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Discussione: Libro di Enoch. Estratti.

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    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Enoch 7

    E si presero, per loro, le mogli ed ognuno se ne scelse una e cominciarono a recarsi da
    loro. E si unirono con loro ed insegnarono ad esse incantesimi e magie e mostrarono loro
    il taglio di piante e radici. Ed esse rimasero incinte e generarono giganti, la cui statura per
    ognuno era di tremila cubiti.
    Costoro mangiarono tutto (il frutto del)la fatica degli uomini fino a non poterli, gli
    uomini, più sostentare. E i giganti si voltarono contro di loro per mangiare gli uomini. E
    cominciarono a peccare contro gli uccelli, gli animali, i rettili, i pesci e a mangiarsene, fra
    loro, la loro carne e a berne il sangue. La terra, allora, accusò gli iniqui.

    Enoch 8

    E Azazel insegnò agli uomini a far spade, coltello, scudo, corazza da petto e mostrò loro
    quel che, dopo di loro e in seguito al loro modo di agire, (sarebbe avvenuto): braccialetti,
    ornamenti, tingere ed abbellire le ciglia, pietre, più di tutte le pietre, preziose e scelte, tutte
    le tinture e (gli mostrò anche) il cambiamento del mondo. E vi fu grande scelleratezza e
    molto fornicare. E caddero nell'errore e tutti i loro modi di vivere si corruppero.
    Amezarak istruì tutti gli incantatori ed i tagliatori di radici. Armaros (insegnò) la
    soluzione degli incantesimi. Baraqal (istruì) gli astrologi. Kobabel (insegnò) i segni degli
    astri; Temel insegnò l'astrologia e Asradel insegnò il corso della luna. E per la perdita
    degli uomini, (gli uomini) gridarono e la loro voce giunse in cielo.

    Enoch 9

    Allora Michele, Gabriele, Suriele e Uriele guardarono dal cielo e videro il molto sangue
    che scorreva sulla terra e tutta l'iniquità che si faceva sulla terra.
    E si dissero fra loro: - La terra, nuda, ha gridato la voce dei loro clamori fino alla porta del
    cielo. Ed ora, dunque, o Santi del cielo, le anime degli uomini vi implorano, dicendo:
    “Portate il nostro caso innanzi all'Altissimo.” -

    E dissero al loro Signore, al Re: - Poiché (sei) Signore dei signori, Re dei re, Dio degli
    Dei; poiché il trono della Tua gloria é eterno ed il Tuo nome é santo e glorioso in eterno;
    poiché Tu sei benedetto e glorioso; poiché hai fatto tutto ed il potere di ogni cosa é con
    Te e tutto, innanzi a Te, é chiaro e manifesto; poiché vedi tutto e non vi é alcuna cosa che
    Ti si possa nascondere, vedi, allora, quel che ha fatto Azazel, come egli ha insegnato tutte
    le pravità sulla terra ed ha reso manifesti i segreti del mondo, che si compiono nei cieli, e
    (vedi come) Semeyaza, cui Tu desti il potere di dominare su quelli che erano insieme con
    lui, ha insegnato gli incantesimi e (vedi come) andarono dalle figlie degli uomini,
    insieme, giacquero con loro, con quelle donne, si resero impuri e resero manifesti, ad
    esse, questi peccati, e (vedi come) le donne generarono i giganti e, perciò, tutta la terra si
    riempì di sangue e di pravità. Ed ora, ecco, le anime dei morti gridano ed implorano fino
    alla porta del cielo, il loro lamento é salito e non possono uscire da davanti alla cattiveria,
    che si compie sulla terra.
    Tu sai tutto, prima che sia. Tu conosci ciò e quel che loro accade e non ci dici nulla. E
    che cosa conviene che noi, a riguardo di ciò, facciamo per loro? -
    Ultima modifica di Arcobaleno; 13-07-2024 alle 12:48
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

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