Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
Intanto una parte di eredi è incenerita
Il problema rimane agli altri.

Avvocati, notai già sentiti?
Abbiamo sentito a grandi linee un avvocato al momento e un notaio, si deve prima procedere per gradi, una mediazione e se non si raggiunge un accordo attraverso un giudice si va all' asta. Avevamo anche trovato un acquirente disposto a comprare un appartamento ma a voce due hanno risposto picche, con la raccomandata solo una sorella(quella d'accordo anche lei a liberarsene) ha risposto favorevole alla vendita, gli altri due non hanno risposto alla raccomandata. Il notaio ha detto di provare ugualmente a mettere in vendita la propria quota di proprietà e se si unisce anche quella di una sorella, così comprerebbe metà di almeno un appartamento ma nella realtà, nella pratica chi si va a comprare mezzo appartamento e infilarsi nelle rogne famigliari altrui?
Oppure donare al primo che passa
Ma...chi accetterebbe?
Nessuno credo dotato di buonsenso....forse qualche delinquente malavitoso che poi s'infila in casa e sbattilo fuori se sei capace a suon di avvocati

Qualunque azione legale si voglia intraprendere è un costo a carico di chi chiede lo scioglimento della comproprietà che non si sa se si riuscirà poi a compensare con la eventuale vendita all' asta se non si trova un diverso accordo.

Se fosse mia e per me io proporrei o uno scambio di quote con la casetta in Calabria che vale poco o niente ma basta sciogliere la comunione, oppure donerei direttamente le quote a chi la vuole dei fratelli, viviamo anche senza quelle quote di eredità e ci si risparmierebbe i soldi di avvocati.
Ma...non sono io l' erede
Dobbiamo sentire anche un altro avvocato cosa suggerisce, ma stare con le mani in mano in attesa che i due fratelli di traverso, vengano fulminati sulla strada di Damasco ....facciamo tempo a morire e passare le rogne ai nostri figli con ulteriore suddivisione in quote ereditarie e tante teste da mettere d'accordo.