devo reiterarti a domanda, visto che la ignori:
ma non sa già, sin dal primo istante della creazione, Dio onnisciente che cosa faremo tu ed io ?
perché, se è onnisciente, Egli sa da sempre che tu crederai, ma tu non puoi fare altro che ciò che Lui sa già, visto che non può sbagliarSi; quindi la tua non è una scelta, bensì un destino; non può esserci libertà - né vero Giudizio - a meno di negare l'onniscienza, e allora siamo in una teologia del tutto diversa;
del resto, cosa fa un giudice ? prima si accerta dei fatti in base alle prove, per rendersi edotto di ciò che all'inizio ancora non conosce, e solo dopo giudica, emette sentenza;
ma il dio onnisciente, che deve mai aspettare di conoscere ?