Ma la consapevolezza sta proprio in quello, non certo nel prevedere tutto!Originariamente Scritto da axeUgene
guarda che per convivere tutto quel tempo ci vogliono due ovaie tante; io avrei retto solo in un castello francese
merito degli scout
seriamente, il possibile handicap di quel passato è che tu abbia assimilato la routine in quanto tale come una circostanza/opportunità di controllo;
le cose che dici sono tutte razionalmente giuste, ma tra passato e presente ti resta questa cosa da control-freak, quando il momento fico della fase della vita in cui sei ora potrebbe essere proprio l'imprevedibile che ti svela una possibilità che non è compresa tra le consapevolezze.
Ho conosciuto una persona molto interessante ultimamente, sebbene mi fossi detta che non ne volevo sapere di interessarmi più ad alcuno. La consapevolezza mi consente di viverla con serenità, senza paranoie, senza aspettative, in modo libero e positivo. Così come viene.
A 20 anni mi sarei fatta mille seghe mentali, per dire.
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