ecco, il fatto che uno così sia sostanzialmente emarginato dalla politica che decide ti spiega bene perché quella sarebbe stata un'attività inadatta al mio fegato
preciso: non perché io mi identifichi, ma perché sarei stato avvelenato in quanto sostenitore, sia chiaro;
dovrebbero essere i colleghi maschi a farlo sentire in fuorigioco, questo è il punto;
il guaio è che nel racconto "eroico" di se stessi nell'ambiente di questi non c'è un'epica per cui è ganzo e onorevole il rispetto, ma la capacità di imporsi;
gua', non lo dico nemmeno a "virtuoso", per un motivo morale, ma proprio in termini di piacere egoistico di rapportarsi cn una persona che interessata invece che faticare quando si è sgraditi, che è un investimento nevrotico di energie.