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Discussione: Libro di Enoch. Estratti.

  1. #1
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    Libro di Enoch. Estratti.

    IL LIBRO DI ENOCH

    Il “Libro di Enoch” può essere letto per intero e scaricato sul seguente sito:

    https://archive.org/details/ITILLIBRODIENOCH

    E' un apocrifo dell'Antico testamento. Questo testo è molto interessante e voglio postarne molte parti. Approfondisce racconti appena accennati nella Bibbia. Le parentesi quadre racchiudono integrazioni mie per rendere più comprensibile il testo.

    Questo librò è il libro di Enoch. Nel nome di Dio! Il misericordioso, il grazioso, il lento all'ira; [queste caratteristiche] danno grande misericordia e santità! Possa la sua benedizione e il suo aiuto essere con colui che lo ama, nei secoli dei secoli! Amen.

    Sono le parole di benedizione di Enoc, come egli benedisse gli eletti ed i giusti, che vivranno nel giorno della afflizione, quando tutti i malvagi ed i senza Dio saranno eliminati!

    Libro 1 – Vigilanti

    Enoch 1

    Enoch, uomo giusto, i cui occhi erano stati aperti dal Signore e vedeva una visione santa nei cieli, parlò e disse: (Questo è) quel che gli Angeli mi hanno mostrato; io ascoltai tutto da essi e tutto io conobbi, io che vedo non per questa generazione, ma per quella che verrà, (per le generazioni) lontane.
    Io parlai a proposito degli eletti e parlai per loro col Santo e Grande, che uscirà dalla sua sede ed (è) dominatore del mondo. Di colà Egli andrà sul Monte Sinai ed apparirà nel Suo tabernacolo, nella possanza della Sua forza, dal cielo. E tutti temeranno, e tremeranno gli angeli vigilanti, e li prenderà spavento e grande terrore, fino ai confini della terra. E le alte montagne si spaventeranno, si abbasseranno le alte colline e si liquefaranno come cera al fuoco. E la terra sarà sommersa, tutto quel che è in essa perirà e sarà giustizia su tutto e su tutti i giusti.
    Ma per i giusti, Egli farà la pace e proteggerà gli eletti; su di loro sarà la benevolenza e tutti saranno del Signore, prospereranno, saranno benedetti e la luce di Dio splenderà per loro. Ed ecco: Egli è venuto con 10.000 Santi, per far giustizia su loro e distruggerà gli empi e redarguirà tutte le umane creature per tutto quel che gli empi ed i peccatori hanno fatto contro di Lui.
    Ultima modifica di Arcobaleno; 06-07-2024 alle 15:43
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  2. #2
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    Dopo aver considerato che tutta la natura obbedisce a Dio, Enoch continua così:

    Enoch 5

    Voi, invece, non avete adempiuto e non siete sottostati all'ordine del Signore, ma (lo)
    avete trasgredito ed avete offeso la Sua grandezza con le parole grosse ed aspre della
    vostra bocca immonda. Aridi di cuore, per voi non ci sarà pace! E perciò, voi maledirete i
    vostri giorni, sarete privati degli anni della vostra vita, la maledizione eterna aumenterà e,
    per voi, non vi sarà clemenza. E in quel tempo consegnerete la vostra pace, in
    maledizione eterna, a tutti i giusti ed essi, o peccatori, vi malediranno sempre, insieme
    con gli (altri) peccatori. Ma per gli eletti, invece, vi sarà luce, gioia, pace ed essi
    erediteranno la terra. Per voi empi, invece, vi sarà maledizione!
    E quando agli eletti sarà data la sapienza e tutti loro vivranno e non ripeteranno il
    peccato nè di empietà, nè di superbia, ma si sottometteranno, coloro che avranno
    sapienza non riprenderanno a peccare e, per tutto il tempo della loro vita, non saranno
    puniti e non morranno nè per ira, nè per castigo divino, ma completeranno il tempo della
    loro vita e la loro vita aumenterà nella pace e gli anni della loro felicità aumenteranno in
    gioia e pace eterna, per tutto il tempo della loro vita.


    A questo punto inizia un approfondimento sulla discesa di angeli in terra per accoppiarsi con giovani donne.

    Enoch 6

    Ed accadde, da che aumentarono i figli degli uomini, (che) in quei tempi nacquero ad
    essi ragazze belle di aspetto. E gli angeli, figli del cielo, le videro, se ne innamorarono, e
    dissero fra loro: - Venite, scegliamoci delle donne fra i figli degli uomini e generiamoci
    dei figli. -
    E disse loro Semeyaza, che era il loro capo: - Io temo che può darsi che voi non vogliate
    che ciò sia fatto e che io solo pagherò il fio di questo grande peccato. -
    E tutti gli risposero e gli dissero: - Giuriamo, tutti noi, e ci impegniamo che non recederemo da questo proposito e che lo porremo in essere. - Allora tutti insieme giurarono e tutti quanti si
    impegnarono vicendevolmente ed erano, in tutto, duecento. E scesero in Ardis, cioé sulla
    vetta del monte Armon, e lo chiamarono Monte Armon, poiché su esso avevano giurato e
    si erano scambiati promessa impegnativa.
    E questi sono i nomi dei loro capi: Semeyaza, che era il loro capo, Urakibaramel,
    Akibeel, Tamiel, Ramuel, Danel, Ezeqeel, Suraquyal, Asael, Armers, Batraal, Anani,
    Zaqebe, Samsaweel, Sartael, Turel, Yomyael, Arazeyal. Questi sono i più importanti dei
    duecento angeli e, con loro, vi erano tutti gli altri.
    Ultima modifica di Arcobaleno; 09-07-2024 alle 13:15
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  3. #3
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    Enoch 7

    E si presero, per loro, le mogli ed ognuno se ne scelse una e cominciarono a recarsi da
    loro. E si unirono con loro ed insegnarono ad esse incantesimi e magie e mostrarono loro
    il taglio di piante e radici. Ed esse rimasero incinte e generarono giganti, la cui statura per
    ognuno era di tremila cubiti.
    Costoro mangiarono tutto (il frutto del)la fatica degli uomini fino a non poterli, gli
    uomini, più sostentare. E i giganti si voltarono contro di loro per mangiare gli uomini. E
    cominciarono a peccare contro gli uccelli, gli animali, i rettili, i pesci e a mangiarsene, fra
    loro, la loro carne e a berne il sangue. La terra, allora, accusò gli iniqui.

