“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Guarda, il giudizio sul "fallimento" l'ho dato anche io riguardo una determinata situazione, ma perché ciò che mi rodeva - e che mi farebbe rodere anche ora - è aver usato il mio tempo, le mie energie per qualcosa che sapevo che non avrebbe funzionato.
Poi è anche vero che ho compiuto certe scelte per non lasciare nulla di intentato e per non rimproverarmi, ancora una volta, di essermi data per vinta prima di provare.
Ecco, questo so che non farei più: tentare per non rimproverarmi qualcosa.
Forse tentare in sè, non appena diventerò un po' più vecchia, non sarà tra le opzioni future.
E mi dirò ciò che ho scritto a qualcuno recentemente in un biglietto, citando un saggio
No! Provare no! Fare. O non fare. Non c'è provare
io mi sono fatto i caxxi miei, per educazione; fossimo stati amici - dico quelli veri, autorizzati, non da forum dove comunque non mi permetto più di tanto - all'epoca ti avrei fatto il contropelo, perché già vedevo delle cose...
in via generale, capisco pure; non è che io ragioni in modo tanto diverso da poter dare lezioni;Ma per come è andata, non posso non considerarla fallimentare.
però, davvero, l'idea di fallimento in queste cose è piuttosto fuorviante, impedisce di vedere troppi aspetti della cosa, è un ingombro concettuale;
un mio caro amico - Bau, quello con cui abbiamo codificato l'onomastica dei collezionisti- è stato brevemente sposato con una iena, con cui ha avuto un figlio che vede pochissimo; tralascio i dettagli; poi è stato diversi anni con un'altra, pure tormentata, che aveva una figlia, con la quale M ha instaurato un rapporto poco felice di patrignato; due situazioni che evidentemente non hanno risolto certi nodi nevrotici del mio amico;
infine, da 12 anni sta con una specie di dea della vita - 18 anni meno di noi - con due figli da due padri diversi, una davvero gioiosa e generosa, e ha trovato se stesso, attenuato molto la sua nevrosi di figlio unico indisponente, anche in un ruolo di tipo paterno; trovarsi in universo in cui ci sono altre persone gli ha fatto stra-bene;
ora che ci penso, ha fatto parecchio bene anche a me non essere al centro di tutto.
c'� del lardo in Garfagnana
Brava, hai colto il punto.
Io con il mio ex le ho tentate tutte per far funzionare la cosa. E l'errore sta proprio qui: "far funzionare". Se una cosa non funziona, non funziona. Dopo che mi aveva lasciata per un'altra sei anni fa, non me lo sarei dovuta riprendere. Ma mi dicevo "Non voglio rimpianti, le voglio provare tutte". Anch'io, col senno di poi, non mi incaponirei più su una cosa che non va.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ah beh, le stagioni possono anche diventare infinite, se vediamo certe serie Tv
Devo però dire una cosa: in fondo un tempo mi sarei fatta molte più paranoie. Ora come ora me la vivo come viene senza troppi patemi, pur con tutti i freni tirati del caso. Non mi interessa neppure come andrà, mi godo il momento.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Dark hai fatto quello che ti sei sentita di fare ed evidentemente “ti serviva” pure allora
Quando uno ha dato il massimo, cercando di fare il meglio
A una certa, alza le mani e oltre non va
Ma ci si deve arrivare sempre da se’
Della serie o purp sadda coce cu l’acqua soja
Adesso evidentemente saprai meglio come cuocertelo il polpo![]()
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Non usiamo il verbo "introiettare" perché finisce a schifìo.
Axe
È per questo che vorresti essere il personal trainer di una partner?ora che ci penso, ha fatto parecchio bene anche a me non essere al centro di tutto.
MA guarda, molti hanno visto cose nella mia relazione. E non è che io non le vedessi, non sono stata cieca fino a quel punto.
Solo che ho scelto di ignorarle. Ed è quello che forse mi brucia di più.
Invece mi stupisco ancora di non essermi resa conto di quanto stare con lui fosse limitante per me.
Non c'è una singola persona che ci ha conosciuto che non mi abbia ripetuto la stessa cosa: lui per me è stato una zavorra. Ora viaggio decisamente più serena e leggera. E quello è uno degli errori da cui ho più imparato e che non ripeterò: mai stare con qualcuno che mi sia un limite. Se devo avere qualcuno accanto, in qualsiasi campo (parlo anche di amicizie), devono essere persone che mi fanno volare, non che mi limitano.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .