Risultati da 1 a 11 di 11

Discussione: Panissa vercellese...per gli stomaci di una volta.

  1. #1

    Panissa vercellese...per gli stomaci di una volta.

    A futura memoria, lascio ai posteri la ricetta della "Panissa", del tempo che fu. E capirete perché. Dico "Panissa" e non "Panissa vercellese", in quanto sarebbe un'inutile tautologia.
    Il perché di questa iniziativa?
    E' arrivata (gentile omaggio di un collega dei tempi vercellesi), la materia prima indispensabile:
    Riso Santandrea (riseria Re Carlo di Albano vercellese), fagioli secchi di Saluggia, salame sotto-grasso ( di Olcenengo), la cotenna di maiale esiste in loco, come il lardo per il battuto, cipolla e sedano. Barbera d'Alba a 14,5 gradi, in cantina.
    Quindi, domenica, Panissa.
    12 ore di ammollo, minimo, per i fagioli.
    Preparazione del "brodo grasso". All'antica.
    Un paio abbondante di litri d'acqua, cipolla, sedano, la cotenna (un paio d'etti) ed i fagioli. Prendere bollore e sobollire per almeno un'ora. Sale grosso e pepe in grani (qb) a fine cottura.l
    Consigliabile preparare il brodo grasso in largo anticipo
    Togliere verdure e cotenne ed (a parte) i fagioli. Filtrare e conservare. Non sgrassare, per carità. Verdure e cotenna non servono più.
    Preparazione della Paniscia:
    Tagliare il salame sotto grasso, tirandolo fuori dal recipiente (duja, donde "salame della duja")in piccoli pezzi. Conservare.
    Mettere a scaldare il brodo grasso, affinché sia caldissimo.
    Preparare un battutino di lardo con cipolla tritata. Soffriggere, eventualmente con un "pensiero" d'olio.
    Aggiungere fagioli e riso: tostarlo bene.
    Sfumare col barbera.
    Aggiungere mestolate di brodo grasso caldissimo. Come per un risotto normale.
    A metà cottura (una diecina di minuti), aggiungere i tocchetti di salame.
    A fine cottura, spegnere il fuoco e lasciare che il riso assorba tutto il liquido.
    La mantecatura con parmigiano (stravecchio, minimo 48 mesi) é oggetto di discussione tra gli esperti e gli storici.
    Io non ce lo metto.
    Perché "del tempo che fu"? Il "brodo grasso" é diventato un'eresia.
    Io, so' eretico.

  2. #2
    Posh&Rebel L'avatar di efua
    Data Registrazione
    07/12/11
    Località
    In un interminabile viaggio - Wanderlust
    Messaggi
    34,721
    Che meraviglia
    Ho arrotondato il peso, solo a leggere la ricetta
    La cotica non la mangio più da anni
    -Healthy body, clear mind, peaceful spirit-

    -Where there’s will there’s a way-

    -Work hard have fun & be nice-



  3. #3
    Citazione Originariamente Scritto da efua Visualizza Messaggio
    La cotica non la mangio più da anni
    serve solo a rendere "corposo" il "brodo grasso"

  4. #4
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
    Data Registrazione
    25/12/09
    Messaggi
    35,518
    Tutto molto bello.
    Tranne il fatto che non ho i prodotti originari.
    La sognerò.

  5. #5
    Posh&Rebel L'avatar di efua
    Data Registrazione
    07/12/11
    Località
    In un interminabile viaggio - Wanderlust
    Messaggi
    34,721
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    serve solo a rendere "corposo" il "brodo grasso"
    Ho un pensiero indipendente io
    E faccio delle associazioni culinarie
    Metti una foto, che fai mangiare un pochino pure noi
    Mi sono ricordata pure delle salsicce e delle soppressate conservate dentro la sugna
    A casa mia c’era una grande tradizione legata alla lavorazione del maiale
    Non posso leggere semplicemente cotica
    Capito mo?
    -Healthy body, clear mind, peaceful spirit-

    -Where there’s will there’s a way-

    -Work hard have fun & be nice-



  6. #6
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
    Data Registrazione
    29/04/19
    Messaggi
    8,362
    In pratica si tratta di un risotto.
    Molto dietetico
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  7. #7
    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    In pratica si tratta di un risotto.
    Molto dietetico
    See... riso e fagioli, risottato invece che pilaff....seeee.....seee...
    Se passi per Vercelli, sta attenta a come parli

  8. #8
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    See... riso e fagioli, risottato invece che pilaff....seeee.....seee...
    Se passi per Vercelli, sta attenta a come parli
    Mai stato a Isola della Scala (VR) ?
    Ieri è iniziata la "fiera del riso", va avanti sino a metà ottobre. Il riso è il "vialone nano" tipica qualità dei campi veronesi.
    Trovi risotti di ogni tipo, oltre a torte di riso, e altro.
    I risotti all'amarone e all'isolana sono fantastici.
    "Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi"

  9. #9
    A prescindere, complimenti per la Panissa vercellese.
    Solo la pazienza e l'abilità di un ottimo cuoco...
    Oh... ci metti la passione, poco da fare
    "Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi"

  10. #10
    Citazione Originariamente Scritto da Kanyu Visualizza Messaggio
    Mai stato a Isola della Scala (VR) ?
    No. E conosco poco Verona: il "minimo sindacale". Lacuna da colmare.
    "risotto all'amarone"(che non ho mai gustato). una riflessione (personale) di carattere generale (e quindi non riferita a questa probabile leccornia): il vino usato in cucina deve essere "vino bbono".E' imperativo e non negoziabile. A questo punto, mi chiedo, vale la pena usare un vino pregiato ed eccellente (Saint-Emilion Grand-cru, Barolo grande annata...Amarone) in una ricetta? Un po' come mettere una mozzarella di bufala (vera, di Agropoli per dire) su una pizza: la cottura distrugge tutto.
    Mia opinione, eh!

  11. #11
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    No. E conosco poco Verona: il "minimo sindacale". Lacuna da colmare.
    "risotto all'amarone"(che non ho mai gustato). una riflessione (personale) di carattere generale (e quindi non riferita a questa probabile leccornia): il vino usato in cucina deve essere "vino bbono".E' imperativo e non negoziabile. A questo punto, mi chiedo, vale la pena usare un vino pregiato ed eccellente (Saint-Emilion Grand-cru, Barolo grande annata...Amarone) in una ricetta? Un po' come mettere una mozzarella di bufala (vera, di Agropoli per dire) su una pizza: la cottura distrugge tutto.
    Mia opinione, eh!
    ll risotto all’Amarone è un piatto preparato con ingredienti di ottima qualità provenienti tutti dalla zona di Verona.
    Il riso usato per questa ricetta, come ti ho scritto sopra, è il Vialone Nano, coltivato nella Bassa veronese (protetto dal marchio IGP- indicazione geografica protetta -UE), che viene tostato in padella con uno scalogno (non cipolla) tritato e midollo di bue (freschissimo) poi sfumato con l’Amarone della Valpolicella.
    Per ultimo una bella spolverata di Monte Veronese grattugiato (non parmigiano o grana), un formaggio di latte vaccino prodotto nella provincia settentrionale di Verona.
    Un piatto tutto veronese.
    A me piace tantissimo.
    Un vino buono per un ottimo piatto di riso.
    Credo valga la pena usarlo, poi te lo bevi mangiando il riso eh...
    "Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi"

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BB � Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] � Attivato
  • Il codice [VIDEO] � Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato