Devo io, "cosiddetto ateo",far notare al catechista-Maestro-Giudice che l'indulgenza cancella la pena temporale, e che colpa e peccato sono "regolati" da altre procedure?
«L'indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa, remissione che il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni, acquista per intervento della Chiesa, la quale, come ministra della redenzione, autoritativamente dispensa ed applica il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei santi»
(Catechismo della Chiesa cattolica, n. 1471)