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Enoch slavo 1
Nel Signore benedici, o maestro!
Uomo saggio, grande scriba che il Signore ha accolto per essere spettatore della vita
dell'alto e del sapientissimo, grande, immutabile e onnipotente regno di Dio, del
grandissimo, dai molti occhi e immobile trono del Signore, della luminosissima schiera
dei servi, che sta (davanti) al Signore, e degli ordini potenti, nati dal fuoco, delle milizie
celesti e d'un indicibile complesso di una grande moltitudine di elementi e di una visione
varia, e d'un canto ineffabile delle milizie dei Cherubini e per essere lo spettatore di una
luce senza misura.
In quel tempo, disse Enoc, quando ebbi compiuto 365 anni, nel primo mese, nel giorno
solenne del primo mese, ero solo nella mia casa: piangevo e mi affliggevo con i miei
occhi. Mentre riposavo nel mio letto, dormendo, mi apparvero due uomini grandissimi,
come mai ne avevo visti sulla terra. Il loro viso (era) come sole che luce, i loro occhi
come lampade ardenti, dalle loro bocche usciva un fuoco, i loro vestiti una diffusione di
piume, e le loro braccia come ali d'oro, al capezzale del mio letto.
Mi chiamarono col mio nome. Io mi levai dal mio sonno e gli uomini stavano presso di
me realmente. Io mi affrettai, mi alzai e mi inchinai loro; il mio viso si coprì di brina
per il terrore. Gli uomini mi dissero: "Coraggio, Enoc, non avere paura. Il Signore eterno
ci ha mandati da te ed Ecco tu oggi sali con noi al cielo. Dì ai tuoi figli e alle genti della
tua casa tutto quello che faranno sulla terra e che nella tua casa nessuno ti cerchi, finché il
Signore ti abbia fatto ritornare da loro".
Obbedii loro e andai. Chiamai i miei figli Matusalemme e Rigim e raccontai loro tutto ciò
che i due uomini mi avevano detto.
Enoch slavo 2
"Ecco o figli, non so dove vado né che cosa mi succederà. E ora figli miei, non
allontanatevi da Dio, camminate davanti al volto del Signore e conservate i suoi giudizi.
Non diminuite il sacrificio, vostra salvezza, e il Signore non ridurrà il lavoro delle vostre
mani. Non private il Signore di doni e il Signore non priverà (voi) delle sue acquisizioni
nei vostri granai. Benedite il Signore coi primogeniti delle greggi e dei vostri buoi, e
sarete benedetti dal Signore nei secoli. Non allontanatevi dal Signore né adorate déi vani,
che non hanno creato né il cielo né la terra. Il Signore raffermi i vostri cuori nel timore di
lui. E ora figli miei, nessuno mi cerchi finché il Signore mi farà ritornare da voi".
Enoch slavo 3
Accadde che, mentre parlavo ai miei figli, i due uomini mi chiamarono e mi presero sulle loro ali. Mi portarono nel primo cielo e mi posero là.
Enoch slavo 4
Condussero davanti al mio volto i capi, signori degli ordini delle stelle, e (questi) mi mostrarono i loro movimenti e i loro spostamenti da un tempo a un altro. Mi mostrarono duecento angeli, che dominano sulle stelle e sulle combinazioni celesti. Là mi mostrarono un mare grandissimo, più (grande) del mare terrestre, e gli angeli volavano con le loro ali.
Enoch slavo 5
Mi mostrarono i depositi delle nevi e dei ghiacci e gli angeli terribili, che custodiscono i depositi. Mi mostrarono là i depositi delle nubi, di dove esse salgono ed escono.
Enoch slavo 6
Mi mostrarono i depositi della rugiada, come olio d'oliva, e gli angeli che custodivano i loro depositi e il loro aspetto (era) come ogni fiore della terra.