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Discussione: Colpo di testO - Ovvero la musica in parole

  1. #3061
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Evidentemente non era la persona giusta....

    Ragazza mia, ti spiego gli uomini
    Ti servirà quando li adopererai
    Son tanto fragili, fragili, tu
    Maneggiali con cura
    Fatti di briciole, briciole che
    L'orgoglio tiene su
    Ragazza mia, sei bella e giovane
    Ma pagherai ogni cosa che otterrai
    Devi esser forte ma forte perché
    Dipenderà da te
    Tu sei l'amore, il calore che avrà
    La vita che vivrai
    Anche un uomo
    Può sempre avere un'anima
    Ma non credere che l'userà
    Per capire te
    Anche un uomo
    Può essere dolcissimo
    Specialmente se al mondo oramai
    Gli resti solo tu
    Ragazza mia, adesso sai com'è
    Quell'uomo che mi porti via e vuoi per te
    Anche un uomo
    Può sempre avere un'anima
    Ma non credere che l'userà
    Per capire te
    Anche un uomo
    Può essere dolcissimo
    Specialmente se al mondo oramai
    Gli resti solo tu
    Quell'uomo che mi porti via e vuoi per te...

    Mina
    amate i vostri nemici

  2. #3062
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Aver paura
    D'innamorarsi troppo
    Non disarmarsi
    Per non sciupare tutto
    Non dire niente
    Per non tradir la mente
    È un leggero dolore
    Che però
    Io non so più sopportare
    Non farsi vivo
    E non telefonare
    Parlar di tutto
    Per non parlar d'amore
    Cercar di farsi
    Un po' desiderare
    È proprio un vero dolore
    Abbandonarsi senza più timori
    Senza fede nei falliti amori
    E non studiarsi, ubriacarsi di fiducia
    Per uscirne finalmente fuori
    Aver paura
    Di confessare tutto
    Per il pudore
    D'innamorarsi troppo
    Finger che anch'io
    Le altre donne vedo
    È un leggero dolor temere di mostrarsi interamente nudo
    E soffocare la sana gelosia
    E controllarsi, non dirti che sei mia
    Voler restare e invece andare via
    È proprio un vero dolore
    Abbandonarsi senza più timori
    Senza fede nei falliti amori
    E non studiarsi, ubriacarsi di fiducia
    Per uscirne finalmente fuori....

    Lucio Battisti
    amate i vostri nemici

  3. #3063
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    E ti diranno parole rosse come il sangue
    Nere come la notte
    Ma non è vero, ragazzo
    Che la ragione sta sempre col più forte
    Io conosco poeti
    Che spostano i fiumi con il pensiero
    E naviganti infiniti
    Che sanno parlare con il cielo
    Chiudi gli occhi, ragazzo
    E credi solo a quel che vedi dentro
    Stringi i pugni, ragazzo
    Non lasciargliela vinta neanche un momento
    Copri l'amore, ragazzo
    Ma non nasconderlo sotto il mantello
    A volte passa qualcuno
    A volte c'è qualcuno che deve vederlo
    Sogna, ragazzo, sogna
    Quando sale il vento
    Nelle vie del cuore
    Quando un uomo vive
    Per le sue parole
    O non vive più
    Sogna, ragazzo, sogna
    Non lasciarlo solo contro questo mondo
    Non lasciarlo andare sogna fino in fondo
    Fallo pure te
    Sogna, ragazzo, sogna
    Quando cade il vento ma non è finita
    Quando muore un uomo per la stessa vita
    Che sognavi tu
    Sogna, ragazzo, sogna
    Non cambiare un verso della tua canzone
    Non lasciare un treno fermo alla stazione
    Non fermarti tu
    Lasciali dire che al mondo
    Quelli come te perderanno sempre
    Perché hai già vinto, lo giuro
    E non ti possono fare più niente
    Passa ogni tanto la mano
    Su un viso di donna, passaci le dita
    Nessun regno è più grande
    Di questa piccola cosa che è la vita
    E la vita è così forte
    Che attraversa i muri per farsi vedere
    La vita è così vera
    Che sembra impossibile doverla lasciare
    La vita è così grande
    Che quando sarai sul punto di morire
    Pianterai un ulivo
    Convinto ancora di vederlo fiorire
    Sogna, ragazzo, sogna
    Quando lei si volta
    Quando lei non torna
    Quando il solo passo
    Che fermava il cuore
    Non lo senti più
    Sogna, ragazzo, sogna
    Passeranno i giorni
    Passerrà l'amore
    Passeran le notti
    Finirà il dolore
    Sarai sempre tu
    Sogna, ragazzo, sogna
    Piccolo ragazzo
    Nella mia memoria
    Tante volte tanti
    Dentro questa storia
    Non vi conto più
    Sogna, ragazzo, sogna
    Ti ho lasciato un foglio
    Sulla scrivania
    Manca solo un verso
    A quella poesia
    Puoi finirla tu

