Originariamente Scritto da
axeUgene
non vedo cosa abbia a che vedere il comunismo sovietico con la questione femminile; mah...
posto che difficilmente puoi trovare qualcosa di più lontano dal mio pensiero, mi sembri a corto di argomenti;
beh, mi pare tu ti faccia acciecare dalle belle parole:
quante volte compare in quella citazione la parola "marito/uomo" ?
nemmeno ti accorgi del senso di quanto hai citato, per cui quell'essere femminile tanto lodato lo è non per se stessa, ma per il complemento che rappresenta per l'uomo; per te è una cosa normale;
se poi andassimo a riprendere quella dottrina dei "carismi", per la quale la donna sarebbe vocata all'accudimento e ai "sentimenti" e l'uomo alla guida e alle regole, cioè il comando, la cosa sarebbe palese;
ma non è che devi convincere me; qui non ci sono affiliati al comunismo sovietico o femministe newyorchesi estremiste, ma persone normali;
normali, non sceme;
tu credi non capiscano che - oltre all'Islam e le sue ortoprassi, più che la religione in sé - l'idea cattolica di famiglia tende da sempre e pervasivamente ad una limitazione della capacità femminile di autodeterminarsi ?
lotta al divorzio, alla contraccezione e all'aborto, dottrina dei "carismi" di genere, tradizionalismo declinato in vari modi, e la stessa contestazione dell'
individualismo - cioè, della libertà dell'individuo - in favore di un "noi" sociale il cui equilibrio è sperequato a tutti gli effetti;
il mondo maschile abusa, si fa proprietario, padrone, privilegiato, ostacola, sminuisce, irride, fino a minacciare ed uccidere le donne che si vogliono sottrarre; e il papa che dice ? "perdonatevi !"
poi devi constatare che la religione sia impopolare; forse non ai giornalisti di avvenire, ma a molte persone con cui la domenica ti scambi il segno di pace a messa Vannacci e le sue idee piacciono parecchio, visto che più o meno sostiene le tue stesse tesi:
tutto va al contrario di come dovrebbe. nessuno sta al suo posto, l'autorità viene meno, ecc...