beh, tu credi di annunciare questo;
quello che arriva come messaggio concreto è che quella narrazione così soave serve da piattaforma per rapportarsi all'angoscia di fronte a desideri che non sei in grado di gestire, nel tentativo di far adeguare il Mondo che ti circonda a questi limiti;
quello che sostieni a parole, fosse la "verità", dovrebbe produrre una persona sorridente e serena, perché appagata, che comprende i bisogni altrui e non li censura;
quello che comunichi, al contrario - e sia chiaro, non è assolutamente una censura o una colpa - è una persona angosciata dalla libertà e dai bisogni altrui, che vede come una minaccia; sembra il sentimento di un bambino geloso che vuole la madre tutta per sé e per questo odia il padre e censura la circostanza per cui quelli hanno uno spazio loro che ti esclude e ti priva di una totale attenzione;
questo è quello che leggo quando censuri i comportamenti difformi da un ordine esistenziale che non corrisponde al tuo, che attribuisci a Gesù Cristo, tirato per la tunica da miliardi di persone, ognuna per il proprio personale motivo;
per dirla altrimenti, se sei in sovrappeso evidente, puoi simpaticamente fare il testimonial per la pubblicità del pandoro; uno ti vede e dice: simpatico questo; si gode la vita e se ne sbatte delle calorie ! funziona;
ma se il barbuto corpulento dello spot Bauli viene mostrato nella pubblicità di una dieta, chi vuole dimagrire al più si fa una risata e pensa di essere in uno sketch di Crozza.