
Originariamente Scritto da
axeUgene
a parte quello che capisce Cono, bisognerebbe riconoscere che la Chiesa non è necessariamente e radicalmente sessuofoba; lo dico io, che difficilmente faccio sconti;
i preti in effetti non si sono peritati troppo di entrare in dettaglio e tutto è - come leggi - abbastanza lasco e lasciato alla
prudentia della coppia; ricordo il regolamento militare che recitava che i capelli dovessero essere
di moderata lunghezza;
simm'e Napule, paisa'
il problema è un po' a monte, perché questa disciplina è pensata ed espressa in un'epoca in cui la gente si "sposava" - tra virgolette, perché ci sarebbe tanto da dire... - a 15 anni o prima, e campava pure mediamente poco; siccome la Chiesa cattolica ha grandi problemi a smentire la dottrina precedente, sono rimasti incaprettati a certi postulati;
siccome hanno questo grosso limite, sono rimasti spiazzati dall'evoluzione sociale dell'ultimo secolo; perciò - al netto di altri motivi ideologici sulla famiglia - hanno una grande difficoltà ad organizzare un sistema di valori sulla sessualità dell'arco temporale che va dalla maturazione al matrimonio, che prima non c'era, e ora magari dura 20 anni;
io sono il primo a sostenere che la Chiesa è - mediamente - un ente conservatore, di equilibri socio-famigliari "tradizionali";
ha anche un tratto sessuofobico in determinati aspetti, relativamente marginali;
ma non è questa l'essenza di quella dottrina, anche se essa si presta ad essere intesa in modo distorto dove effettivamente allignano problemi di natura psico-sessuale.