    Sogna ragazzo sogna è una canzone totale, che Vecchioni ha scritto alla fine degli anni 90 per i suoi ragazzi quando e' andato in pensione dalla scuola ( era un prof liceale di latino e greco). E dentro c’è tutto: l’invito a non abbattersi mai, a stare con gli altri, a sentire la bellezza della poesia, a guardare avanti, a vivere le gioie e i dolori, ad avvinghiarsi alla vita”
    amate i vostri nemici

  4. #3064
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    I BELIEVE IN YOU
    da "Slow Train Coming"

    IO CREDO IN TE
    parole e musica Bob Dylan

    traduzione di Michele Murino

    Mi chiedono come mi sento
    e se il mio amore è sincero
    e come faccio a sapere che ce la farò
    E loro, loro mi guardano ed aggrottano le ciglia
    Vorrebbero cacciarmi dalla città
    Non mi vogliono tra i piedi
    Perchè io credo in te

    Mi indicano la porta
    Mi dicono di non farmi più rivedere
    perchè non sono come loro vorrebbero che fossi
    E me ne vado da solo
    mille miglia lontano da casa
    ma non mi sento solo
    perchè credo in te

    Credo in te persino nelle lacrime e nel riso
    credo in te anche se siamo lontani
    credo in te anche il giorno dopo
    Oh, quando l'alba si avvicina
    Oh, quando la notte svanisce
    Oh, questo sentimento è ancora nel mio cuore

    Non lasciarmi allontanare troppo
    tienimi accanto a te
    dove sarò sempre rigenerato
    E quello che mi hai donato oggi
    vale molto di più di quello che ho pagato
    e non importa quello che dicono gli altri
    Io credo in te

    Credo in te quando l'inverno muta in estate
    credo in te quando il bianco diventa nero
    credo in te anche se sono in minoranza
    Oh, anche se la terra mi farà tremare
    Oh, anche se i miei amici mi abbandonano
    Oh, neanche questo potrà farmi tornare indietro

    Non permettere che il mio cuore muti
    Tienimi lontano
    da tutti i piani che loro perseguono
    Ed a me, a me non importa il dolore
    e nemmeno la pioggia battente
    So che resisterò
    perchè credo in te
    amate i vostri nemici

  5. #3065
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    Quando si vuole bene
    Bene veramente
    Bene fino in fondo
    Bene solamente
    Tutto il resto è poco
    Tutto il resto è niente
    Quando si vuole bene
    Quando si vuole bene
    Bene solamente
    Non si è più banali
    Non si e più comuni
    E anche una parola
    Se soltanto è mia
    Sfiora le tue labbra
    E diventa una poesia
    Si può camminare
    Gli occhi dentro agli occhi
    Attraverso i muri delle nostre case
    Camminare dritti sopra le campagne
    Sopra a un mare caldo
    Sopra le montagne
    Sopra una tempesta fino a chissà dove
    Dove il tempo è bello pure
    Pure quando piove
    Dove il tempo è tutto
    E dove tutto è niente
    Vivere nel vento, mente nella mente
    Si può immaginare
    D'essere bambini
    Anche quando il tempo
    Scappa dalle mani
    Continuare insieme tutta un'altra vita
    Anche quando questa poi sarà finita
    Quando si vuole bene
    Bene fino in fondo
    È perfino bello
    Anche questo mondo
    Anche questo mondo
    Anche questo mondo....

    Riccardo Cocciante
    amate i vostri nemici

  6. #3066
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    QUATTRO STRACCI - Francesco Guccini

    E guardo fuori dalla finestra
    E vedo quel muro solito che tu sai
    Sigaretta o penna nella mia destra
    Simboli frivoli che non hai amato mai

    Quello che ho addosso non ti è mai piaciuto
    Racconto e dico e ti sembro muto
    Fumare e scrivere ti suona strano
    Meglio le mani di un artigiano
    E cancellarmi è tutto quel che fai

    Ma io sono fiero del mio sognare
    Di questo eterno mio incespicare
    E ridi in faccia a quello che cerchi e che mai avrai

    Non sai che ci vuole scienza
    Ci vuol costanza, ad invecchiare
    Senza maturità
    Ma maturo o meno, io ne ho abbastanza
    Della complessa tua semplicità

    Ma poi chi ha detto che tu abbia ragione
    Coi tuoi "Also Sprach" di maturazione
    O è un'illusione pronta per l'uso
    Da eterna vittima d'un sopruso
    Abuso d'un mondo chiuso e fatalità

    Ognuno vada dove vuole andare
    Ognuno invecchi come gli pare
    Ma non raccontare a me che cos'è la libertà

    La libertà delle tue pozioni
    Di yoga, di erbe, psiche e di omeopatia
    Di manuali contro le frustrazioni
    Le inibizioni che provavi qui a casa mia

    La noia data da uno non pratico
    Che non ha il polso di un matematico
    Che coi motori non ci sa fare
    E che non sa neanche guidare
    Un tipo perso dietro le nuvole e la poesia

    Ma ora scommetto che vorrai provare
    Quel che con me non volevi fare
    Fare l'amore, tirare tardi o la fantasia

    La fantasia può portare male
    Se non si conosce bene come domarla
    Ma costa poco, val quel che vale
    E nessuno ti può più impedire di adoperarla

    Io, se Dio vuole, non son tuo padre
    Non ho nemmeno le palle quadre
    Tu hai la fantasia delle idee contorte
    Vai con la mente e le gambe corte
    Poi avrai sempre il momento giusto per sistemarla

    Le vie del mondo ti sono aperte
    Tanto hai le spalle sempre coperte
    Ed avrai sempre le scuse buone per rifiutarla

    Per rifiutare sei stata un genio
    Sprecando il tempo a rifiutare me
    Ma non c'è un alibi, non c'è un rimedio
    Se guardo bene no, non c'è un perché

    Nata di marzo, nata balzana
    Casta che sogna d'esser puttana
    Quando sei dentro vuoi esser fuori
    Cercando sempre i passati amori
    Ed hai annullato tutti fuori che te

    Ma io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri
    Quei quattro stracci in cui hai buttato l'ieri
    Persa a cercar per sempre quello che non c'è

    Io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri
    Quei quattro stracci in cui hai buttato l'ieri
    Persa a cercar per sempre quello che non c'è

    Io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri
    Quei quattro stracci in cui hai buttato l'ieri
    Persa a cercar per sempre quello che non c'è.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  7. #3067
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    La storia siamo
    noi, nessuno si senta offeso,
    siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.
    La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso.
    La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,
    questo rumore che rompe il silenzio,
    questo silenzio così duro da masticare.
    E poi ti dicono "Tutti sono uguali,
    tutti rubano alla stessa maniera".
    Ma è solo un modo per convincerti
    a restare chiuso dentro casa quando viene la sera.
    Però la storia non si ferma davvero davanti a un portone,
    la storia entra dentro le stanze, le brucia,
    la storia dà torto e dà ragione.
    La storia siamo noi, siamo noi che scriviamo le lettere,
    siamo noi che abbiamo tutto da vincere, tutto da perdere.
    E poi la gente, (perchè è la gente che fa la storia)
    quando si tratta di scegliere e di andare,
    te la ritrovi tutta con gli occhi aperti,
    che sanno benissimo cosa fare.
    Quelli che hanno letto milioni di libri
    e quelli che non sanno nemmeno parlare,
    ed è per questo che la storia dà i brividi,
    perchè nessuno la può fermare.
    La storia siamo noi, siamo noi padri e figli,
    siamo noi, bella ciao, che partiamo.
    La storia non ha nascondigli,
    la storia non passa la mano.
    La storia siamo noi, siamo noi questo piatto di grano.