    Enoch 8

    E Azazel insegnò agli uomini a far spade, coltello, scudo, corazza da petto e mostrò loro
    quel che, dopo di loro e in seguito al loro modo di agire, (sarebbe avvenuto): braccialetti,
    ornamenti, tingere ed abbellire le ciglia, pietre, più di tutte le pietre, preziose e scelte, tutte
    le tinture e (gli mostrò anche) il cambiamento del mondo. E vi fu grande scelleratezza e
    molto fornicare. E caddero nell'errore e tutti i loro modi di vivere si corruppero.
    Amezarak istruì tutti gli incantatori ed i tagliatori di radici. Armaros (insegnò) la
    soluzione degli incantesimi. Baraqal (istruì) gli astrologi. Kobabel (insegnò) i segni degli
    astri; Temel insegnò l'astrologia e Asradel insegnò il corso della luna. E per la perdita
    degli uomini, (gli uomini) gridarono e la loro voce giunse in cielo.

    Enoch 9

    Allora Michele, Gabriele, Suriele e Uriele guardarono dal cielo e videro il molto sangue
    che scorreva sulla terra e tutta l'iniquità che si faceva sulla terra.
    E si dissero fra loro: - La terra, nuda, ha gridato la voce dei loro clamori fino alla porta del
    cielo. Ed ora, dunque, o Santi del cielo, le anime degli uomini vi implorano, dicendo:
    “Portate il nostro caso innanzi all'Altissimo.” -

    E dissero al loro Signore, al Re: - Poiché (sei) Signore dei signori, Re dei re, Dio degli
    Dei; poiché il trono della Tua gloria é eterno ed il Tuo nome é santo e glorioso in eterno;
    poiché Tu sei benedetto e glorioso; poiché hai fatto tutto ed il potere di ogni cosa é con
    Te e tutto, innanzi a Te, é chiaro e manifesto; poiché vedi tutto e non vi é alcuna cosa che
    Ti si possa nascondere, vedi, allora, quel che ha fatto Azazel, come egli ha insegnato tutte
    le pravità sulla terra ed ha reso manifesti i segreti del mondo, che si compiono nei cieli, e
    (vedi come) Semeyaza, cui Tu desti il potere di dominare su quelli che erano insieme con
    lui, ha insegnato gli incantesimi e (vedi come) andarono dalle figlie degli uomini,
    insieme, giacquero con loro, con quelle donne, si resero impuri e resero manifesti, ad
    esse, questi peccati, e (vedi come) le donne generarono i giganti e, perciò, tutta la terra si
    riempì di sangue e di pravità. Ed ora, ecco, le anime dei morti gridano ed implorano fino
    alla porta del cielo, il loro lamento é salito e non possono uscire da davanti alla cattiveria,
    che si compie sulla terra.
    Tu sai tutto, prima che sia. Tu conosci ciò e quel che loro accade e non ci dici nulla. E
    che cosa conviene che noi, a riguardo di ciò, facciamo per loro? -
    Ultima modifica di Arcobaleno; 13-07-2024 alle 11:48
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  4. #4
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    Enoch 10

    Allora l'Altissimo, Grande e Santo, parlò ed inviò Arseyaleyor dal figlio di Lamek e gli
    disse: - Digli, a nome mio, di nascondersi e manifestagli la fine che verrà, poiché la terra, tutta,
    perirà; un diluvio verrà su tutta la terra e quel che é in essa perirà. Avvisalo che fugga e
    resti il suo seme per tutta la terra! -
    E il Signore, poi, disse a Raffaele: - Lega Azazel mani e piedi e ponilo nella tenebra,
    spalanca il deserto che é in Dudael e ponilo colà. E ponigli sopra pietre tonde ed aguzze e
    coprilo di tenebra! E stia colà in eterno e coprigli il viso a che non veda la luce! E nel
    grande giorno del giudizio, sia mandato al fuoco! E fa vivere la terra, che gli angeli hanno
    corrotto, e (quanto al)la vita della terra, annunzia che io farò vivere la terra e che non tutti
    i figli dell'uomo periranno, a causa del segreto di tutto quel che gli angeli vigilanti hanno
    distrutto ed insegnato ai loro figli.
    E tutta la terra si é corrotta per aver appreso le opere di Azazel ed ascrivi a lui tutto il
    peccato! -
    E il Signore disse a Gabriele: - Va contro i bastardi e i reprobi e contro i figli di
    meretrice! Distruggi, di fra gli uomini, i figli di meretrice e i figli degli angeli vigilanti!
    Falli uscire e mandali l'uno con l'altro! Essi stessi, poiché non hanno lunghezza di tempo,
    periranno per scambievole uccisione. E tutti loro ti pregheranno e non riuscirà ai loro
    padri, poiché per loro (i padri) sperano la vita eterna, che ognuno di loro viva
    cinquecento stagioni di pioggia. -
    E il Signore disse a Michele: - Annunzia a Semeyaza ed agli altri che, insieme con lui, si
    unirono con le donne, per corrompersi con esse in tutta la loro impurità: quando tutti i
    loro figli si trafiggeranno a vicenda e quando vedranno la distruzione dei loro cari, legali
    per settanta generazioni sotto le colline della terra, fino al giorno del loro giudizio e della
    loro consumazione, finché il giudizio che è nei secoli dei secoli sia stato consumato. E
    allora li porteranno nell'inferno di fuoco e saranno chiusi, per l'eternità, in tormenti e in
    carcere. E quando brucerà e si estinguerà, da allora insieme con loro essi saranno legati
    fino alla fine delle generazioni. E distruggi tutte le anime del piacere e i figli degli angeli
    vigilanti, perché hanno fatto violenza agli uomini! Disperdi, dalla faccia della terra, tutta
    la violenza e finisca ogni cattiva azione ed appaia la pianta della giustizia e della
    rettitudine, e le azioni saranno (rivolte) al bene. Giustizia e rettitudine saranno, per
    l'eternità, piantate in letizia.
    Ed allora tutti i giusti loderanno (il Signore) e saranno vivi, fino a che genereranno mille
    e compiranno in pace tutto il tempo della loro giovinezza ed i loro sabati. E in quei tempi
    tutta la terra sarà lavorata nella giustizia e sarà tutta quanta piantata di alberi e si riempirà
    di benedizione. E pianteranno su di essa tutti gli alberi di letizia e vi pianteranno sopra le
    viti, e la vite piantatavi sopra darà frutti in abbondanza. E (di) tutto il seme che vi sarà
    seminato, una misura ne darà mille ed una misura di olive farà dieci torchi di olio. E tu
    monda la terra da ogni violenza, da ogni iniquità, da ogni peccato, da ogni turpitudine, che
    si fa su di essa! Falle finire da sopra la terra! E tutti i figli degli uomini siano giusti e tutte
    le genti mi adorino e mi venerino, e tutti mi si prostreranno. E la terra sarà monda da ogni
    impurità, peccato, flagello, tormento e non si ripeterà che io debba mandare su di essa un
    diluvio, nei secoli.

