non capisco; se l'incontro c'è stato, è un fatto; che altro deve divenire ?
sei tu, semmai, che diventi altro da quello che eri nel caso di esperienze importanti; magari hai visto che puoi essere in un modo che ti piace di più, perché lo sei stata, e non torni indietro;
quanto vale ? boh... ci si può rinunciare ? boh...
c'� del lardo in Garfagnana
Non mi riferivo all'incontro che diventa storia lunga, ma a qualcosa che sta in un dato tempo senza mai diventare concretezza.
Anche queste esperienze, che restano in un tempo fatto di spizzichi e bocconi, possono portare a ricercare la stessa sensazione, le stesse emozioni in relazioni che non hanno la stessa portata emotiva perché nel frattempo sono venuti fuori altri aspetti . Anche questo può generare infelicità , soprattutto nell'altro, che non sa di tutte queste molle.
se l'incontro è, non una fantasia unilaterale, è già concreto; uno spizzico, un boccone, se credi;
dipende da quello che succede, dalle prove e opportunità a cui sei di fronte; una questione di qualità ; l'attributo "felice" si riferisce a questo, più che al numero di orgasmi;
10 anni con una persona che non ti valorizza, poi un episodio che ti mostra che non sei una merdaccia, ma non lo sapevi; e che qualcuno, a ragione, crede in te e tu sei capace di aprire spazi anche a lui;
e certo che poi cerchi quello; prima eri con la persona sbagliata, non eri sbagliata tu;
che c'è di strano ?
c'� del lardo in Garfagnana
Nulla di strano, so che queste storie esistono e va bene così.
Quanto ai 10 orgasmi associati all' aggettivo "felice" grazie per la specifica!
Ma questo del matrimonio può essere un altro aspetto per mettere l'altro dentro una scatola. Ma può non essere attinente al 100% con le scelte al ribasso che hai citato finora.
Mi sembra che ti stupisci fuori luogo del rancore e della delusione in rapporti che hanno avuto problemi e la loro fine. Il vaso dei sentimenti si apre ancora di più in senso negativo proprio perché vivi situazioni negative che un segno almeno lo lasciano.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
10 erano gli anni da accontentati, non gli orgasmi;
ho dovuto spiegare la differenza tra una relazione in cui si è modicamente apprezzati e tenuti a limitarsi da una in cui si è molto apprezzati, ci si sente più liberi di esprimersi e più importanti;
il senso misterioso di 42 pagine.
c'� del lardo in Garfagnana
Come io rispetto te: grazie Barbara!
A noi non passava certo per la testa, di diventare catechisti. Addirittura per gli adulti, poi. Figurati. Non eravamo e non siamo colti. Io ho fatto ragioneria, Cona il liceo classico e stop.
Una sera dopo Messa, il Don ci chiese solamente se fossimo stati disponibili a raccontare la nostra esperienza di coppia davanti al Vescovo, che doveva venire in visita pastorale alla parrocchia. Molto tremanti rispondemmo di si e da lì tutto è partito. Il Vescovo ci telefono' poi a casa dicendoci che era stato colpito dalla nostra testimonianza e che cercava coppie simili per il centro di ascolto diocesano. Il resto ormai lo sapete. Ha fatto tutto il Signore.
amate i vostri nemici
....e perché ci va? Perché ha eliminato Dio dal suo orizzonte, Axe. Perché si è illuso di poter farne a meno, di essere autonomo, libero, emancipato dal sacro e dal divino: coi risultati lampanti che vediamo ogni giorno: uomo e donna non si riconoscono più. Non si capiscono più, non comunicano più, entrano in perenne conflitto. Oppure scelgono la solitudine come male minore.....
Ti sembra una società felice? Una società che abbia un futuro? Che possa trasmettere alle nuove generazioni una visione positiva della vita? Si?
amate i vostri nemici
Rifletti: quanti medici credenti ci sono? Quanti luminari? Quanti scienziati Laurina, quanti professionisti che credono in Dio? Se non si unisce l'etica, al sapere, ci si accontenta di una conoscenza solo nozionistica dell'uomo. Uomo che è ben altro, che è molto più di un ammasso di cellule cerebrali.....
amate i vostri nemici
Il contrario della pasta frolla o, come dico io, della carta-velina. Pasta frolla e carta-velina si dissolvono in un amen. Davanti alla lotta e al combattimento, oggi gli uomini si danno alla fuga, come ben denunciavi nella tua lett'era. Rinunciano al loro ruolo (nella coppia e in famiglia) al loro carisma, alle loro responsabilità e si danno all'effimero, alla carriera, all'accumulare denaro, agli hobbies, al calcetto, all'aperitivo.....
Trovano troppo faticoso confrontarsi con una donna. Capirla , stare ad ascoltarla, venirle incontro, amarla: anche quando è così diversa da lui...
amate i vostri nemici
La volpe e l'uva....
Ci sono milioni di coppie che stanno insieme da trenta, quaranta, cinquant'anni. Ricche di figli e nipoti, che hanno attraversato ostacoli insieme, pericoli insieme, prove della vita insieme e che ancora si amano e si rispettano a vicenda. Il matrimonio non deve "dare soddisfazione": è una palestra di vita, uno straordinario laboratorio dove vengono poste in essere tutte le peculiarità dell'uomo e della donna.
amate i vostri nemici
Ma che c'entra il medico che crede? Intanto quello è medico (e si spsera faccia il medico come occorre fare), tu no. Ecco dove sta la differenza. Stai ammettendo che siete una schiera di incompetenti (presuntuosi anche?) che vendono teologia e belle chiacchiere per psicologia e comprensione dei comportamenti umani. Vi limitaste a fare catechismo, tiriamo via, invece affermi che fate, in un certo senso, consulenze per le coppie in crisi.
Non so se davvero non ti rendi conto o lo fai apposta a fare discorsi sciocchi, che più sciocchi non si può, e provocatori.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple