qualche anno fa, ci fu un leader leghista che interpretò così - intendeva: i "nostri" e non gli "stranieri" - e si prese una rampogna da un prelato, oltre che le uova marce da molti; vabbè...
Ma infatti io sono piuttosto allibita da questa concezione del prossimo. Da parte di un cristiano, poi... mah.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .