri giovani. Da una parte essi si trovano gettati con grande anticipo sulla loro età mentale in un mondo ricchissimo di informazioni, saperi, sensazioni, opportunità di incontro, ma, dall'altra parte, sono lasciati soli dagli adulti nel loro percorso di formazione.
Nessuna epoca come la nostra ha conosciuto una libertà individuale e di massa come quella che sperimentano i nostri giovani. Ma a questa nuova libertà non corrisponde nessuna promessa sull'avvenire. La vecchia generazione ha disertato il suo ruolo educativo e ha consegnato ai giovani una libertà mutilata. L'offerta incalzante di sempre nuove sensazioni si è moltiplicata quasi a parare l'assenza drammatica di prospettive nella vita. Ecco disegnato il ritratto del nuovo disagio della giovinezza: per i nostri figli sono esposti ad un bombardamento continuo di stimolazioni e, per un altro verso, gli adulti evadono il compito educativo che la differenza generazionale impone simbolicamente loro e la cui funzione sarebbe, oggi, se possibile, ancora più preziosa che nel passato dove l'educazione veniva garantita attraverso l'autorità della tradizione."
Massimo Recalcati
il nuovo disagio, il nuovo... capite sì? Axe, si... Cono, tu capisci cosa intende Recalcati con NUOVO?
"NUOVO DISAGIO" per una non capiente come me sta ad indicare che prima ci fosse un altro disagio, o meglio che in ogni epoca la gioventù ha vissuto un disagio, probabilmente diverso da oggi ma ...proviamo a chiedere a mamme, nonne, zie, quali disagi hanno vissuto nella loro gioventù, e noi che magari ci è andata un po' meglio ma disagi ne avremmo da raccontare anche nella nostra generazione conseguenza dei nostri predecessori, delle nostre famiglie di origine.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio