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Discussione: Piccoli paragrafi di libri amati...

  1. #646
    Opinionista L'avatar di Breakthru
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    brano tratto da "fenomenologia del cialtrone" Andrea Ballarini

    Ci giocammo e ci divertimmo in altri luoghi con altri utenti nel 2018

    Lo ripropongo qui come paragrafo di libro amato

    Scopri il cialtrone che è in te ovvero. Cialtroni sono sempre gli altri?

    Valutare precisamente quanto si sia cialtroni è un’operazione estremamente complicata per via della più volte sottolineata proteiformità di questa entità: parafrasando un noto scrittore dell’Ottocento, potremmo dire che ogni cialtrone è cialtrone a modo suo. Tuttavia, alla luce della convinzione che il linguaggio sia il veicolo principe di espressione del cialtrone, si tenterà una misurazione basata su un’ampia selezione di frasi emblematiche e di comportamenti rivelatori.

    Rispondete con sincerità; confrontate le risposte della tavola dei punteggi, addizionate i punti ottenuti e – in base al risultato – leggete il vostro profilo. Tenete sempre ben presente che – al di là di ogni differenza individuale, culturale, di esperienza, di carattere o di orientamento politico – non possiamo non dirci cialtroni. Virgola più, virgola meno.


    1.Avete mai detto che il tango è la danza più sensuale?
    (Sì=1/No=0)


    2.Il cibo indiano è buono ma dopo tre giorni ha tutto lo stesso sapore. Siete d’accordo?
    (Sì=2/No=0)


    3.Al ristorante giapponese se qualcuno ordina il manzo di Kobe avete mai accennato al fatto che l’animale viene massaggiato per renderlo particolarmente tenero?
    (Se non l’avete mai detto=0/
    Se l’avete detto almeno una volta=1/
    Se l’avete detto più di una volta=3)

    4.Qualcuno con cui siete in confidenza parla di E.T. Indipendentemente dal fatto che l’abbiate fatto o meno, avete avuto lo stimolo a dire «Teleefono-Caaasa».
    (Sì=1/No=0)

    5.Il Signore degli Anelli? No, troppo lungo. Lo avete mai pensato?
    (Sì=1/No=0)

    6.Dopo il liceo avete mai finto di aver letto il Don Chisciotte?
    (Sì=1/No=0)

    7.Quando cucinate per voi stessi usate indifferentemente la cipolla o lo scalogno a seconda di quello che avete nel frigo, ma se c’è qualcuno che vi guarda preferite sempre lo scalogno?
    (Sì=2/No=0)

    8.Al ristorante assaggiate coreograficamente il vino anche se non siete in nessun modo in grado di capire se è buono o no?
    (Sì=2/No=0)

    9.Un mese prima di Natale dite a tutti che quest’anno non farete regali a nessuno, ma se poi nessuno ve ne fa vi risentite segretamente?
    (Sì=1/No=2)

    10.Dopo aver detto una cattiveria tra il serio e il faceto concludete la frase con «Scherzo!»?
    (Sì=3/No=0)

    11.Avete mai scritto una mail o un sms a un amico/a usando almeno due punti esclamativi o almeno due volte i puntini di sospensione?
    (Sì=1/No=0)

    12.Avete mai espresso il concetto che per voi il cioccolato è una droga?
    (Sì=1/No=0)

    13.A qualcuno nato il 29 febbraio avete mai detto: «Bene, così invecchi quattro volte più lentamente» o frasi dall’analogo significato?
    (Sì=2/No=0)

    14.Possedete o avete mai desiderato possedere una bicicletta servoassistita elettricamente?
    (La possedete=4/
    Avete desiderato di possederla, ma non la possedete=2/No=0)

    15.Avete mai enunciato il concetto che è la sostanza che conta e non la forma?
    (Sì=2/No=0)

    16.La prima volta che avete trascorso una notte con il/la vostro/a partner avete nascosto il pigiama o la tutona di flanella?
    (Sì=1/No=0)

    17.Avete levato accorati lamenti per l’estinzione dei librai di una volta che avevano letto tutti i libri mentre quelli di oggi delle grandi catene credono che Balzac sia una novità?
    (Sì=1/No=0)

    18.Prima di fare la scarpetta dite «Scusa, ma io faccio la scarpetta»?
    (Sì=2/No=0)

    19.Avete scritto un romanzo. Lo date da leggere a un amico chiedendogli di dirvi «sinceramente» che cosa ne pensi?
    (Sì=2/No=0)

    20.Anche se siete color mogano e qualcuno vi ha appena fatto i complimenti per la tintarella avete risposto «Eh, ma ormai è quasi sparita»?
    (Sì=2/No=0)

    21.Avete mai postato su Facebook una frase di Paolo Coelho sul senso dell’esistenza?
    (Sì=10/No=0)

    22.Alle medie avete praticato per quasi un anno uno sport minore e quando lo trasmettono in tivù vi indignate per l’incompetenza del commentatore?
    (Sì=1/No=0)

    23.Avete mai risposto «Mandami una mail» a uno/a che vi chiedeva se eravate liberi per pranzo?
    (Sì=2/No=0)

    24.Avete mai detto «Siamo proprio italiani»?
    (Sì=1/No=0)

    25.In un negozio di abbigliamento avete mai chiesto degli abiti di una o due taglie inferiori alla vostra pur sapendo che non ci sareste mai entrati/e?
    (Sì=1/No=0)

    26.Avete mai detto che se si immerge un qualunque oggetto nella Coca-Cola dopo una settimana non ne resta traccia?
    (Sì=1/No=0)

    27.La cosa peggiore non è stare in fila nel traffico, bensì girare per ore in cerca del parcheggio. Siete d’accordo?
    (Sì=1/N0=0)

    28.Diffidate dei ristoranti cinesi perché chissà che carne servono?
    (Sì=1/No=0)

    29.(Per lei) I sampietrini sono dei killer per i tacchi? Lo avete detto?
    (Per lei) (Sì=1/No=0)

    (Per lui) Se una ragazza di ventidue anni sta con un uomo di cinquantacinque avete mai detto che dipende da quanto lei è matura?
    (Per lui) (Sì=1/No=0)

    30.Conservate gli sms relativi a una relazione finita due anni fa?
    (Sì=1/No=0)

    31.Avete mai proposto alla vostra partner di fare dei giochi erotici con le fragole davanti al frigorifero?
    (Sì=3/No=0)

    32.A casa vostra avete dei faretti incassati nel soffitto?
    (Sì=2/No=0)

    33.Avete perso il lavoro. Alla domanda di che cosa vi occupate avete mai risposto «Curo un blog»?
    (Sì=3/No=0)

    34.Avete mai detto che l’organo più sexy è il cervello?
    (Sì=2/No=0)

    35.Avete mai cominciato un discorso premettendo che non avete niente contro i gay?
    (Sì=1/No=0)

    36.Jack Nicholson? Bravissimo, però si vede che è matto. Siete d’accordo con questa affermazione?
    (Sì=1/No=0)

    37.Avete mai esclamato «Vaffanbrodo!» o analoghe deviazioni in corner?
    (Sì=1/No=0)

    38.Avete mai sostenuto che la festa della donna è un’ipocrisia perché le donne vanno onorate ogni giorno e non solo una volta all’anno?
    (Sì=2/No=0)

    39.Avete mai citato l’articolo di Pasolini sulla scomparsa delle lucciole?
    (Sì=2/No=0)

    40.Vi è capitato di utilizzare il verbo stressare in frasi del tipo «Cerca di stressare il concetto»?
    (Sì=3/No=0)

    41.In Svizzera se getti una carta per terra ti arrestano. Lo avete mai detto?
    (Sì=1/No=0)

    42.Avete mai detto che un ottimo spumante italiano non ha nulla da invidiare agli champagne francesi?
    (Sì=1/No=0)

    43.Avete mai consolato il/la vostro/a amico/a del cuore che si è appena lasciato/a dicendo che «Ora non lo sai, ma hai vinto un terno al lotto»?
    (Sì=2/No=0)

    44.Vi siete fatti tatuare un ideogramma giapponese, ma non parlate giapponese e per conoscerne il significato dovete fidarvi di quello che vi ha detto il tatuatore?
    (Sì=1/No=0)

    45.Negli sms scrivete pò, ke, x, xke per fare prima?
    (Sì=1/No=0)

    46.Il vostro cellulare ha una suoneria che dice: «Amore? Amore? Amore, rispondi» o formule analoghe?
    (Sì=3/No=0)

    47.Avete tradito il/la vostro/a partner. Glielo andate a dire per onestà?
    (Sì=5/No=0)

    48.Vi capita di fare il gesto delle «virgolette» durante una conversazione?
    (Sì=3/No=0)

    49.Avete mai detto che il difficile non è dimagrire, ma non riprendere subito i chili persi?
    (Sì=1/No=0)

    50.Di tanto in tanto dite frasi del tipo «Perché io sono molto ironico/a»?
    (Sì=5/No=0)



    poi vi darò i risultati, magari venerdì
    Ultima modifica di Breakthru; 04-06-2024 alle 11:50

  2. #647
    Opinionista L'avatar di Breakthru
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    l'ho rifatto e sono aumentata di 8 punti rispetto alla prima volta
    Ultima modifica di Breakthru; 04-06-2024 alle 11:50

  3. #648
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    ...e di libri amati. Quindi, presumibilmente, letti. Completamente.
    Li ama tutti!
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  4. #649
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Io non sono andata a cercare i guai: son loro che sono venuti a cercar me. Quando non voleste dire,” aggiunse, soavemente sorridendo, “che il mio sproposito sia stato quello di volervi bene, e di promettermi a voi.”

    Renzo, alla prima, rimase impicciato. Dopo un lungo dibattere e cercare insieme, conclusero che i guai vengono bensì spesso, perchè ci si è dato cagione; ma che la condotta più cauta e più innocente non basta a tenerli lontani; e che quando vengono, o per colpa o senza colpa, la fiducia in Dio li raddolcisce, e li rende utili per una vita migliore. Questa conclusione, benchè trovata da povera gente, c’è parsa così giusta, che abbiam pensato di metterla qui, come il sugo di tutta la storia.

    La quale, se non v’è dispiaciuta affatto, vogliatene bene a chi l’ha scritta, e anche un pochino a chi l’ha raccomodata. Ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s’è fatto apposta.

    Promessi Sposi, finale, capitolo 38
    amate i vostri nemici

  5. #650
    Citazione Originariamente Scritto da efua Visualizza Messaggio
    Elisa di Rivombrosa
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    Mai sentito nominare: Rivombrosa é l'autore o fa parte del titolo? Sono serio e non mi va di guglare.
    vabbé
    Non ho potuto resistere, ed ho guglato: é proprio solo una serie tv?
    ...vabbé...

  6. #651
    Non ho parlato sì, che tu non posse
    ben veder ch’el fu re, che chiese senno
    acciò che re sufficïente fosse;

    non per sapere il numero in che enno
    li motor di qua sù, o se necesse
    con contingente mai necesse fenno;

    non si est dare primum motum esse,
    o se del mezzo cerchio far si puote
    trïangol sì ch’un retto non avesse.

    Paradiso: XIII, 94-102

    O cara piota mia, che si' t'insusi
    che, come veggion le terrene menti
    non capere in trïangol due ottusi,
    cosi' vedi le cose contingenti
    anzi che sieno in sé, mirando il punto
    a cui tutti li tempi son presenti
    Paradiso XVII,13-18

    (Mi é rimasto impresso, dal liceo, che Dante facesse riferimento a Euclide.
    Proposizione III.31 e I.32 degli "Elementi")

  7. #652
    Posh&Rebel L'avatar di efua
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    Non ho potuto resistere, ed ho guglato: é proprio solo una serie tv?
    ...vabbé...
    Sine

    Parzialmente ispirata al romanzo inglese "Pamela o la virtù premiata" romanzo settecentesco di Samuel Richardson
    -Healthy body, clear mind, peaceful spirit-

    -Where there’s will there’s a way-

    -Work hard have fun & be nice-



  8. #653
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Il signor Mequinez tentò di tirar Marco in una stanza lontana; ma fu impossibile; egli parea inchiodato al pavimento.

    - Cosa c’è? - domandò. - Cos’ha mia madre? Cosa le fanno?

    E allora il Mequinez, piano, tentando sempre di condurlo via: - Ecco. Senti. Ora ti dirò. Tua madre è malata, bisogna farle una piccola operazione, ti spiegherò tutto, vieni con me.

    - No, - rispose il ragazzo, impuntandosi, - voglio star qui. Mi spieghi qui.

    L’ingegnere ammontava parole su parole, tirandolo: il ragazzo cominciava a spaventarsi e a tremare.

    A un tratto un grido acutissimo, come il grido d’un ferito a morte, risonò in tutta la casa.

    Il ragazzo rispose con un altro grido disperato: - Mia madre è morta!

    Il medico comparve sull’uscio e disse: - Tua madre è salva.

    Il ragazzo lo guardò un momento e poi si gettò ai suoi piedi singhiozzando: - Grazie dottore!

    Ma il dottore lo rialzò d’un gesto, dicendo: - Levati!... Sei tu, eroico fanciullo, che hai salvato tua madre.

    Dagli Appennini alle Ande - Cuore - De Amicis
    amate i vostri nemici

  9. #654
    Opinionista L'avatar di Breakthru
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    brano tratto da "fenomenologia del cialtrone" Andrea Ballarini

    Ci giocammo e ci divertimmo in altri luoghi con altri utenti nel 2018

    Lo ripropongo qui come paragrafo di libro amato

    Scopri il cialtrone che è in te ovvero. Cialtroni sono sempre gli altri?

    Valutare precisamente quanto si sia cialtroni è un’operazione estremamente complicata per via della più volte sottolineata proteiformità di questa entità: parafrasando un noto scrittore dell’Ottocento, potremmo dire che ogni cialtrone è cialtrone a modo suo. Tuttavia, alla luce della convinzione che il linguaggio sia il veicolo principe di espressione del cialtrone, si tenterà una misurazione basata su un’ampia selezione di frasi emblematiche e di comportamenti rivelatori.

    Rispondete con sincerità; confrontate le risposte della tavola dei punteggi, addizionate i punti ottenuti e – in base al risultato – leggete il vostro profilo. Tenete sempre ben presente che – al di là di ogni differenza individuale, culturale, di esperienza, di carattere o di orientamento politico – non possiamo non dirci cialtroni. Virgola più, virgola meno.


    1.Avete mai detto che il tango è la danza più sensuale?
    (Sì=1/No=0)


    2.Il cibo indiano è buono ma dopo tre giorni ha tutto lo stesso sapore. Siete d’accordo?
    (Sì=2/No=0)


    3.Al ristorante giapponese se qualcuno ordina il manzo di Kobe avete mai accennato al fatto che l’animale viene massaggiato per renderlo particolarmente tenero?
    (Se non l’avete mai detto=0/
    Se l’avete detto almeno una volta=1/
    Se l’avete detto più di una volta=3)

    4.Qualcuno con cui siete in confidenza parla di E.T. Indipendentemente dal fatto che l’abbiate fatto o meno, avete avuto lo stimolo a dire «Teleefono-Caaasa».
    (Sì=1/No=0)

    5.Il Signore degli Anelli? No, troppo lungo. Lo avete mai pensato?
    (Sì=1/No=0)

    6.Dopo il liceo avete mai finto di aver letto il Don Chisciotte?
    (Sì=1/No=0)

    7.Quando cucinate per voi stessi usate indifferentemente la cipolla o lo scalogno a seconda di quello che avete nel frigo, ma se c’è qualcuno che vi guarda preferite sempre lo scalogno?
    (Sì=2/No=0)

    8.Al ristorante assaggiate coreograficamente il vino anche se non siete in nessun modo in grado di capire se è buono o no?
    (Sì=2/No=0)

    9.Un mese prima di Natale dite a tutti che quest’anno non farete regali a nessuno, ma se poi nessuno ve ne fa vi risentite segretamente?
    (Sì=1/No=2)

    10.Dopo aver detto una cattiveria tra il serio e il faceto concludete la frase con «Scherzo!»?
    (Sì=3/No=0)

    11.Avete mai scritto una mail o un sms a un amico/a usando almeno due punti esclamativi o almeno due volte i puntini di sospensione?
    (Sì=1/No=0)

    12.Avete mai espresso il concetto che per voi il cioccolato è una droga?
    (Sì=1/No=0)

    13.A qualcuno nato il 29 febbraio avete mai detto: «Bene, così invecchi quattro volte più lentamente» o frasi dall’analogo significato?
    (Sì=2/No=0)

    14.Possedete o avete mai desiderato possedere una bicicletta servoassistita elettricamente?
    (La possedete=4/
    Avete desiderato di possederla, ma non la possedete=2/No=0)

    15.Avete mai enunciato il concetto che è la sostanza che conta e non la forma?
    (Sì=2/No=0)

    16.La prima volta che avete trascorso una notte con il/la vostro/a partner avete nascosto il pigiama o la tutona di flanella?
    (Sì=1/No=0)

    17.Avete levato accorati lamenti per l’estinzione dei librai di una volta che avevano letto tutti i libri mentre quelli di oggi delle grandi catene credono che Balzac sia una novità?
    (Sì=1/No=0)

    18.Prima di fare la scarpetta dite «Scusa, ma io faccio la scarpetta»?
    (Sì=2/No=0)

    19.Avete scritto un romanzo. Lo date da leggere a un amico chiedendogli di dirvi «sinceramente» che cosa ne pensi?
    (Sì=2/No=0)

    20.Anche se siete color mogano e qualcuno vi ha appena fatto i complimenti per la tintarella avete risposto «Eh, ma ormai è quasi sparita»?
    (Sì=2/No=0)

    21.Avete mai postato su Facebook una frase di Paolo Coelho sul senso dell’esistenza?
    (Sì=10/No=0)

    22.Alle medie avete praticato per quasi un anno uno sport minore e quando lo trasmettono in tivù vi indignate per l’incompetenza del commentatore?
    (Sì=1/No=0)

    23.Avete mai risposto «Mandami una mail» a uno/a che vi chiedeva se eravate liberi per pranzo?
    (Sì=2/No=0)

    24.Avete mai detto «Siamo proprio italiani»?
    (Sì=1/No=0)

    25.In un negozio di abbigliamento avete mai chiesto degli abiti di una o due taglie inferiori alla vostra pur sapendo che non ci sareste mai entrati/e?
    (Sì=1/No=0)

    26.Avete mai detto che se si immerge un qualunque oggetto nella Coca-Cola dopo una settimana non ne resta traccia?
    (Sì=1/No=0)

    27.La cosa peggiore non è stare in fila nel traffico, bensì girare per ore in cerca del parcheggio. Siete d’accordo?
    (Sì=1/N0=0)

    28.Diffidate dei ristoranti cinesi perché chissà che carne servono?
    (Sì=1/No=0)

    29.(Per lei) I sampietrini sono dei killer per i tacchi? Lo avete detto?
    (Per lei) (Sì=1/No=0)

    (Per lui) Se una ragazza di ventidue anni sta con un uomo di cinquantacinque avete mai detto che dipende da quanto lei è matura?
    (Per lui) (Sì=1/No=0)

    30.Conservate gli sms relativi a una relazione finita due anni fa?
    (Sì=1/No=0)

    31.Avete mai proposto alla vostra partner di fare dei giochi erotici con le fragole davanti al frigorifero?
    (Sì=3/No=0)

    32.A casa vostra avete dei faretti incassati nel soffitto?
    (Sì=2/No=0)

    33.Avete perso il lavoro. Alla domanda di che cosa vi occupate avete mai risposto «Curo un blog»?
    (Sì=3/No=0)

    34.Avete mai detto che l’organo più sexy è il cervello?
    (Sì=2/No=0)

    35.Avete mai cominciato un discorso premettendo che non avete niente contro i gay?
    (Sì=1/No=0)

    36.Jack Nicholson? Bravissimo, però si vede che è matto. Siete d’accordo con questa affermazione?
    (Sì=1/No=0)

    37.Avete mai esclamato «Vaffanbrodo!» o analoghe deviazioni in corner?
    (Sì=1/No=0)

    38.Avete mai sostenuto che la festa della donna è un’ipocrisia perché le donne vanno onorate ogni giorno e non solo una volta all’anno?
    (Sì=2/No=0)

    39.Avete mai citato l’articolo di Pasolini sulla scomparsa delle lucciole?
    (Sì=2/No=0)

    40.Vi è capitato di utilizzare il verbo stressare in frasi del tipo «Cerca di stressare il concetto»?
    (Sì=3/No=0)

    41.In Svizzera se getti una carta per terra ti arrestano. Lo avete mai detto?
    (Sì=1/No=0)

    42.Avete mai detto che un ottimo spumante italiano non ha nulla da invidiare agli champagne francesi?
    (Sì=1/No=0)

    43.Avete mai consolato il/la vostro/a amico/a del cuore che si è appena lasciato/a dicendo che «Ora non lo sai, ma hai vinto un terno al lotto»?
    (Sì=2/No=0)

    44.Vi siete fatti tatuare un ideogramma giapponese, ma non parlate giapponese e per conoscerne il significato dovete fidarvi di quello che vi ha detto il tatuatore?
    (Sì=1/No=0)

    45.Negli sms scrivete pò, ke, x, xke per fare prima?
    (Sì=1/No=0)

    46.Il vostro cellulare ha una suoneria che dice: «Amore? Amore? Amore, rispondi» o formule analoghe?
    (Sì=3/No=0)

    47.Avete tradito il/la vostro/a partner. Glielo andate a dire per onestà?
    (Sì=5/No=0)

    48.Vi capita di fare il gesto delle «virgolette» durante una conversazione?
    (Sì=3/No=0)

    49.Avete mai detto che il difficile non è dimagrire, ma non riprendere subito i chili persi?
    (Sì=1/No=0)

    50.Di tanto in tanto dite frasi del tipo «Perché io sono molto ironico/a»?
    (Sì=5/No=0)



    poi vi darò i risultati, magari venerdì
    ecco i risultati

    Fino a 20 punti Il cialtrone zero ovvero Too good to be true. In te la cialtroneria non alberga. Sei serio, preciso, puntuale, affidabile, buono, gentile, a volte anche bello e ricco. Se parli di qualcosa è perché conosci la materia, altrimenti stai ad ascoltare quello che dicono gli altri. Sei sicuro dei tuoi mezzi e non hai bisogno del feedback positivo degli altri per definire la tua identità. Se qualcuno parla dei precedenti giapponesi dell’impressionismo e la tua tesi di dottorato verte sulle stampe di Hiroshige in mostra all’esposizione universale di Parigi del 1867, non senti il bisogno di farlo sapere a nessuno, ti basta saperlo tu. Durante un party non ti siedi in un angolo a consultare le coste dei libri della libreria senza parlare con nessuno per tutta la sera, ma non ti trasformi neanche in una versione crocieristica di Fiorello, facendo le imitazioni, ballando e camminando sulle mani, bensì chiacchieri amabilmente con chi ti viene a portata, dimostrando simpatia, spirito e discrezione: se c’è da sorridere sorridi, se c’è da ascoltare ascolti, se c’è da dire qualcosa dici qualcosa e probabilmente si tratterà anche di un commento intelligente. Hai un indubbio sex-appeal e se sei single l’altro sesso ti insegue, mentre se hai una relazione stai con la stessa persona da quando avevi vent’anni e hai due figli di dieci e dodici anni che promettono di essere la tua bella copia. È necessario continuare? Il personaggio pubblico che meglio ti rappresenta non esiste, poiché è la crasi di Eugenio Montale, Sean Connery e Bertrand Russell (o di Saffo, Sharon Stone e Madame Curie). Insomma sei la sintesi di tutti i talenti e di tutte le perfezioni. La domanda che sorge è: ma sei umano (o umana)? Sì. Lo sei e quindi, poiché gli opposti si attraggono, sei la persona più esposta alla fascinazione – il fascinum dei latini, ricordi? – del cialtrone. Un giorno incrocerai il suo sguardo e voilà, sarai catturato/a, e anzi, quanto più il tuo tasso di cialtroneria sarà prossimo allo zero, tanto più sarai attratto/a dal magnifico cialtrone. E poiché, come ricorda la saggezza popolare, andando con lo zoppo si impara a zoppicare, il ciclo potrà ricominciare, perché la cialtroneria non si crea né si distrugge, si può solo distribuire. Motto emblematico: Sì sto con un cialtrone, ma posso spiegarlo.

    Fino a 50 punti
    Il cialtrone q.b. Potresti fare di più ma non ti impegni. Quanto volte te lo hanno detto dalle elementari in poi? E questa è proprio la tua cifra esistenziale. Anche il cialtrone che è in te si comporta così, potrebbe fare di più, ma si limita a intervenire solo quando non ne può proprio fare a meno. Normalmente sei affidabile, serio, rigoroso, tendi a non parlare di quello che non sai, ma la vita ogni tanto ti forza la mano e ti obbliga a tirare fuori del tuo peggio. Per esempio, tu non vorresti che la tua attuale fidanzata (il discorso prende in considerazione un uomo, ma è valido anche per una donna) pensasse che tu ti vedi ancora con la tua ex – cosa che effettivamente non fai, perché di fondo sei fedele –, ma la volta che ti capita di incontrarla casualmente, affinché lei non pensi male, lo nascondi inventandoti un monte di frottole del quale perdi ben presto il controllo, facendo insorgere nella partner un’infinità di dubbi, di tormenti che – se non hai la lucidità di confessare subito il tutto, facendo peraltro una figura pietosa – rischiano di degenerare e di portare alla rottura. Anche sul lavoro potresti fare di più, ma una certa indolenza ti ha finora impedito di raggiungere i traguardi professionali per i quali pure avresti i titoli. Facciamo un esempio: se devi realizzare un comunicato stampa per invitare dei giornalisti a un evento tu ne scrivi uno perfetto, brillante, interessante, ma poi per un misto di sfiga e distrazione sbagli la data e allora sei costretto a mandare in giro una rettifica orrenda con la data corretta. La tua caratteristica saliente si può dire sia vivere in un mondo parallelo dal quale saltuariamente scendi per calare sulla terra e beneficare della tua presenza noi umani che dovremmo anche essere grati (perché la tua parte cialtrona ha una grande opinione di te stesso). Per non dire di no a nessuno accetti quattro inviti a cena per la stessa sera da quattro persone diverse, salvo disdirne due mezz’ora prima dell’evento, facendo arrabbiare tutti; in realtà avresti dovuto disdirne tre, ma la tua parte cialtrona si è dimenticata del terzo. Nonostante ciò sei fondamentalmente una brava persona posseduta da se stessa che finisce per fare dei danni simili a quelli provocati da dei veri malfattori, ma con tutt’altre intenzioni. Il personaggio pubblico che meglio identifica il tuo profilo psicologico è l’ex presidente americano Jimmy Carter. Motto emblematico: Nessuna buona azione resta impunita.

    Fino a 80 punti Il cialtrone spezzato. Conosci i tuoi limiti ma te li scordi subito, il che farebbe di te un magnifico cialtrone, ma purtroppo – tuo malgrado – qualche talento ce l’hai. Sai fare qualcosa, e magari anche piuttosto bene; non so, sai scrivere, sai recitare, sei un valente biologo o qualunque altra cosa. Per ogni altro aspetto della tua vita saresti perfetto come cialtrone puro: sei inaffidabile, arronzi, sei contraddittorio, forzi i termini dei ragionamenti per avere ragione, ma purtroppo questo tuo briciolo di talento ti impedisce di raggiungere alti livelli nella cialtroneria, perché nel tuo specifico sei rigoroso, preciso, scrupoloso e, diciamolo, sei bravo. Poi, però, tendi a strafare e siccome sai correre i cento metri pensi di saper anche suonare l’organo e poiché una volta in un negozio di dischi hai visto la copertina di un cd delle cantate di Buxtehude non resisti alla tentazione di buttare lì in un salotto intellettuale un commento un po’ strampalato, ma tanto chi caspita lo conosce Buxtehude? Il personaggio pubblico che meglio evoca il tuo modo di essere è Oliviero Toscani, che quando parla non si può sentire, ma le sue foto sono oggettivamente belle. L’intima scissione del tuo essere è contemporaneamente il tuo limite e il tuo pregio. Da un certo punto di vista fa di te una persona interessante, che lascia intravvedere profondità insospettate, dall’altro porta all’esasperazione chi ti sta accanto, quando vieni posseduto dallo spirito cialtronesco. Motto emblematico: Non so se mi rendo conto.

    Oltre 80 punti Il magnifico cialtrone. Conosci tutto ma non sai niente. Puoi spaziare in ogni campo dello scibile umano con l’agilità di un trapezista. Per te l’importante è ottenere il consenso del tuo uditorio, fosse anche il comitato direttivo del Ku Klux Klan, e se per raggiungere il tuo obiettivo dovrai raccontare tre barzellette sui negri che si accoppiano con le pecore, vabbe’ non sarà mica la fine del mondo, tanto tu non sei razzista. Al massimo sono loro che sono negri. La coerenza non è il tuo forte, perché sei naturalmente portato a cambiare le tue idee a seconda della direzione in cui spira il vento: sei un gran navigatore di bolina. La tua professione ideale è il consigliere di amministrazione di un’importante azienda (sia pubblica che privata); attenzione, consigliere di amministrazione e non Amministratore Delegato, giacché una carica così esposta ti obbligherebbe a prendere delle posizioni, fare delle scelte, metterci la faccia. Invece, la posizione di consigliere d’amministrazione si attaglia perfettamente alla tua attitudine. Parafrasando un leader politico di altri tempi, tu ti muovi nei meandri aziendali come un pesce nel mare. Dal tuo scranno da consigliere tu sai ripetere, come solo tu sai fare, a voce un poco più alta e cambiando un avverbio o un aggettivo, una qualunque idea di quelle già espresse da qualcun altro. Tu non dimentichi mai che giocando abilmente da fondo campo, senza mai scendere a rete, ma solo ributtando dall’altra parte della rete qualunque cosa arrivasse a portata, Corrado Barazzutti ha vinto la Coppa Davis nel 1976 e tu, analogamente, sei destinato alla presidenza onoraria della tua azienda, dove finalmente potrai non fare nulla se non, saltuariamente, una supercazzola strategica via mail a tutti i dipendenti. Personaggio che meglio ti rappresenta: .......... (inserisci tu il nome e cognome di chi ti sta più sull’anima). Motto emblematico: Ciao, come sto?

  10. #655
    fatto



    ...c'é un'anima pia che possa indicarmi il cammino più breve per la Penitenzieria?

  11. #656
    Dio ha creato il mondo per paura della solitudine: é questa l'unica spiegazione possibile della Creazione. La sola ragione d'essere di noi creature é di distrarre il Creatore. Poveri buffoni, dimentichiamo che stiamo vivendo i nostri drammi per divertire uno spettatore di cui finora nessuno al mondo ha sentito gli applausi. E se Dio ha inventato i santi - come pretesti di dialogo - lo ha fatto per alleggerire un po' di più il peso del suo isolamento.
    Quanto a me, la mia dignità esige che io gli opponga altre solitudini, altrimenti non sarei che un giullare in più.
    Cioran: "Lacrime e santi"

  12. #657
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Amarti per tutta la vita, sarà la mia più grande gioia.

    Non c’è sorriso più spontaneo di quello che appare sul mio viso quando ti ho accanto. Vuoi stare per sempre con me?

    È soltanto nelle misteriose equazioni dell’amore che si può trovare ogni ragione logica. Io sono qui grazie a te. Tu sei la ragione per cui io esisto. Tu sei tutte le mie ragioni.

    ( A beautiful mind )
    amate i vostri nemici

  13. #658
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Qualche giorno fa una mia alunna mentre leggevamo Leopardi alza la mano e mi chiede: «se la morte è la fine di tutto, qual è il senso? Il senso della vita?»

    Ecco, immaginate di star leggendo un libro che vi sta piacendo tantissimo; all’improvviso qualcuno vi fa notare che quel libro ha una fine. Voi che fareste? Chiudete il libro e dite «chi se ne frega di sapere come va a finire? Qual è il senso?» Al che un ragazzo alza timidamente una mano e obietta: «Ma un libro, se mi è piaciuto, posso sempre decidere di rileggerlo».

    A quelle parole io m’illumino e sorrido. «Esatto!» gli rispondo. «Il bello della vita è che non puoi rileggerla, non puoi mai ricominciare daccapo!» Tutta la classe mi osserva, non riescono a spiegarsi il perché del mio sorriso. «Vedete,» dico loro, «noi, tutti noi, nasciamo due volte. La prima volta è quando veniamo al mondo. La seconda volta quando ci rendiamo conto di essere mortali. Ed è la seconda nascita ad essere importante. Perché? Perché inizi a vivere veramente soltanto quando capisci che non sarai qui per sempre. Un giorno guarderai il tuo ultimo tramonto, abbraccerai un amico per l’ultima volta; e queste emozioni qui, non si ripeteranno. Ogni cosa che vivete, ogni momento potrebbe essere l’ultimo, ecco perché è tanto bello.

    Nessuno di voi ricorderà quello che avete fatto a diciassette anni, le conversazioni avute sull’autobus, quello che avete visto in televisione o mangiato, ma ricorderete per tutta la vita il vostro primo bacio, la prima volta che qualcuno vi ha detto «ti amo», la prima volta che avete visto vostro figlio negli occhi. Perché? Perché questi momenti sono unici. Non potrete replicarli. Non potrete riprodurre l’emozione che vi ha dato laurearvi o vedere vostro figlio sorridervi per la prima volta. Lo stesso vale per la vita. Voi potete essere cristiani, protestanti, credere nella reincarnazione come gli induisti, non importa in cosa crediate, ma la vita che state vivendo adesso, questa vita su questa terra è unica. Non sprecatela. Coltivate in voi lo straordinario, siate voi stessi straordinari, e non abbiate paura della morte. Perché ricordatevi sempre la sfida più bella e grande è soltanto questa: vivere.

    (DAL WEB: Professor x). P.s.Vivete bene ogni attimo.Amate Dio e il prossimo !!!Don Giovanni Zampaglione.
    amate i vostri nemici

  14. #659
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    Citazione Originariamente Scritto da Breakthru Visualizza Messaggio
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    Fino a 20 punti Il cialtrone zero ovvero Too good to be true. In te la cialtroneria non alberga. Sei serio, preciso, puntuale, affidabile, buono, gentile, a volte anche bello e ricco. Se parli di qualcosa è perché conosci la materia, altrimenti stai ad ascoltare quello che dicono gli altri. Sei sicuro dei tuoi mezzi e non hai bisogno del feedback positivo degli altri per definire la tua identità. Se qualcuno parla dei precedenti giapponesi dell’impressionismo e la tua tesi di dottorato verte sulle stampe di Hiroshige in mostra all’esposizione universale di Parigi del 1867, non senti il bisogno di farlo sapere a nessuno, ti basta saperlo tu. Durante un party non ti siedi in un angolo a consultare le coste dei libri della libreria senza parlare con nessuno per tutta la sera, ma non ti trasformi neanche in una versione crocieristica di Fiorello, facendo le imitazioni, ballando e camminando sulle mani, bensì chiacchieri amabilmente con chi ti viene a portata, dimostrando simpatia, spirito e discrezione: se c’è da sorridere sorridi, se c’è da ascoltare ascolti, se c’è da dire qualcosa dici qualcosa e probabilmente si tratterà anche di un commento intelligente. Hai un indubbio sex-appeal e se sei single l’altro sesso ti insegue, mentre se hai una relazione stai con la stessa persona da quando avevi vent’anni e hai due figli di dieci e dodici anni che promettono di essere la tua bella copia. È necessario continuare? Il personaggio pubblico che meglio ti rappresenta non esiste, poiché è la crasi di Eugenio Montale, Sean Connery e Bertrand Russell (o di Saffo, Sharon Stone e Madame Curie). Insomma sei la sintesi di tutti i talenti e di tutte le perfezioni. La domanda che sorge è: ma sei umano (o umana)? Sì. Lo sei e quindi, poiché gli opposti si attraggono, sei la persona più esposta alla fascinazione – il fascinum dei latini, ricordi? – del cialtrone. Un giorno incrocerai il suo sguardo e voilà, sarai catturato/a, e anzi, quanto più il tuo tasso di cialtroneria sarà prossimo allo zero, tanto più sarai attratto/a dal magnifico cialtrone. E poiché, come ricorda la saggezza popolare, andando con lo zoppo si impara a zoppicare, il ciclo potrà ricominciare, perché la cialtroneria non si crea né si distrugge, si può solo distribuire. Motto emblematico: Sì sto con un cialtrone, ma posso spiegarlo.

    Fino a 50 punti
    Il cialtrone q.b. Potresti fare di più ma non ti impegni. Quanto volte te lo hanno detto dalle elementari in poi? E questa è proprio la tua cifra esistenziale. Anche il cialtrone che è in te si comporta così, potrebbe fare di più, ma si limita a intervenire solo quando non ne può proprio fare a meno. Normalmente sei affidabile, serio, rigoroso, tendi a non parlare di quello che non sai, ma la vita ogni tanto ti forza la mano e ti obbliga a tirare fuori del tuo peggio. Per esempio, tu non vorresti che la tua attuale fidanzata (il discorso prende in considerazione un uomo, ma è valido anche per una donna) pensasse che tu ti vedi ancora con la tua ex – cosa che effettivamente non fai, perché di fondo sei fedele –, ma la volta che ti capita di incontrarla casualmente, affinché lei non pensi male, lo nascondi inventandoti un monte di frottole del quale perdi ben presto il controllo, facendo insorgere nella partner un’infinità di dubbi, di tormenti che – se non hai la lucidità di confessare subito il tutto, facendo peraltro una figura pietosa – rischiano di degenerare e di portare alla rottura. Anche sul lavoro potresti fare di più, ma una certa indolenza ti ha finora impedito di raggiungere i traguardi professionali per i quali pure avresti i titoli. Facciamo un esempio: se devi realizzare un comunicato stampa per invitare dei giornalisti a un evento tu ne scrivi uno perfetto, brillante, interessante, ma poi per un misto di sfiga e distrazione sbagli la data e allora sei costretto a mandare in giro una rettifica orrenda con la data corretta. La tua caratteristica saliente si può dire sia vivere in un mondo parallelo dal quale saltuariamente scendi per calare sulla terra e beneficare della tua presenza noi umani che dovremmo anche essere grati (perché la tua parte cialtrona ha una grande opinione di te stesso). Per non dire di no a nessuno accetti quattro inviti a cena per la stessa sera da quattro persone diverse, salvo disdirne due mezz’ora prima dell’evento, facendo arrabbiare tutti; in realtà avresti dovuto disdirne tre, ma la tua parte cialtrona si è dimenticata del terzo. Nonostante ciò sei fondamentalmente una brava persona posseduta da se stessa che finisce per fare dei danni simili a quelli provocati da dei veri malfattori, ma con tutt’altre intenzioni. Il personaggio pubblico che meglio identifica il tuo profilo psicologico è l’ex presidente americano Jimmy Carter. Motto emblematico: Nessuna buona azione resta impunita.

    Fino a 80 punti Il cialtrone spezzato. Conosci i tuoi limiti ma te li scordi subito, il che farebbe di te un magnifico cialtrone, ma purtroppo – tuo malgrado – qualche talento ce l’hai. Sai fare qualcosa, e magari anche piuttosto bene; non so, sai scrivere, sai recitare, sei un valente biologo o qualunque altra cosa. Per ogni altro aspetto della tua vita saresti perfetto come cialtrone puro: sei inaffidabile, arronzi, sei contraddittorio, forzi i termini dei ragionamenti per avere ragione, ma purtroppo questo tuo briciolo di talento ti impedisce di raggiungere alti livelli nella cialtroneria, perché nel tuo specifico sei rigoroso, preciso, scrupoloso e, diciamolo, sei bravo. Poi, però, tendi a strafare e siccome sai correre i cento metri pensi di saper anche suonare l’organo e poiché una volta in un negozio di dischi hai visto la copertina di un cd delle cantate di Buxtehude non resisti alla tentazione di buttare lì in un salotto intellettuale un commento un po’ strampalato, ma tanto chi caspita lo conosce Buxtehude? Il personaggio pubblico che meglio evoca il tuo modo di essere è Oliviero Toscani, che quando parla non si può sentire, ma le sue foto sono oggettivamente belle. L’intima scissione del tuo essere è contemporaneamente il tuo limite e il tuo pregio. Da un certo punto di vista fa di te una persona interessante, che lascia intravvedere profondità insospettate, dall’altro porta all’esasperazione chi ti sta accanto, quando vieni posseduto dallo spirito cialtronesco. Motto emblematico: Non so se mi rendo conto.

    Oltre 80 punti Il magnifico cialtrone. Conosci tutto ma non sai niente. Puoi spaziare in ogni campo dello scibile umano con l’agilità di un trapezista. Per te l’importante è ottenere il consenso del tuo uditorio, fosse anche il comitato direttivo del Ku Klux Klan, e se per raggiungere il tuo obiettivo dovrai raccontare tre barzellette sui negri che si accoppiano con le pecore, vabbe’ non sarà mica la fine del mondo, tanto tu non sei razzista. Al massimo sono loro che sono negri. La coerenza non è il tuo forte, perché sei naturalmente portato a cambiare le tue idee a seconda della direzione in cui spira il vento: sei un gran navigatore di bolina. La tua professione ideale è il consigliere di amministrazione di un’importante azienda (sia pubblica che privata); attenzione, consigliere di amministrazione e non Amministratore Delegato, giacché una carica così esposta ti obbligherebbe a prendere delle posizioni, fare delle scelte, metterci la faccia. Invece, la posizione di consigliere d’amministrazione si attaglia perfettamente alla tua attitudine. Parafrasando un leader politico di altri tempi, tu ti muovi nei meandri aziendali come un pesce nel mare. Dal tuo scranno da consigliere tu sai ripetere, come solo tu sai fare, a voce un poco più alta e cambiando un avverbio o un aggettivo, una qualunque idea di quelle già espresse da qualcun altro. Tu non dimentichi mai che giocando abilmente da fondo campo, senza mai scendere a rete, ma solo ributtando dall’altra parte della rete qualunque cosa arrivasse a portata, Corrado Barazzutti ha vinto la Coppa Davis nel 1976 e tu, analogamente, sei destinato alla presidenza onoraria della tua azienda, dove finalmente potrai non fare nulla se non, saltuariamente, una supercazzola strategica via mail a tutti i dipendenti. Personaggio che meglio ti rappresenta: .......... (inserisci tu il nome e cognome di chi ti sta più sull’anima). Motto emblematico: Ciao, come sto?
    Grazie dei risultati, illuminante!
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  15. #660
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    "Una sera ho ricevuto una telefonata da un caro amico. Quando mi ha chiesto come stavo, non so perché gli ho risposto: «Mi sento molto solo».

    «Vuoi che parliamo?» mi ha detto. «Vuoi che venga a casa tua?»

    Io ho risposto di si.

    In meno di 15 minuti lui stava già bussando alla mia porta.

    E così io gli ho parlato per molte ore di tutto, del mio lavoro, della mia famiglia, dei miei dubbi e dei miei problemi, e lui sempre attento mi ascoltava.

    Mi ha fatto bene la sua compagnia, soprattutto il suo ascolto e alla fine si è fatto giorno.

    «Ora vado, devo andare al lavoro».

    «Ti ho tenuto sveglio per tutta la notte,» mi sono scusato io.

    Lui mi ha detto: «Non c’è problema, per questo ci sono gli amici!»

    L’ho accompagnato fuori e mentre lui camminava verso l’auto gli ho gridato da lontano: «A proposito, perché mi hai telefonato ieri sera così tardi?»

    Lui è tornato verso di me e mi ha detto a voce bassa: «Sono stato dal dottore. Sai non sapevo come dirtelo ma ho un cancro».

    Io ci sono rimasto di stucco, ma lui con un sorriso mi ha detto: «Ne riparleremo, non preoccuparti per me. Stammi bene».

    Mi è servito un po’ di tempo per rendermi conto della situazione e mi sono chiesto più volte: perché quando lui mi ha chiesto come stavo, io mi sono dimenticato di lui ed ho solo parlato di me? Come ha avuto la forza di sorridermi, di incoraggiarmi, di ascoltarmi?

    Da quel giorno ho incominciato a riflettere: cerco di essere meno drammatico con i miei problemi e di dedicare più tempo alle persone a cui voglio bene. Mi sono ricordato di una cosa che lessi una volta e che solo in quel momento capii esserne vera: Colui che non vive per servire… non serve per vivere.

    La vita è come una scala, se tu guardi in alto, sarai sempre l’ultimo della fila, ma se tu guardi in basso, vedrai che ci sono molte persone che desidererebbero essere al tuo posto"


    (Roberto Vecchioni - Tra il silenzio e il tuono)
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