Probabilmente non serve a nulla, dire no, fare le scostanti, dargli la botta sulle mani, per lui probabilmente è un rinforzo positivo invece di un deterrente, ormai potrebbe essere diventato quasi un "giochino" quotidiano o settimanale. Al di là delle questioni culturali, questo potrebbe essere uno di quei soggettini psicologici. Se non lo stalker vero e proprio, ci cammina vicino. Empatia poi probabilmente quasi a 0. Purtroppo ci sono anche queste personalità.Quando mi ha raccontato quest'ultima cosa, ho capito subito di chi stava parlando, perché il suddetto collega lo fa anche con me, da un sacco. E più gli dico di darci un taglio, più lui continua. Quando scendo in cucina a farmi una pausa tè sto sempre attenta a non farmi vedere, perché se lui se ne accorge mi segue, e inizia a tormentarmi, cerca di baciarmi, allunga le mani. Nonostante io gli dica di darci un taglio.
Ora, per quanto riguarda me, non mi scompongo più di tanto e lo mando a fanculo per direttissima, e a volte gli arriva anche qualche sberla se allunga le mani
La tua psicologa per caso l'hai sentita per questo genere di problema, come affrontarlo, come disinnescare il maschio insistente?






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