    Enoch 11

    Ed allora io aprirò gli scrigni di benedizioni, che sono nei cieli, per farle scendere sulla
    terra, sulle opere e sulle fatiche dei figli dell'uomo. Pace e rettitudine saranno riunite in
    tutti i giorni del mondo e per tutte le generazioni del mondo.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  5. #5
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    Enoch slavo 1

    Nel Signore benedici, o maestro!
    Uomo saggio, grande scriba che il Signore ha accolto per essere spettatore della vita
    dell'alto e del sapientissimo, grande, immutabile e onnipotente regno di Dio, del
    grandissimo, dai molti occhi e immobile trono del Signore, della luminosissima schiera
    dei servi, che sta (davanti) al Signore, e degli ordini potenti, nati dal fuoco, delle milizie
    celesti e d'un indicibile complesso di una grande moltitudine di elementi e di una visione
    varia, e d'un canto ineffabile delle milizie dei Cherubini e per essere lo spettatore di una
    luce senza misura.
    In quel tempo, disse Enoc, quando ebbi compiuto 365 anni, nel primo mese, nel giorno
    solenne del primo mese, ero solo nella mia casa: piangevo e mi affliggevo con i miei
    occhi. Mentre riposavo nel mio letto, dormendo, mi apparvero due uomini grandissimi,
    come mai ne avevo visti sulla terra. Il loro viso (era) come sole che luce, i loro occhi
    come lampade ardenti, dalle loro bocche usciva un fuoco, i loro vestiti una diffusione di
    piume, e le loro braccia come ali d'oro, al capezzale del mio letto.
    Mi chiamarono col mio nome. Io mi levai dal mio sonno e gli uomini stavano presso di
    me realmente. Io mi affrettai, mi alzai e mi inchinai loro; il mio viso si coprì di brina
    per il terrore. Gli uomini mi dissero: "Coraggio, Enoc, non avere paura. Il Signore eterno
    ci ha mandati da te ed Ecco tu oggi sali con noi al cielo. Dì ai tuoi figli e alle genti della
    tua casa tutto quello che faranno sulla terra e che nella tua casa nessuno ti cerchi, finché il
    Signore ti abbia fatto ritornare da loro".
    Obbedii loro e andai. Chiamai i miei figli Matusalemme e Rigim e raccontai loro tutto ciò
    che i due uomini mi avevano detto.

    Enoch slavo 2

    "Ecco o figli, non so dove vado né che cosa mi succederà. E ora figli miei, non
    allontanatevi da Dio, camminate davanti al volto del Signore e conservate i suoi giudizi.
    Non diminuite il sacrificio, vostra salvezza, e il Signore non ridurrà il lavoro delle vostre
    mani. Non private il Signore di doni e il Signore non priverà (voi) delle sue acquisizioni
    nei vostri granai. Benedite il Signore coi primogeniti delle greggi e dei vostri buoi, e
    sarete benedetti dal Signore nei secoli. Non allontanatevi dal Signore né adorate déi vani,
    che non hanno creato né il cielo né la terra. Il Signore raffermi i vostri cuori nel timore di
    lui. E ora figli miei, nessuno mi cerchi finché il Signore mi farà ritornare da voi".

    Enoch slavo 3

    Accadde che, mentre parlavo ai miei figli, i due uomini mi chiamarono e mi presero sulle loro ali. Mi portarono nel primo cielo e mi posero là.

    Enoch slavo 4

    Condussero davanti al mio volto i capi, signori degli ordini delle stelle, e (questi) mi mostrarono i loro movimenti e i loro spostamenti da un tempo a un altro. Mi mostrarono duecento angeli, che dominano sulle stelle e sulle combinazioni celesti. Là mi mostrarono un mare grandissimo, più (grande) del mare terrestre, e gli angeli volavano con le loro ali.

    Enoch slavo 5

    Mi mostrarono i depositi delle nevi e dei ghiacci e gli angeli terribili, che custodiscono i depositi. Mi mostrarono là i depositi delle nubi, di dove esse salgono ed escono.

    Enoch slavo 6

    Mi mostrarono i depositi della rugiada, come olio d'oliva, e gli angeli che custodivano i loro depositi e il loro aspetto (era) come ogni fiore della terra.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  6. #6
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    Enoch slavo 7

    Quegli uomini mi presero e mi posarono nel secondo cielo. Mi mostrarono degli incatenati, sorvegliati, (colpiti) da un giudizio senza misura. Là vidi degli angeli condannati, che piangevano, e dissi agli uomini che erano con me: "Perché questi sono tormentati ?". Gli uomini mi risposero: "Costoro sono apostati dal Signore, che non ascoltano la voce del Signore, ma che si sono fatti consigliare dalla propria volontà". Mi afflissi molto su loro. Gli angeli mi si inchinarono e mi dissero: "O uomo di Dio, potessi tu pregare per noi il Signore". Risposi loro e dissi: "Chi sono io, uomo mortale, per pregare per degli angeli, e chi sa dove andrò o che cosa mi succederà o chi pregherà per me?".

    Enoch 12

    E fin da prima di tutto ciò, Enoc sparì e non vi era, di tra i figli degli uomini, chi sapesse dove si era nascosto, dove fosse e che gli fosse successo. Ed ogni sua azione ai suoi tempi (era) coi santi e con gli angeli vigilanti.
    Ed io, Enoc, lodavo il Signore grande, il Re del mondo, ed ecco che gli angeli vigilanti chiamarono me scriba e mi dissero: - Enoc, scrittore di giustizia, va', annunzia agli angeli vigilanti del cielo, che hanno abbandonato il cielo eccelso e la sede santa in eterno e si sono corrotti con le donne ed hanno agito come i figli degli uomini ed hanno tolto, per loro, le donne ed hanno commesso grande corruzione sulla terra e per i quali non vi sarà pace sulla terra né remissione del peccato, (annunzia loro) che essi non si rallegreranno dei loro figli, che vedranno la uccisione dei loro cari, che piangeranno sulla morte dei loro figli e che imploreranno in eterno e non vi sarà, per loro, né perdono né pace.

    Enoch 13

    Ed Enoc passò e disse ad Azazel: - Non avrai pace: é stata emessa contro te una grande condanna. Che (essa) ti leghi! Per te, poiché hai insegnato la violenza e per tutti gli atti di bestemmia, (per) la violenza ed il peccato, che hai mostrati ai figli dell'uomo, non vi sarà requie, intercessione o misericordia. -
    Allora andai e lo dissi a tutti loro riuniti. E tutti loro temettero e li prese timore e spavento. Ed essi mi chiesero che scrivessi per loro un appunto di preghiera, affinché ottenessero il perdono e che io innalzassi al Signore del cielo tale appunto, dato che essi, da quel momento, in conseguenza del loro peccato (per) cui erano stati condannati, non potevano parlare ed innalzare gli occhi al cielo. Ed allora scrissi l'appunto della loro preghiera e la loro richiesta di grazia per la loro anima e per ognuna delle loro azioni e per quel che pregavano di ottenere: perdono e allontanamento [della pena].

    Io me ne andai e me ne stetti sulle acque di Dan, in Dan che é a destra della regione occidentale di Armon, e mi misi a leggere l'appunto della loro preghiera fino a che mi addormentai. E allora mi venne un sogno, caddero su di me delle visioni ed ebbi la visione del castigo divino da dire ai figli del cielo, (che) dovevo rimproverare.
    Svegliatomi, venni presso di loro, e tutti erano radunati a piangere in Ubleseyael, che trovasi fra Libanos e Seneser, e i loro volti eran velati. E raccontai loro tutte le visioni che avevo avute nel sonno e cominciai a dire queste parole di giustizia ed a rimproverare gli angeli vigilanti del cielo.
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  7. #7
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    Enoch 14

    Questo scritto é la parola di giustizia e di rimprovero degli angeli vigilanti, eterni, così come il Santo e Sommo mi ordinò (di dire) in quella visione. Io vidi, in sonno, quel che ora dico con lingua di carne e col mio spirito: (con) la bocca che il Sommo diede agli uomini, perché parlino con essa; (e con lo spirito, che Dio diede agli uomini) perché pensino con la mente.
    Come Egli creò e concesse agli uomini di pensare parole di sapienza, così creò anche me e mi concesse di rimproverare gli angeli vigilanti, figli del cielo. Io ho scritto la vostra preghiera e nella mia visione mi é apparso così: che la vostra preghiera non vi gioverà in tutto il tempo dell'eternità e che la condanna (é) definitiva contro voi e che (la vostra preghiera) non vi sarà esaudita; da ora voi non salirete in cielo, per l'eternità, ed é stato detto che (la condanna) vi leghi, in terra, per l'eternità. Prima di ciò, avrete visto la distruzione dei vostri amati figli, non li avrete più, cadranno di spada al vostro cospetto, e la vostra preghiera in pro' loro ed anche quella in pro' vostro, mentre voi piangerete, implorerete o direte alcuna di quelle parole che io ho scritto, non avrà successo.
    E a me così é apparsa la visione: ecco, le nuvole nella visione mi chiamavano ed anche la nebbia. Il corso delle stelle e dei fulmini mi incitava a correre e mi premeva ed i venti, nella visione, mi facevano volare e mi incitavano ad aver fretta. E mi portarono su nel cielo ed io vi entrai fino ad avvicinarmi a un muro, costruito in cristallo, e lingue di fuoco lo circondavano. E (ciò) cominciò ad incutermi spavento.
    Io entrai nelle lingue di fuoco e mi avvicinai alla grande casa, che era costruita in cristallo. E le pareti di quella casa erano come il mosaico di una tavola pittorica, in pezzetti di cristallo, ed il pavimento (era) cristallo. Il soffitto (era) come il corso delle stelle e dei fulmini; e in mezzo a loro (vi erano) cherubini di fuoco e il loro cielo (era) acqua. E (vi era) fuoco che bruciava intorno alle pareti e le porte ardevano per il fuoco.
    Ed io entrai in quella casa, calda come il fuoco e fredda come neve, e all'interno non vi era nulla, nè voluttà nè vita. Lo spavento e il timore mi colsero e, agitandomi e temendo, caddi faccia a terra e vidi, nella visione, un'altra casa, maggiore di quella, con tutte le porte aperte innanzi a me e costruita con lingue di fuoco. E dappertutto vi era molta magnificenza, preziosità e grandezza, fino al punto da non poter parlarvi della sua magnificenza e grandezza. Il pavimento era fuoco e, su di esso, fulmine e il corso delle stelle, ed anche il tetto era fuoco ardente.
    Io guardai e, all'interno, vidi un alto trono. E il suo aspetto (era) come cristallo e la sua rotondità come il sole splendente e (si udiva) la voce dei Cherubini. Da sotto al gran trono uscivano fiumi di fuoco ardente e non era possibile guardarlo. Su di esso sedeva la Grande Gloria e la sua tunica era più splendente del sole e più bianca di tutte le nevi. E non era possibile, per alcuno degli angeli, entrare; nè l'aspetto del viso dell'Onorato e Glorioso era possibile, a qualunque creatura di carne, guardarlo. Fuoco di fuoco ardente (era) intorno a Lui e un gran fuoco Gli era innanzi e, delle decine di decine di migliaia che Gli erano intorno e davanti, non vi era alcuno che si avvicinasse ed Egli, però, non abbisognava di santo consiglio.

    E i Santi che Gli erano vicini non si allontanavano né di notte né di giorno e non si separavano da Lui. Io, fino ad allora, me ne ero stato con un velo sul viso, tremando. E il Signore, con la Sua bocca, mi chiamò e mi disse: Enoc, avvicinati qui e alla mia santa voce! E mi fece alzare ed avvicinare fino alla porta. Ed io, faccia all'ingiù, guardavo.
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  8. #8
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    Enoch 5

    Egli mi parlò e, di sua voce, mi disse: - Ascolta, non aver paura, Enoc, uomo giusto e scriba di giustizia, avvicinati qui ed ascolta la mia voce. Va dagli angeli vigilanti del cielo, che ti hanno mandato a pregare in pro loro, e dì loro: “Conviene che voi preghiate per gli uomini e non gli uomini per voi. Perché avete lasciato il cielo eccelso e santo in eterno e vi siete coricati con le figlie degli uomini ed avete commesso impurità, vi siete prese mogli, avete agito come i figli della terra ed avete generato giganti? E voi, per davvero (esseri) spirituali, santi e viventi la vita eterna, avete commesso impurità sulle donne, (le) avete fatte generare col sangue della carne e (le) avete amate col sangue degli uomini; ed avete fatto come fanno loro, (che sono) sangue e carne, che sono mortali e distruttibili. E perciò io detti loro le donne: affinché seminino su di esse e da esse, così come si fa sulla terra, nascano figli.
    Ma voi, prima, eravate spirituali, viventi la vita eterna, che non muore mai, e perciò io non avevo fatto, (anche) per voi, le donne; perché gli (esseri) spirituali, in verità, (hanno) la loro sede nel cielo. Ed ora i giganti, che sono nati dal corpo e dalla carne, sono chiamati sulla terra spiriti malvagi e la loro sede é in terra e dalla loro carne sono usciti spiriti malvagi, perché erano stati creati dall'alto, il loro principio ed il loro primo fondamento era dai Santi angeli vigilanti, [e] sono (invece) diventati, sulla terra, spirito cattivo e son chiamati spirito dei malvagi.
    Gli spiriti celesti hanno in cielo la loro sede; quelli terreni, nati sulla terra, la hanno in terra. E gli spiriti dei giganti, dei Nafil oppressori, sono corrotti, cadono, sono violenti, fracassano sulla terra, causano dolore, non mangiano alcun cibo, non soffrono sete e non si fanno conoscere, non si elevano, queste anime, contro i figli degli uomini e contro le donne [perché sono usciti in tempo di uccisioni e di corruzione]." -

    Enoch 16

    Al tempo della uccisione, della corruzione, della morte dei giganti, quando gli spiriti saranno usciti dai (loro) corpi, la loro carne porterà distruzione senza essere giudicata. In egual modo essi porteranno distruzione, finché si compia il giorno della grande condanna, per sempre, sugli angeli vigilanti e sugli empi. Ed ora di' agli angeli vigilanti che prima stavano in cielo e ti hanno mandato a pregare in pro' loro: Voi stavate in cielo e le cose misteriose non vi erano state rese manifeste. Avete appreso un segreto abominevole e, nella durezza del vostro cuore, lo avete raccontato alle donne e, per questo segreto, donne e uomini fanno aumentare la cattiveria sulla terra. Per voi, dunque, non vi sarà pace!
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  9. #9
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    Enoch slavo 19

    Gli uomini mi sollevarono di là e mi fecero salire al sesto cielo. Là vidi sette angeli radunati, brillanti e gloriosi molto e i loro visi risplendevano come un raggio di sole; non c'é differenza di viso o di dimensione o di variazione dei vestiti. Questi regolano, insegnano il buon ordine del mondo, il corso delle stelle, del sole e della luna agli angeli che li guidano e agli angeli dei cieli e mettono armonia in tutta la vita celeste. Regolano anche i comandamenti e le istruzioni e la dolce voce dei canti e ogni lode di gloria. (Ci sono) angeli che sono sopra le stagioni e gli anni, angeli che (sono) sui fiumi e sui mari, angeli che (sono) sui frutti e l'erba e tutto ciò che ferve (di vita) e angeli di tutti i popoli. Essi regolano tutta la vita e (la) scrivono davanti al volto del Signore. In mezzo a loro (ci sono) sette Fenici, sette Cherubini e sette (angeli) con sei ali che risuonano l'un l'altro con una sola voce e cantano l'un l'altro. Non é possibile raccontare il loro canto e il Signore gioisce di quelli che sono sotto i suoi piedi.

    Enoch slavo 8

    Gli uomini mi presero di là e mi innalzarono al terzo cielo e mi posero in mezzo al paradiso. Questo luogo (é) d'una beltà d'aspetto che non si può sapere: ogni albero (é) ben fiorito, ogni frutto maturo, ogni cibo é sempre in abbondanza, ogni soffio olezzante. Quattro fiumi scorrono con corso tranquillo accanto a ogni giardino, che produce ogni specie buona per il nutrimento. (C'é) l'albero della vita in questo luogo, nel quale il Signore si riposa, quando entra nel paradiso, e quest'albero é indicibile per la bontà del profumo.
    (C'é) un altro albero accanto, un ulivo che fa colare continuamente olio. Ogni albero (é) di buon frutto, là non c'é albero senza frutti e tutto il luogo é benedetto. Degli angeli custodiscono il paradiso, luminosissimi, con voce incessante, con un dolce canto servono Dio ogni giorno. Io dissi: "Com'é assai piacevole questo luogo!" E gli uomini mi risposero:

    Enoch slavo 9

    "Questo luogo, Enoc, é preparato per i giusti, che soffrono avversità nella loro vita, affliggono le loro anime, distolgono i loro occhi dall'ingiustizia, fanno un giudizio giusto, (cioè) danno pane agli affamati, coprono gli ignudi con una veste, rialzano il caduto, aiutano gli offesi, (per coloro) che camminano davanti al volto del Signore e servono lui solo. Per loro é preparato questo luogo in eredità eterna".

    Enoch slavo 10

    Quegli uomini mi alzarono di là e mi sollevarono nel settentrione del cielo e là mi mostrarono un luogo assai terribile. In quel luogo (c'é) ogni tormento e supplizio, tenebre e caligine e là non c'é luce, ma un fuoco oscuro che si riaccende continuamente e un fiume di fuoco che avanza contro tutto questo luogo, (c'é) freddo e gelo, prigioni e angeli cattivi e crudeli che portano un'arma e tormentano senza pietà. Dissi: "Com'é assai terribile questo luogo!". Gli uomini mi risposero: "Questo luogo, Enoc, é preparato per gli empi, che compiono cose sacrileghe sulla terra, che praticano sortilegi e incantesimi e si gloriano delle loro opere, che rubano segretamente le anime degli uomini, che legati al giogo lo sciolgono, che con l'ingiustizia si arricchiscono delle proprietà altrui, che hanno fatto morire di fame l'affamato, pur potendo saziarlo, e, pur potendo vestirli, hanno spogliato quelli che erano nudi; che non hanno riconosciuto il loro creatore, ma hanno adorato dei vani, costruendone le immagini e adorando l'opera delle (loro) mani. A tutti questi é preparato questo luogo in possesso eterno".
    Fate l'amore, non la guerra.
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  10. #10
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    Enoch 18

    E vidi il serbatoio di tutti i venti e vidi come, con essi, (Dio) aveva abbellito tutto il creato e (vidi anche) le fondamenta della terra; e vidi i termini lapidei dei confini della terra e vidi i quattro venti che sostengono la terra ed il firmamento; e vidi come i venti distendevano le parti alte del cielo e stavano fra cielo e terra e facevano da colonne al cielo. E vidi i venti che fanno girare il cielo (e) che fanno tramontare il disco del sole e tutte le stelle; e vidi venti che, sulla terra, sostengono le nuvole. E vidi le vie degli angeli e, ai confini della terra, in alto, il firmamento.
    E passai verso l'austro ed ardeva notte e giorno dalle parti di sette montagne di pietre preziose: tre verso oriente e tre verso la regione australe. E verso oriente (vi erano) quelle di pietra colorata e una era di perle e una era di stibium e quelle verso sud (erano) di pietra rossa. E quella centrale, come trono del Signore, arrivava fino al cielo, era di pietra di alabastro e la sua cima era di zaffiro. E vidi un fuoco ardente che era in tutte le montagne. E vidi, colà, un luogo al di là della grande terra, ove si radunano le acque. E vidi una spaccatura della terra, profonda, in colonne di fuoco del cielo e vidi, nel loro interno, colonne di cielo di fuoco, che discendevano e non si potevano contare, né verso l'alto né verso il basso.
    E sopra quella spaccatura, vidi un luogo senza firmamento sopra né fondamenta terrestri sotto e, al di sopra, non vi era nè acqua nè uccelli: era un luogo deserto. E vidi una cosa terribile: colà (vidi) sette stelle, come grandi montagne ardenti, e come spirito che mi interrogava. E l'Angelo mi disse: questo é il luogo della fine del cielo e della terra. E' la prigione delle stelle del cielo e dell'esercito celeste. Le stelle che si rotolano sul fuoco, e queste sono quelle che hanno trasgredito l'ordine del Signore fin da prima del loro sorgere, perché non sono arrivate al tempo (stabilito per) loro. E (Il Signore) si é adirato contro di esse e le ha imprigionate, fino alla fine del loro peccato nell'anno del mistero.

    Enoch 19

    E Uriele mi disse: Qui stanno gli spiriti degli angeli, che si sono uniti con le donne e che, assumendo molti aspetti, hanno reso impuri gli uomini e li inducono in errore, sì che essi offrano sacrifici ai demoni come agli dei; (staranno qui) fino al giorno del grande giudizio, nel quale saranno, fino al loro compimento, condannati. Ed anche le loro donne, avendo fatto errare gli angeli del cielo, sono (trattate) come i loro amici.
    Ed io, Enoc, io solo ho visto la scena, i confini di tutto e non vi é, tra gli uomini, chi abbia visto come ho visto io.

    Enoch 20

    E questi sono i nomi dei santi angeli che vigilavano: Uriele, uno degli angeli santi, (quello) dei tuoni e del tremore; Raffaele, uno degli angeli santi, quello degli spiriti degli uomini; Raguele, uno degli angeli santi, vendicatore del mondo e delle luci; Michele, uno degli angeli santi, che era comandato sulla bontà degli uomini, sul popolo; Sarcaele, uno degli angeli santi che (era preposto) sugli spiriti degli uomini che fanno errare gli spiriti; Gabriele, uno degli angeli santi, che era (preposto) sui serpenti, sul Paradiso e sui cherubini.
    Fate l'amore, non la guerra.
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  11. #11
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    Salve!

    Sono interessato alla Kabbalah, la tradizione mistica dell'ebraismo che esplora i segreti della natura divina e la struttura dell'universo. Ho letto lo "Zohar" e il Libro di Enoch, un antico testo ebraico che offre straordinarie descrizioni degli angeli e visioni cosmologiche. Queste letture hanno arricchito la mia comprensione della realtà spirituale e delle relazioni tra l'uomo e Dio.

    James

  12. #12
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    Enoch 21

    Ed andai in giro fino al luogo in cui non si faceva alcunché. E vidi colà una cosa tremenda, nè cielo sopra nè terra alle fondamenta, ma località deserta, che era preparata e tremenda.
    E colà vidi sette stelle del cielo legatevi sopra, insieme, come grandi montagne e come di fuoco ardente. Allora io dissi: Per quale peccato sono state legate? E perché sono state gettate qui?
    Ed Uriele, uno degli angeli santi, quello che era con me e mi guidava, mi disse: O Enoc, perché domandi, ti informi, chiedi e ti preoccupi? Quelle sono, di fra le stelle, quelle che trasgredirono l'ordine di Dio altissimo e sono state legate qui fino a che si compiano diecimila secoli, il numero (cioè) dei giorni (della pena) del loro peccato.
    E di colà io andai in un altro luogo, più tremendo di questo, e vidi una cosa tremenda: un grosso fuoco colà ardente e fiammeggiante e, in esso, una spaccatura, la (cui) fine era fino al fondo, pieno [di] grandi colonne di fuoco, che vi si facevano discendere, ed io non potei osservarne né le misure n la grandezza, e fui incapace di vederne l'origine.
    Allora dissi: Come é spaventoso questo luogo e pauroso a vedersi.
    Allora Uriele, uno degli angeli santi che stava con me, mi parlò e mi disse: Enoc, che cos'è questo tuo temere in tal modo e (questo) tuo stupore per questo luogo tremendo e innanzi a questa afflizione? E mi disse: questo luogo é la prigione degli angeli e qui essi saranno tenuti in eterno.

    Enoch 22

    E di colà andai in un altro luogo e mi mostrò ad occidente un monte grande ed alto e (vi erano) pietre dure e quattro belle località e, nell'interno, era profondo, vasto, liscio assai, al punto da essere sdrucciolevole e, a guardar(lo), (era) profondo e tenebra. Allora Raffaele, uno degli angeli che era con me, mi parlò e mi disse: Queste belle località (ci sono), affinché in esse si radunino gli spiriti, le anime dei morti. Sono state costruite qui per loro, per raccogliere tutte le anime dei figli degli uomini. E questi luoghi dove le si faranno stare, (li) si son fatti per loro, fino al giorno del loro giudizio e fin quando (durerà) il loro tempo. E il tempo sarà grande, fin quando vi sarà, contro di esse, il grande giudizio.
    Ed io vidi gli spiriti dei figli degli uomini morti e la loro voce giungeva fino al cielo e piangeva. Allora interrogai Raffaele, l'angelo che stava con me, e gli dissi: Di chi é questo spirito la cui voce così giunge e piange? E mi rispose e mi disse: Questo spirito é quello uscito da Abele, che fu ucciso dal proprio fratello Caino, e piangerà fin quando la sua stirpe sarà dispersa dalla faccia della terra, e la sua discendenza é più corrotta di tutte le stirpi degli uomini. E perciò, allora, lo interrogai su di lui e sulla condanna di tutti e dissi: Perché sono stati separati l'uno dall'altro? E mi rispose e mi disse: Questi tre (monti) sono stati fatti per dividere gli spiriti dei morti. E in egual modo sono state separate le anime dei giusti. Questa é una sorgente d'acqua di luce. Nella stessa maniera é stato creato (un luogo) per i peccatori, allorché muoiono e vengono sepolti nella terra e, durante la loro vita, non c'è stato il giudizio contro di loro. E qui si tengono separate le loro anime, in questo grande tormento, fino al gran giorno del giudizio, della punizione e del tormento, (fissato) per quelli che maledicono nell'eternità; (vi staranno fino al giorno) della punizione delle loro anime, e qui Egli li legherà in eterno.
    E se questo (monte) fin da prima del mondo - ed in tal modo - é stato separato dagli altri, per le anime di coloro che, allorché muoiono in epoca di peccatori, accusano e dimostrano a causa della perdita (della loro anima), é stato così creato per le anime di coloro che non sono stati giusti, ma peccatori, che sono pieni di peccato e, con i peccatori, sono come loro; ma la loro anima non sarà uccisa nel giorno del giudizio ed essi non risorgeranno da qui. Allora io benedissi il Signore di gloria e dissi: benedetto é il mio Signore, Signore di gloria e di giustizia, che tutto domina in eterno.
    Fate l'amore, non la guerra.
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  13. #13
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    Enoch 23

    E di là andai in un altro luogo, verso occidente, fino ai confini della terra. E vidi un fuoco ardente, che correva senza né fermarsi né rallentare, notte e giorno, proprio così.
    E chiesi: Che é questo, che non ha riposo?
    Allora Raguel, uno degli angeli santi che stava con me, mi rispose: Questo fuoco ardente, di cui tu vedi la corsa verso occidente, é tutte le luci del cielo.

    Enoch 24

    Di là andai in un altro luogo della terra e mi mostrò un monte di fuoco fiammeggiante notte e giorno. Andai verso di esso e vidi sette montagne preziose, tutte ognuna diversa dall'altra, e pietre preziose e belle. Tutto (era) prezioso. Il loro aspetto era magnifico e bello. Tre verso oriente, salde, l'una sull'altra e tre verso nord, salde, l'una sull'altra. (Vidi) burroni profondi e tortuosi e l'uno non si avvicinava all'altro. E la settima montagna era al centro - e tutte erano simili in altezza - (ed era) come la base di un trono e la circondavano alberi profumati. E in mezzo a loro vi era un albero. Sicuramente, quando olezzava, non vi era alcuno, né fra essi né fra gli altri, che come lui olezzasse di ogni profumo. Le sue foglie, i suoi fiori e il suo legno non si seccavano mai e i suoi frutti erano belli come datteri.
    E allora dissi: Ecco, (che é) questo bell'albero, bello a vedersi, belle le sue foglie e anche i suoi frutti assai graziosi a vedersi?
    Ed allora Michele, uno degli angeli santi e onorati, che era con me e che era al di sopra di loro,

    Enoch 25

    mi disse: Enoc, che cosa mi chiedi a proposito del profumo di quest'albero, e che cosa desideri sapere?
    Allora io, Enoc, gli risposi: Voglio sapere di tutto e principalmente di quest'albero.
    Ed egli mi rispose: Questo monte che tu vedi, alto, la cui cima é come trono del Signore, é il trono su cui siederà il Grande, Santo, Signore di gloria, Re eterno, quando scenderà a visitare con bontà la terra. E quest'albero dal bel profumo, nessun (essere) di carne ha il potere di toccarlo fino al grande giudizio. Quando Egli vendicherà tutti e (tutto) sarà finito per sempre, quest'albero sarà dato ai giusti ed agli umili. Dai suoi frutti sarà data agli eletti la vita. Sarà piantato verso settentrione, in un luogo santo, verso la casa del Signore, re eterno. Allora gioiranno e saranno lieti nel Santuario, e ognuno farà penetrare, [per esso] il profumo nelle proprie ossa e vivranno molta vita sulla terra, come vissero i tuoi padri e, al tempo loro, non li toccherà malanno, afflizione o flagello.
    Allora benedissi il Signore di gloria, Re eterno, poiché così aveva preparato cose per i giusti e così aveva creato e detto che avrebbe dato a loro.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  14. #14
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    Enoch 26

    E di là andai al centro della terra e vidi un luogo benedetto e fertile con rami all'interno, che continuava(no) a germogliare dall'albero che era stato tagliato.

    E colà vidi un monte santo e, sotto di esso, verso il suo oriente, acqua, il cui scorrere (era) verso nord. E vidi, verso oriente, un altro monte, alto come l'altro, e fra essi un profondo burrone, non largo. E anche verso esso, verso il monte, andava acqua. E verso occidente di questo, un altro monte, inferiore a lui, non alto, con un burrone in basso, fra i due, ed altri burroni, profondi e asciutti, verso l'estremità di tutti e tre. E tutti i burroni erano profondi, di pietre dure, non avevano larghezza e, sopra, vi erano piantati alberi. Ed io mi meravigliai per le pietre e per i burroni. Mi meravigliai assai.

    Enoch 27

    Allora io dissi: Perché questa terra benedetta, tutta piena di alberi, e questo maledetto burrone al centro di essi?
    Allora Uriele, uno degli angeli santi che stava con me, mi rispose e mi disse: Questo burrone maledetto è per i maledetti in eterno. Qui si raduneranno tutti coloro che dicono, con la loro bocca, contro il Signore parole sconvenienti e dicono, a proposito della Sua gloria, cose gravi. Qui li raduneranno e sarà il loro tribunale. E nei giorni seguenti sarà contro di loro lo spettacolo della condanna, giusta, al cospetto dei giusti, eterna. Qui, per tutto il tempo, i misericordiosi benediranno il Signore di gloria, Re eterno. E nel tempo della loro condanna, (essi) lo benediranno per la (parte di) misericordia, che Egli ha loro attribuito.
    Allora anche io benedissi il Signore di gloria e Gli parlai e (Lo) commemorai, come si conviene alla sua grandezza.

    Enoch 28

    E di là andai verso oriente, in mezzo al monte del deserto e vidi una sola selva, ma piena di alberi di questo seme e, dall'alto, l'acqua le scaturiva sopra. Sembrava un torrente, come se emettesse molta acqua, sia verso occidente che verso settentrione e da dovunque, anche di là, saliva acqua e rugiada.

    Enoch 29

    E andai in un altro luogo del deserto (e) mi avvicinai ad oriente di questo monte. E colà vidi gli alberi del giudizio, particolarmente vasi di profumo per incenso e mirra, e gli alberi, tra di loro, non si rassomigliavano.

    Enoch 30

    E al di là di esso, al di là di quelli, sul monte di oriente, non lontano, vidi un altro luogo, burroni d'acqua, come se (questa acqua) fosse infinita. E vidi un bell'albero, ed il suo profumo (era) come di incenso. E verso le estremità di quei burroni vidi (alberi) olezzanti cinnamomo e mi avvicinai, attraverso costoro, verso oriente.

