capisco; tu, a naso, sembri più essere uno da reggiseno, edipico![]()
non lo dire a me; quando quella ti dice che vorrebbe essere altrove, le tue alternative sono:La moglie è la madre dei tuoi figli, Axe: colei che genera la vita insieme a te!!!
Carcere, secondini e sbarre sono agli antipodi del matrimonio.
a) trattenere, nella misura in cui riesci, contro la sua volontà ed evidentemente per la tua convenienza;
b) lasciar andare, che effettivamente implica saper soffrire di questa privazione e non mettere se stessi al centro di tutto;
il che si ricollega direttamente a questo:
è altrettanto confort-zone e paura di soffrire la conservazione di qualcosa di nevrotico e infelice; bada, io non giudico; certamente c'è un bisogno anche in questo; ma se me la racconti come qualcosa di particolare pregio, è falso;
e non è una questione di lana caprina mia, ma proprio la spiegazione di tutto ciò di cui ti lamenti; tante persone non vogliono "combattere" come suggerisci tu perché lo scopo ultimo di quella lotta fa semplicemente cacare;
io non combatto per essere carceriere di una che è infelice con me, perché sta male lei, e sto male pure io.