ricordo uguale; stavo con una ragazza già impegnata con fidanzato lontano, che abitava accanto al teatro comunale; tornavo a casa a piedi, sfinito, dall'altra parte della città, piazza D'Azeglio, e il primo tratto era in via Palazzuolo - da cui la famosa strofa di Marasco: le ragazze di via Palazzuolo, tu le guardi tu ti pigli lo scolo
- e c'era questa bionda, ancora giovane, nuda sotto la pelliccia, che mi si offriva ogni sera, ignara che ero completamente in riserva di energie; dopo un mese deve aver capito, perché mi guardava con l'espressione complice e birbona
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