    Enoch 31

    E vidi un alto monte con alberi. E usciva acqua, da cui veniva fuori una specie di nettare, il cui nome (era) gomma odorosa e galbano. E al di là di quel monte vidi un altro monte, e su di esso alberi di aloe, e quegli alberi (erano) pieni di qualcosa simile a mandorle, ma dure. E quando si prendeva, quel frutto era migliore di ogni odore.

    Enoch 32

    E dopo questi profumi, mentre guardavo a settentrione, sui monti, vidi sette monti pieni di spighe bellissime ed alberi odoriferi, cinnamomo e pepe. E di colà andai sulla cima di quei monti, lontano; a oriente attraversai il mare di Eritrea; mi allontanai da esso e passai sulle spalle dell'angelo Zutiele.
    E giunsi nel giardino di giustizia e vidi la varietà di quegli alberi, molti e grandi. Fiorivano colà, dal bel profumo, grandi, dalla molta bellezza, magnifici, e l'albero della conoscenza da cui, mangiando, si aveva grande saggezza. E sembrava un carrubo e il suo frutto era come uva bellissima e il profumo di quell'albero andava ed arrivava lontano.

    E dissi: E' bello quest'albero. E come è bello ed allegro il suo aspetto.
    E mi rispose l'angelo santo, Raffaele, che stava meco: Questo è l'albero della conoscenza, da cui mangiarono tuo padre antico e tua madre antica, che ti hanno preceduto ed hanno appreso la sapienza, si aprirono i loro occhi, seppero che erano nudi e furono scacciati dal giardino.
    Fate l'amore, non la guerra.
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  15. #15
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    Enoch 36

    E quando vidi, benedissi e sempre benedirò il Signore di gloria che ha fatto grandi e magnifici prodigi, per mostrare la grandezza della Sua opera ai Suoi angeli ed agli spiriti degli uomini, affinché lodino la Sua opera; e tutta la sua opera (é) affinché si veda l'opera della sua forza e si lodi l'opera delle sue mani, grande, e Lo si benedica in eterno.

    Libro 2 - Tre parabole

    Enoch 37

    Seconda visione della sapienza, che osservò Enoc, figlio Jared, figlio di Mahalelel, figlio [di] Kianan, figlio di Enos, figlio di Seth, figlio di Adamo. Questo è l’inizio del discorso di sapienza, che levando la voce io voglio comunicare e raccontare agli abitanti della terraferma. Patriarchi ascoltate e discendenti apprendete i santi discorsi che vi riferirò di fronte al Signore degli Spiriti. Sarebbe meglio raccontarli solo ai patriarchi, ma non vogliamo privare della vera sapienza neanche i discendenti. Fino ad ora tale sapienza non era mai stata comunicata a un uomo dal Signore degli Spiriti, così come io l’ho ricevuta per il mio intelletto e per la benevolenza del Signore degli Spiriti, che ha decretato per me un destino di vita eterna. Mi furono comunicate tre parabole e io ho levato la mia voce, per raccontarle agli abitanti della terraferma.

    Enoch 38

    Quando sarà visibile la comunità dei giusti e i peccatori verranno puniti per le loro colpe e saranno cacciati dalla superficie della terraferma, e quando apparirà il giusto di fronte ai giusti e agli eletti, le cui opere sono state conservate dal Signore degli Spiriti, e la luce illuminerà i giusti e gli eletti che abitano sulla terra, dove sarà la dimora dei peccatori e il luogo di riposo di coloro che hanno disprezzato il Signore degli Spiriti? Sarebbe stato meglio per loro se non fossero mai nati! Quando verranno rivelati i misteri dei giusti, allora verranno puniti i peccatori, e i malvagi saranno allontanati dai giusti e dagli eletti. Da quel momento coloro che possiedono la terra non saranno più potenti, né superiori e non potranno osservare il volto dei santi, poiché il Signore degli Spiriti fa risplendere la sua luce sul volto dei santi, degli eletti e dei giusti. I re e i potenti saranno annientati in quel tempo e consegnati nelle mani dei giusti e degli eletti. Allora nessuno dei malvagi potrà più implorare misericordia dal Signore degli Spiriti, poiché la loro vita è giunta al termine.

    Enoch 39

    In questi giorni molti degli eletti e dei santi figli scenderanno dall’alto dei cieli, e il loro seme si unirà con quello dei figli degli uomini. In quei giorni Enoc ricevette gli scritti dello zelo e dell’ira, gli scritti del turbamento e dello sgomento. Ad essi non sarà concessa misericordia, disse il Signore degli Spiriti. Allora una nuvola e un turbine di vento mi rapirono dalla terra e mi deposero al confine del cielo. Io qui osservai un’altra visione: le dimore dei giusti e i luoghi di riposo dei santi. Qui i miei occhi osservarono le loro dimore presso gli angeli e i loro luoghi di riposo presso i santi. Essi pregavano, presentavano intercessioni e pregavano per i figli degli uomini. La giustizia sgorgava da loro come acqua, e la misericordia come rugiada sulla terra: così è tra loro per tutta l’eternità. In quel luogo i miei occhi osservavano gli eletti dei giusti e dei fedeli. Nei loro giorni dominerà la giustizia e innumerevoli eletti e giusti saranno per sempre di fronte a lui. Io vidi le loro dimore sotto le ali del Signore degli Spiriti. Tutti i giusti e gli eletti brillano di fronte a lui come bagliori di fuoco; la loro bocca è piena di parole di benedizione, le loro labbra lodano il nome del Signore degli Spiriti e la giustizia non cessa mai di stare davanti a lui. Qui desideravo abitare e la mia anima provava desideri per quella dimora. Qui c’era già prima la mia eredità, perché così era stabilita per me dal Signore degli Spiriti. In quei giorni lodavo ed esaltavo il nome del Signore degli Spiriti [con] parole di benedizione e con canti di lode, perché mi ha destinato benedizione e onore nella sua benevolenza. I miei occhi osservarono quel luogo per lungo tempo e io lo benedissi e l’esaltai dicendo: Sia benedetto e onorato dal principio fino all’eternità! Di fronte a lui non c’è termine. Egli sa che cosa sia il mondo, prima ancora che fosse creato, e che cosa diverrà di generazione in generazione. Ti lodano coloro che non dormono mai; essi stanno di fronte alla tua gloria, ti lodano, glorificano ed esaltano, dicendo: Santo, santo, santo il Signore degli Spiriti; egli riempie la terra di spiriti. Qui i miei occhi videro come tutti quelli che non dormono mai stavano davanti a lui, lo lodavano e dicevano: Sia tu lodato e benedetto sia il nome del Signore per tutta l’eternità! E il mio volto si trasformò, finché non potei più vedere.
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