quella destra che vediamo, è mossa dall'ostilità agli immigrati e dalla difesa di privilegi locali; non certo da quei temi che elenchi;
il matrimonio E' un negozio giuridico; lo dice la legge;Te parli sempre di Matrimonio solo come contratto....come gioco di potere....padrone e schiavo....
se un'unione è felice, non si pone il problema, che resta un fatto privato tra due persone;La Chiesa, il Santo Padre, la Parola di Dio, il piccolo insignificante Conogelato da Empoli, ne parlano come una Meraviglia! Luogo privilegiato dove Uomo e Donna possono crescere e maturare insieme: fino alla completa realizzazione di sé, Axe. Fino alla Felicità.
la questione si pone, come tutela di ordine pubblico, solo quando c'è conflitto, e allora le parole del papa non servono a nulla; se due prospettive sono incompatibili, è importante che tutti abbiano un riferimento morale comune che sancisca il rispetto della volontà altrui, anche se sgradita; e non "combattere";
chi assimila "combattere" facilmente può cadere nella tentazione di opporsi alla legittima volontà altrui per imporre la propria, come possiamo constatare ogni giorno;
da una pretesa autorità morale io mi aspetterei un: "cerca di capire, ma poi lascia andare in pace chi non ti vuole e rispetta la sua volontà", e non "combatti".
c'� del lardo in Garfagnana
Cono, è ovvio, almeno per chi abbia vissuto:
la libertà è faticosa, e in proporzione a quanto sei libero;
più sono le tue possibilità, opportunità, maggiori sono quelle a cui devi rinunciare nel momento di scegliere; se hai 1500 euro da spendere per le ferie, magari fai una settimana al mare e te la godi;
se tu potessi spenderne 150mila, magari saresti in angoscia perché avresti dieci opportunità allettanti, ma dovresti rinunciare ad alcune; questo costa la fatica introspettiva di distinguere tra bisogni diversi, e anche il timore di sbagliare, se l'esperienza introspettiva non ti assiste;
ma la felicità è una cosa privata, nel senso che è prerogativa dell'individuo;
tu pensi di comunicare felicità ? a me non dai questa impressione, anzi;
ma non mi viene in mente di censurare le tue scelte esistenziali per questo; non è che mi pongo sul piano superiore di chi debba tutelare un incapace o un minore educandolo alla mia idea di felicità.
c'� del lardo in Garfagnana
Perché ci si illude per la maggior parte del tempo su costrutti falsati da secoli di "ricerca della sicurezza" e di sicuro c'è solo la morte.
L'uomo è abitudinario, non è un essere vivente superiore, funziona per stereotipi e si accontenta di aver fatto, o di fare, ciò che ritiene giusto , anche socialmente, fare.
Anche nel rivendicare una scelta più che un'altra, si racconta delle bugie.
Che vuoi farci? L'Amore che nomini tu è poi un concetto così vago che ci si può appiccicare qualsiasi complemento oggetto.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
cono non é biondo. Nella gloria dei cieli la chioma color ebano rifulgerà. Senza cremine.
cono beato suonante la cetra.jpg
Siamo agli antipodi:
1) Chi vota a destra non lo fa solo perché odia gli immigrati. La tua è una lettura miope e parziale. Che spiega come mai in Italia la sinistra è destinata eternamente a perdere.
2) Il Matrimonio è soprattutto un Sacramento. Assume poi anche valenza giuridica.
3) Se uno (una) non è disposto a combattere per difendere ogni giorno il suo Matrimonio (la sua unione civile, il suo rapporto di coppia ecc.) è destinato a una perenne solitudine.
amate i vostri nemici
Ma devi combattere col pipi che si impenna verso altre femmine o con che altro?![]()
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Ciao! Come fai scusa ad affermare che l'Amore è solo un concetto? Un "costrutto" addirittura. Non lo hai mai sperimentato? Non hai mai toccato il Cielo con un dito quando hai amato o quando qualcuno ti ha detto "Ti amo"? Cosa esiste di più bello e di più appagante nella Vita? Non sei più uno, ma due! Avverti l'armonia, ti senti in sintonia, puoi finalmente uscire da te stesso/a!
Se proprio di abitudine vogliamo parlare, è semmai quella del fatalismo, Bauxite. Quella del non credere più all'Amore, rifugiandosi in uno scetticismo di fondo che, solo, ci amareggia e ci distrugge.
amate i vostri nemici
certo; lo fa anche per tradizionalismo ipocrita;
la quasi totalità dei dirigenti di destra e cattolici, tradizionalisti, ha manifestato comportamenti diametralmente opposti a quelli dichiarati, così come più spesso l'elettorato; guarda che ti dico, al punto che mi stanno più simpatici quelli dei bigotti politici di sinistra;
Almirante era divorziato, ma contro il divorzio; Casini con svariati matrimoni e famiglie, e lo capisco; Berlusconi non ne parliamo, ma è il suo lato più simpatico, dopo quello calcisticopotrei andare avanti per alcune pagine....
opinione tua; alla legge del sacramento non importa nulla; mentre le disposizioni di legge valgono anche dove il sacramento è assente;2) Il Matrimonio è soprattutto un Sacramento. Assume poi anche valenza giuridica.
difendere da cosa ?3) Se uno (una) non è disposto a combattere per difendere ogni giorno il suo Matrimonio (la sua unione civile, il suo rapporto di coppia ecc.) è destinato a una perenne solitudine.
tu puoi fare anche uno sforzo per condizionare te stesso, se ti va; ma se quello che minaccia il matrimonio è il desiderio del partner di interromperlo - cioè, l'ipotesi ordinaria - quel combattere significa adoperarsi per coartare la volontà del partner di sottrarsi ad una situazione in cui è infelice;
effettivamente, siamo agli antipodi; a me questa tua idea fa oncone, per tanti motivi:
a) non mi va di spendere energie per fare il carceriere e costringere una persona, pure amata - anzi, proprio perché amata - a rattrappirsi per far comodo a me;
b) non sono gratificato abbastanza; posso essere felice se desiderato; ma se questo non avviene, e non avviene in misura decisiva, non sono capace di desiderare; a me non interessa la "conquista", come gratificazione, che è pure transitoria; ma mi può gratificare essere l'agente o la sponda funzionale e infungibile per una realizzazione del partner, e consentire a quello lo stesso sentimento in modo speculare;
in tutto questo non vedo proprio cosa ci sia per cui "combattere"; però capisco bene quale sia in effetti la realtà:
il tuo vicino di casa fucecchiese, Indro Montanelli, alla notizia di un redattore CdS che si sposava - circa anni '60 - chiese: contro chi ?![]()
perciò, se - come dici tu - una relazione deve implicare un combattimento contro non si sa bene che o chi, a me proprio non interessa; combatti tu, se ti piace, ché a me la solitudine non fa certo più paura di quella condizione nevrotica; se è il prezzo da pagare per non sentirmi oppressore o carceriere di una persona amata, lo pago più che volentieri.
c'� del lardo in Garfagnana