    Francesco De Gregori
    amate i vostri nemici

  8. #3068
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    Io un giorno crescerò
    E nel cielo della vita volerò
    Ma un bimbo che ne sa
    Sempre azzurra non può essere l'età
    Poi una notte di settembre mi svegliai
    Il vento sulla pelle
    Sul mio corpo il chiarore delle stelle
    Chissà dov'era casa mia
    E quel bambino che giocava in un cortile
    Io, vagabondo che son io
    Vagabondo che non sono altro
    Soldi in tasca non ne ho
    Ma lassù mi è rimasto Dio
    Sì, la strada è ancora là
    Un deserto mi sembrava la città
    Ma un bimbo che ne sa
    Sempre azzurra non può essere l'età
    Poi una notte di settembre me ne andai
    Il fuoco di un camino
    Non è caldo come il sole del mattino
    Chissà dov'era casa mia
    E quel bambino che giocava in un cortile
    Io, vagabondo che son io
    Vagabondo che non sono altro
    Soldi in tasca non ne ho
    Ma lassù mi è rimasto Dio
    Io, vagabondo che son io
    Vagabondo che non sono altro
    Soldi in tasca non ne ho
    Ma lassù mi è rimasto Dio
    Vagabondo che son io
    Vagabondo che non sono altro
    Soldi in tasca non ne ho
    Ma lassù mi è rimasto Dio

    I Nomadi
    amate i vostri nemici

  9. #3069
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    Ho amato tutto

    Tre passi e dentro la finestra
    Il cielo si fa muto
    Resto lì a guardare
    Io so cantare, so suonare, so reagire ad un addio
    Ma stasera non mi riesce niente
    Stasera se volesse Dio
    Faccio pace coi tuoi occhi
    Finalmente
    Con te ho riscritto l'alfabeto
    Di ogni parola stanca il significato
    Perfettamente inutile cercare di fermare l'onda che
    Ci annega e ci lascia senza fiato
    Ed è una musica che va
    In un istante è primavera
    Che ritorna
    E come un pesce che non può più respirare
    Come un palazzo intero che sta per cadere
    Tu sei l'unica messa a cui io sono andata
    Un volo che è partito
    Svanito in fondo al blu
    E io adesso farei qualsiasi cosa
    Per sfiorare le tue labbra
    Per rivederti
    Se è vero che il tempo ci rincorre
    Oggi sono questa faccia
    Questa carne e queste ossa
    Le sento ancora addosso le tue mani che mi spostano più in là
    Dove si vive solo di uno sguardo
    È tardi, si spegne la candela
    È sempre troppo tardi
    Per chi non tornerà
    E come un pesce che non può più respirare
    Come un palazzo intero che sta per cadere
    Tu sei l'unica messa a cui io sono andata
    Un treno che è partito
    Sparito in mezzo al blu
    E io adesso farei qualsiasi cosa
    Per averti fra le braccia
    Per rivederti
    Perché se manchi, tu manchi da morire
    Perché amarsi è respirare i tuoi respiri
    Stracciarsi via la pelle e volersela scambiare
    È l'attimo fatale in cui mi sono arresa
    Perché tu vieni con questo amore tra le mani
    E come sempre nei tuoi occhi
    La mia casa
    Se tu mi chiedi in questa vita cosa ho fatto
    Io ti rispondo ho amato
    Ho amato tutto...

    Tosca
    amate i vostri nemici

  10. #3070
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Tutto è possibile

    Questo è il luogo che Dio ha scelto per te,
    questo è il tempo pensato per te
    Quella che vedi è la strada che lui traccerà
    E quello che senti l’Amore che mai finirà


    E andremo e annunceremo che in Lui tutto è possibile
    E andremo e annunceremo che nulla ci può vincere
    Perché abbiamo udito le Sue parole
    Perché abbiam veduto vite cambiare
    Perché abbiamo visto l’Amore vincere
    Sì abbiamo visto l’Amore vincere

    Questo è il momento che Dio ha scelto per te,
    questo è il sogno che ha fatto su te
    Quella che vedi è la strada tracciata per te
    Quello che senti, l’Amore che mai finirà



    Questo è il tempo che Dio ha scelto per te,
    questo è il sogno che aveva su te.

    NUOVI ORIZZONTI
    amate i vostri nemici

  11. #3071



    Canzone delle osterie di fuori porta.


    Sono ancora aperte come un tempo le osterie di fuori porta,
    ma la gente che ci andava a bere fuori o dentro è tutta morta:
    qualcuno è andato per età, qualcuno perchè già dottore
    e insegue una maturità, si è sposato, fa carriera ed è una morte un po' peggiore...

    Cadon come foglie o gli ubriachi sulle strade che hanno scelto,
    delle rabbie antiche non rimane che una frase o qualche gesto,
    non so se scusano il passato per giovinezza o per errore,
    non so se ancora desto in loro, se m' incontrano per forza, la curiosità o il timore...

    Io ora mi alzo tardi tutti i giorni, tiro sempre a far mattino,
    le carte poi il caffè della stazione per neutralizzare il vino,
    ma non ho scuse da portare, non dico più d'esser poeta,
    non ho utopie da realizzare: stare a letto il giorno dopo è forse l'unica mia meta...

    Si alza sempre lenta come un tempo l'alba magica in collina,
    ma non provo più quando la guardo quello che provavo prima.
    Ladri e profeti di futuro mi hanno portato via parecchio,
    il giorno è sempre un po' più oscuro, sarà forse perchè è storia, sarà forse perchè invecchio...

    Ma le strade sono piene di una rabbia che ogni giorno urla più forte,
    son caduti i fiori e hanno lasciato solo simboli di morte.
    Dimmi se son da lapidare se mi nascondo sempre più,
    ma ognuno ha la sua pietra pronta e la prima, non negare, me la tireresti tu...

    Sono più famoso che in quel tempo quando tu mi conoscevi,
    non più amici, ho un pubblico che ascolta le canzoni in cui credevi
    e forse ridono di me, ma in fondo ho la coscienza pura,
    non rider tu se dico questo, ride chi ha nel cuore l'odio e nella mente la paura...

    Ma non devi credere che questo abbia cambiato la mia vita,
    è una cosa piccola di ieri che domani è già finita.
    Son sempre qui a vivermi addosso, ho dai miei giorni quanto basta,
    ho dalla gloria quel che posso, cioè qualcosa che andrà presto, quasi come i soldi in tasca...

    Non lo crederesti ho quasi chiuso tutti gli usci all'avventura,
    non perchè metterò la testa a posto, ma per noia o per paura.
    Non passo notti disperate su quel che ho fatto o quel che ho avuto:
    le cose andate sono andate ed ho per unico rimorso le occasioni che ho perduto...

    Sono ancora aperte come un tempo le osterie di fuori porta,
    ma la gente che ci andava a bere fuori o dentro è tutta morta:
    qualcuno è andato per formarsi, chi per seguire la ragione,
    chi perchè stanco di giocare, bere il vino, sputtanarsi ed è una morte un po' peggiore...
    "Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi"

  12. #3072
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Tre passi e dentro la finestra
    Il cielo si fa muto
    Resto lì a guardare
    Io so cantare, so suonare, so reagire ad un addio
    Ma stasera non mi riesce niente
    Stasera se volesse Dio
    Faccio pace coi tuoi occhi
    Finalmente
    Con te ho riscritto l'alfabeto
    Di ogni parola stanca il significato
    Perfettamente inutile cercare di fermare l'onda che
    Ci annega e ci lascia senza fiato
    Ed è una musica che va
    In un istante è primavera
    Che ritorna
    E come un pesce che non può più respirare
    Come un palazzo intero che sta per cadere
    Tu sei l'unica messa a cui io sono andata
    Un volo che è partito
    Svanito in fondo al blu
    E io adesso farei qualsiasi cosa
    Per sfiorare le tue labbra
    Per rivederti
    Se è vero che il tempo ci rincorre
    Oggi sono questa faccia
    Questa carne e queste ossa
    Le sento ancora addosso le tue mani che mi spostano più in là
    Dove si vive solo di uno sguardo
    È tardi, si spegne la candela
    È sempre troppo tardi
    Per chi non tornerà
    E come un pesce che non può più respirare
    Come un palazzo intero che sta per cadere
    Tu sei l'unica messa a cui io sono andata
    Un treno che è partito
    Sparito in mezzo al blu
    E io adesso farei qualsiasi cosa
    Per averti fra le braccia
    Per rivederti
    Perché se manchi, tu manchi da morire
    Perché amarsi è respirare i tuoi respiri
    Stracciarsi via la pelle e volersela scambiare
    È l'attimo fatale in cui mi sono arresa
    Perché tu vieni con questo amore tra le mani
    E come sempre nei tuoi occhi
    La mia casa
    Se tu mi chiedi in questa vita cosa ho fatto
    Io ti rispondo ho amato
    Ho amato tutto

    Tosca
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  13. #3073
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    Citazione Originariamente Scritto da Kanyu Visualizza Messaggio



    Canzone delle osterie di fuori porta.


    Sono ancora aperte come un tempo le osterie di fuori porta,
    ma la gente che ci andava a bere fuori o dentro è tutta morta:
    qualcuno è andato per età, qualcuno perchè già dottore
    e insegue una maturità, si è sposato, fa carriera ed è una morte un po' peggiore...

    Cadon come foglie o gli ubriachi sulle strade che hanno scelto,
    delle rabbie antiche non rimane che una frase o qualche gesto,
    non so se scusano il passato per giovinezza o per errore,
    non so se ancora desto in loro, se m' incontrano per forza, la curiosità o il timore...

    Io ora mi alzo tardi tutti i giorni, tiro sempre a far mattino,
    le carte poi il caffè della stazione per neutralizzare il vino,
    ma non ho scuse da portare, non dico più d'esser poeta,
    non ho utopie da realizzare: stare a letto il giorno dopo è forse l'unica mia meta...

    Si alza sempre lenta come un tempo l'alba magica in collina,
    ma non provo più quando la guardo quello che provavo prima.
    Ladri e profeti di futuro mi hanno portato via parecchio,
    il giorno è sempre un po' più oscuro, sarà forse perchè è storia, sarà forse perchè invecchio...

    Ma le strade sono piene di una rabbia che ogni giorno urla più forte,
    son caduti i fiori e hanno lasciato solo simboli di morte.
    Dimmi se son da lapidare se mi nascondo sempre più,
    ma ognuno ha la sua pietra pronta e la prima, non negare, me la tireresti tu...

    Sono più famoso che in quel tempo quando tu mi conoscevi,
    non più amici, ho un pubblico che ascolta le canzoni in cui credevi
    e forse ridono di me, ma in fondo ho la coscienza pura,
    non rider tu se dico questo, ride chi ha nel cuore l'odio e nella mente la paura...

    Ma non devi credere che questo abbia cambiato la mia vita,
    è una cosa piccola di ieri che domani è già finita.
    Son sempre qui a vivermi addosso, ho dai miei giorni quanto basta,
    ho dalla gloria quel che posso, cioè qualcosa che andrà presto, quasi come i soldi in tasca...

    Non lo crederesti ho quasi chiuso tutti gli usci all'avventura,
    non perchè metterò la testa a posto, ma per noia o per paura.
    Non passo notti disperate su quel che ho fatto o quel che ho avuto:
    le cose andate sono andate ed ho per unico rimorso le occasioni che ho perduto...

    Sono ancora aperte come un tempo le osterie di fuori porta,
    ma la gente che ci andava a bere fuori o dentro è tutta morta:
    qualcuno è andato per formarsi, chi per seguire la ragione,
    chi perchè stanco di giocare, bere il vino, sputtanarsi ed è una morte un po' peggiore...
    Adoro questa canzone!!!
    Adoro questo passaggio:
    "Non passo notti disperate su quel che ho fatto o quel che ho avuto:
    le cose andate sono andate ed ho per unico rimorso le occasioni che ho perduto..."
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  14. #3074
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie
    Dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via
    Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo
    Dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai
    Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore
    Dalle ossessioni delle tue manie
    Supererò le correnti gravitazionali
    Lo spazio e la luce per non farti invecchiare
    E guarirai da tutte le malattie
    Perché sei un essere speciale
    Ed io, avrò cura di te
    Vagavo per i campi del Tennessee
    Come vi ero arrivato, chissà
    Non hai fiori bianchi per me?
    Più veloci di aquile i miei sogni
    Attraversano il mare
    Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza
    Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza
    I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi
    La bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi
    Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto
    Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono
    Supererò le correnti gravitazionali
    Lo spazio e la luce per non farti invecchiare
    Ti salverò da ogni malinconia
    Perché sei un essere speciale
    Ed io avrò cura di te
    Io sì, che avrò cura di te!

    Franco Battiato
    amate i vostri nemici

  15. #3075
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Il testamento di Tito

    Non avrai altro Dio all'infuori di me
    Spesso mi ha fatto pensare
    Genti diverse venute dall'est
    Dicevan che in fondo era uguale
    Credevano a un altro diverso da te
    E non mi hanno fatto del male
    Credevano a un altro diverso da te
    E non mi hanno fatto del male
    Non nominare il nome di Dio
    Non nominarlo invano
    Con un coltello piantato nel fianco
    Gridai la mia pena e il suo nome
    Ma forse era stanco, forse troppo occupato
    E non ascoltò il mio dolore
    Ma forse era stanco, forse troppo lontano
    Davvero lo nominai invano
    Onora il padre, onora la madre
    E onora anche il loro bastone
    Bacia la mano che ruppe il tuo naso
    Perché le chiedevi un boccone
    Quando a mio padre si fermò il cuore
    Non ho provato dolore
    Quanto a mio padre si fermò il cuore
    Non ho provato dolore
    Ricorda di santificare le feste
    Facile per noi ladroni
    Entrare nei templi che rigurgitan salmi
    Di schiavi e dei loro padroni
    Senza finire legati agli altari
    Sgozzati come animali
    Senza finire legati agli altari
    Sgozzati come animali
    Il quinto dice non devi rubare
    E forse io l'ho rispettato
    Vuotando, in silenzio, le tasche già gonfie
    Di quelli che avevan rubato
    Ma io, senza legge, rubai in nome mio
    Quegli altri nel nome di Dio
    Ma io, senza legge, rubai in nome mio
    Quegli altri nel nome di Dio
    Non commettere atti che non siano puri
    Cioè non disperdere il seme
    Feconda una donna ogni volta che l'ami
    Così sarai uomo di fede
    Poi la voglia svanisce e il figlio rimane
    E tanti ne uccide la fame
    Io, forse, ho confuso il piacere e l'amore
    Ma non ho creato dolore
    Il settimo dice non ammazzare
    Se del cielo vuoi essere degno
    Guardatela oggi, questa legge di Dio
    Tre volte inchiodata nel legno
    Guardate la fine di quel nazzareno
    E un ladro non muore di meno
    Guardate la fine di quel nazzareno
    E un ladro non muore di meno
    Non dire falsa testimonianza
    E aiutali a uccidere un uomo
    Lo sanno a memoria il diritto divino
    E scordano sempre il perdono
    Ho spergiurato su Dio e sul mio onore
    E no, non ne provo dolore
    Ho spergiurato su Dio e sul mio onore
    E no, non ne provo dolore
    Non desiderare la roba degli altri
    Non desiderarne la sposa
    Ditelo a quelli, chiedetelo ai pochi
    Che hanno una donna e qualcosa
    Nei letti degli altri già caldi d'amore
    Non ho provato dolore
    L'invidia di ieri non è già finita
    Stasera vi invidio la vita
    Ma adesso che viene la sera ed il buio
    Mi toglie il dolore dagli occhi
    E scivola il sole al di là delle dune
    A violentare altre notti
    Io nel vedere quest'uomo che muore
    Madre, io provo dolore
    Nella pietà che non cede al rancore
    Madre, ho imparato l'amore.

    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

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