Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
Son pagine che la meni con questa cosa della scelta al ribasso, che le coppie di lasciano perché fatta da soggetti insicuri, bruttarelli. Ma che è un mondo di cessi?

Poi mi chiedo veramente se le persone arrivino effettivamente a pensare di essere manipolate, di essere le seconde, terze scelte quando inizia ad incrinarsi qualcosa.
qui non c'entra la manipolazione;
il punto è che tutti vorremmo essere desiderati e amati per come siamo, nudi, senza benefits fungibili, come il patrimonio, il servizio di assistenza, la tolleranza ai difetti, l'inclinazione a perdonare e subire;

più siamo insicuri nella nudità, cioè non crediamo o non conosciamo un nostro talento o valore, più abbiamo bisogno di compensare con quelle utilità accessorie, ma fungibili, che aumentano il nostro potere e ci illudono di poter comprare l'altro; ma questo è un calcolo suicida, perché, appunto, l'altro si sente "comprato" in quanto bisognoso, cioè svalutato, esattamente come si sente inadeguato chi compra;

se è stato stipulato un patto in questi termini, è una bomba ad orologeria di rancore, perché entrambi sanno che è il loro stato di bisogno ad essere l'attrattiva, in quanto consente un potere;
su questo ci si fa la guerra, ci si umilia a vicenda e chi perde ha il doppio scorno, perché è stato abbandonato persino da un soggetto che aveva individuato come alla propria portata, già al ribasso:

"dopo tutto quello che ho fatto per te, ingrat* !"
"mi hai sposat* solo per i miei soldi!"
"vai, vai... chi ti si piglia, coi tuoi problemi; solo io avevo la pazienza di sopportarti"
e mille altri classici...

ovviamente, uno scambio c'è sempre; ma se si basa sulla scarsa autostima e comunica scarsa stima e comprensione dell'altro, è una condizione frustrante; come dirsi: valgo e vali solo il servizio che ci possiamo offrire, entrambi tungibili; è come non avere identità, non essere riconosciuti.