abbi pazienza, eh... un po' di logica elementare:
se nel Creato accade qualcosa contro la volontà dell'Onnipotente e Onnisciente, evidentemente una di queste due attribuzioni o entrambe vengono meno;
se sei onnisciente, conosci la disobbedienza e il Male ancora prima di aver creato chi lo praticherà; e se sei onnipotente puoi scegliere se creare quegli esseri;
almeno Arco postula un dio umanizzato - piaccia o meno - che in qualche modo ha una sua logica;
ma quella tua descrive un dio idiota, che sa di detestare il fegato alla veneziana, non lo vuole, ma se lo cucina lo stesso e poi si lagna che non gli piace e ci versa sopra un barattolo di Nutella per cancellare il sapore;
Adamo e tutti peccatori potevano pure sentirsi liberi, ma se Dio era già a conoscenza dal primo istante dei loro futuri peccati, vuol dire che quella era una libertà fittizia, non avevano alternativa a quel Disegno;
in caso contrario, vuol dire che in qualche momento nel tempo, Dio era ignaro di cosa quelli avrebbero fatto - perciò non-onnisciente - e quindi si giustifica un giudizio ex-post delle azioni umane;
tutto insieme non lo puoi avere.
c'� del lardo in Garfagnana
Posto che non pretendo di spiegare o propagandare alcunché, continuo a sostenere che la logica è uno strumento debole per dare una spiegazione esaustiva.
Non ha nulla a che vedere con la discussione, è una tua definizione gratuita.
non mi riguarda. Per me vale la massima nessuna costrizione nella religione
Aut hic aut nullubi
Mi sembrava già chiaro nella citazione che hai richiamato. Le religioni monoteiste hanno prodotto esegesi più o meno condivisibili. “Possedere” e’ ossimoro.
“Dio può essere compreso solo da Dio”
Se la memoria non mi tradisce, la citazione è di Ismail Ibn Umar Ibn Kathir
Aut hic aut nullubi
allora, di cosa si discute ? ci sarà un oggetto, no ?
può anche darsi, ma come consuntivo, previa discussione;continuo a sostenere che la logica è uno strumento debole per dare una spiegazione esaustiva.
no è affatto "gratuita"; magari imprecisa, per comodità;Non ha nulla a che vedere con la discussione, è una tua definizione gratuita.
capisco, ma - almeno come nozione generale che ci riguarda - è abbastanza un ossimoro:non mi riguarda. Per me vale la massima nessuna costrizione nella religione
siamo o no d'accordo che quando si parla delle tre grandi fedi monoteiste, testamentario-abramitiche, si parte dalla postulazione di un dio unico che - fatte salve le differenze dottrinarie - precetta determinati comportamenti come dovuti ? cioè, che in via ordinaria la "religione" è un sistema del sacro che accomuna e vincola, una comunità a determinati postulati morali e ortoprassi ?
perché io potrei anche recitare il rosario, intendendolo come una preghiera buddista, oppure come un qualsiasi altro esercizio, del tutto disgiunto dal contenuto morale ordinariamente associato a quelle preghiere, no ?
se, come sostieni, "nessuna costrizione", dovresti contemplare come sostenibile l'ipotesi di dirsi professante la fede X, ma esplicitamente praticante comportamenti che la totalità di quel corpo di fedeli ritiene incompatibili; e allora potremmo solo trovarci al difuori dell'identità aristotelica, per cui io dico "cattolico" - oppure, "3" - ma intendo una cosa del tutto diversa da ciò che tutti intendono;
per inciso, non è una cosa infrequente; in Francia - paese mediamente istruito - un 20ennio fa vidi un'inchiesta in cui si interrogavano le persone sui dogmi e principi del Cattolicesimo; c'era da ridere...
c'� del lardo in Garfagnana
Mi sa che dio manco per sé si capisce!
Il fatto è che ci troviamo con libri e persone che ci dicono, ognuno per il proprio dio, chi è, com'è, che vuole, come ha creato il mondo e come funziona.
Da qui partono le considerazioni, le confutazioni.
Nulla di strano direi.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
beh, persone di cultura e istruzione moderna dovrebbero perlomeno limitare al discutibile/definibile:
la creazione intelligente non è in discussione, nel senso che è tanto indimostrabile, quanto inconfutabile, tipo teiera di Russell; quindi, di che si può discutere ?
a) chi ama la filosofia e la scienza del pensiero, può discutere della coerenza intima di un pensiero religioso; oppure
b) della "forza" morale intrinseca ad un determinato messaggio in relazione ad un determinato contesto umano e ai sentimenti che vi albergano, come sentimento del sacro;
cioè, tu potresti per paradosso avere un sistema religioso che attribuisce l'origine del Creato ad un dio-Paperino, e conclude con una dottrina animalista, sul cui sentimento converge una grandissima parte della popolazione, e un altro sistema religioso molto ben congegnato sotto il profilo teologico che proibisce di regalare degli animaletti di pelouche ai bambini, e giustizia chi trasgredisca;
cosa pensi che avverta come "sacro" e doveroso, a prescindere dall'"utile" un contesto umano come il nostro ?
c'� del lardo in Garfagnana
Come sempre, dipende da cosa ci viene infilato dentro, anche nel disegno intelligente. Qualcosa tanto spunta fuori per cui si possa un attimo sollevare un dubbio, una critica, farci un ragionamento sopra.
Fosse tutto limitato ad una possibile entità a mò di ingegnere cosmico, tira via, ma tanto c'è chi non si limita nelle descrizioni e ci infila ora questo, ora quello di biologggggico e non solo.
Vedrai che un appiglio per smentire o porre un dubbio lo trovi sempre.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
vabbè, poi c'è chi non sa nemmeno i rudimenti del mestiere, e allora diventa una farsa;
ma sul primo livello è comunque inutile discutere;
ha senso sul secondo, quello della coerenza, ma sarebbe una cosa per cui serve un minimo di istruzione e competenza; già con uno che non ha idea del principio di necessità, dati i presupposti, che vuoi discutere di libero arbitrio ? è come parlare di motori alternativi con uno che non sappia nulla della dispersione di energia e magari ti infila la trasmissione in un motore elettrico
alla fine, tra persone "normali", varrebbe la pensa di parlare del terzo livello: che mi dici di bello e convincente ?
solo che a quel punto pare che scappino via tutti o la buttino in caciara, tipo piccione scacchista
io mi diverto molto di più a leggere i menu di rdc, dove si gode già ad immaginare questo che si tratta bene pure se sta da solo; viva !
c'� del lardo in Garfagnana
No, nel "Trattato tripartito", testo gnostico trovato tra i codici di Nag Hammadi:
Poiché non sono soltanto gli uomini terrestri ad avere bisogno della redenzione: gli stessi angeli hanno bisogno della redenzione e, con essi, l’immagine, anche le pienezze degli eòni e le meravigliose potenze illuminatrici; affinché non siamo nell’incertezza a proposito di alcuna cosa, lui stesso, il Figlio, che fu stabilito qual luogo di redenzione per il tutto, ebbe bisogno della redenzione: anch’egli [ne ebbe bisogno], in quanto è divenuto uomo (1), allorché diede se stesso per ogni cosa di cui necessitiamo, noi che siamo nella carne, noi che siamo la sua Chiesa.
Nota:
1. Con tutte le debolezze e le limitazioni della condizione umana, ereditate dagli errori di Adamo ed Eva.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Bocciata in letteratura, poesia e come paroliere (autrice di testi di canzoni).
Hai letto "Cuore" di de Amicis? E le poesie d'amore? Ti dedico la canzone "Cuore", eseguita da Rita Pavone:
https://www.bing.com/videos/rivervie...999&ajaxhist=0
Mio cuore,
Tu stai soffrendo,
Cosa posso fare per te?
Mi sono
Innamorata
Per te pace, no, no, non c'e'.
Al mondo,
Se rido e se piango,
Solo tu dividi con me
Ogni lacrima,
Ogni palpito,
Ogni attimo d'amor.
Sto vivendo con te
I miei primi tormenti,
Le mie prime felicità.
Da quando
L'ho conosciuto,
Per me, per me più pace non c'e'.
Io gli voglio bene, sai,
Sai, un mondo di bene.
E tu batti dentro di me
Ad ogni piccola,
Ad ogni tenera
Sensazione d'amor.
Ogni giorno, lo so,
Sempre più,
Sempre di più tu, tu,
Tu soffrirai.
Oh mio povero cuor,
Oh mio povero cuor.
Soffrirai di più,
Ogni giorno di più,
Ogni giorno, ogni giorno di più,
Di più, di più.
Ad ogni piccola,
Ad ogni tenera
Sensazione d'amor,
Ogni giorno, lo so,
Sempre più,
Sempre di più tu, tu,
Tu soffrirai.
Oh mio povero cuor,
Oh mio povero cuor.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Io non ho detto che produce emozioni, ma che è la sede (dove si percepiscono le emozioni).
Su:
https://www.my-personaltrainer.it/sa...cerebrali.html
Funzioni dell’Emisfero Cerebrale Destro
L'emisfero cerebrale destro, invece, presiede al controllo di funzioni quali per esempio:
I movimenti volontari della parte sinistra del corpo umano;
La capacità di identificare gli oggetti;
L'orientamento spaziale;
La creatività e l'immaginazione;
La capacità di intuizione;
L'intonazione e l'enfasi nel linguaggio.
Su Riza.it:
Cervello: ingegnere o poeta? Entrambi!
A livello generale si può affermare che l'emisfero sinistro del cervello è "l'ingegnere": oltre ad essere specializzato nei i processi linguistici, comanda in quelli sequenziali e nella percezione-gestione degli eventi che si susseguono nel tempo, come ad esempio la concatenazione logica del pensiero; in altri termini, il cervello ingegnere è maggiormente qualificato nella percezione analitica della realtà.
L'emisfero destro, invece, è il "poeta", più specializzato nell'elaborazione visiva e nella percezione delle immagini, nella loro organizzazione spaziale e nell'interpretazione emotiva; più sommariamente, al cervello poeta spetta la percezione globale e complessiva degli stimoli.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.