ti interessasse, ci sarebbe un istituto - bellissimo, diceva Groucho, ma chi vuol vivere in un istituto ? - che si chiama matrimonio, e dura da millenni;
nel matrimonio si stipula un patto "conveniente" e tradizionalmente la cosa pone limiti ai sentimenti e tutela la "roba"; nel matrimonio, tradizionalmente, ci si accontentava, o rassegnava ai ruoli, ecc
mai negato L'innamoramento, anzi; ne ho vista diversa di gente innamorata e raramente rinnega o sminuisce quella cosa, anche quando finisce, e spesso pure nel tormento;
perciò, quando vedo grigiore, l'impressione è che quelle persone abbiano sacrificato il loro desiderio a quel patto, come piace a Cono;
a volte, funziona; spesso no, perché se hai sentore di una cosa che manca, ma non hai più quella mistica della rassegnazione, l'attrito è troppo;
semplicemente, quello che vedo è che tanti si "sposano" anche senza rito, perché propensi al patto, vissuto come un'assicurazione in cui la persona dell'altro conta non in sé, ma nella misura in cui garantisce;
niente di male, eh... però quando il patto non è a livelli elevati di appagamento son guai, prima o poi.