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Discussione: Donne aggressive, uomini senza spessore e vibratori

  1. #796
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Io ancora devo capire questa cosa del non essere innamorati e dell'accontentarsi iniziale. Ci può stare tutto fin dall'inizio, pure quello che dici tu, ma l'accontentarsi dovrebbe arrivare più tardi e il rapporto si strascica nel tempo anche se arriva la stanchezza della vita di coppia i cui motivi sono stati un pò evidenziati: il calo della passione, i difetti che emergono, le aspettative, il non avere anche una base solida comune di interessi. E poi varie ed eventuali.
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  2. #797
    L'avatar di dietrologo
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    Se leggo Dark soprattutto l'inizio e l'ultimo post mi par di rivivere quel problema in famiglia quando , la rabbia e la consapevolezza di non avere una famiglia e dei figli suoi . Mortificato e sfiduciato...noi genitori cerchiamo di alleggerire e si fa quel che si può ma capisco Dark

  3. #798
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Io ancora devo capire questa cosa del non essere innamorati e dell'accontentarsi iniziale.
    tu sei un ber topone, un tegame che fa onco alle cè'e o una via di mezzo ?

    a 16 anni ci si fa un'idea del proprio potenziale di attrattività; se sei molto bella e/o agiata, avrai la fila e potrai scegliere tra 8 maschi più belli e sicuri nella competizione;

    se sei brutta, cercheranno di approfittarsi pensando che la dai facile, tranne lo sfigato brutto, che vivrà una frustrazione speculare; perché anche ai brutti piacciono i belli;
    estremizzo per illustrare il punto, eh... nel "brutto" includo i complessati, insicuri a vario titolo, i problematici, i poco brillanti, ecc...

    la questione è che queste consapevolezze generano delle economie emotive incrociate n3l momento in cui ci si sceglie, perché a monte opera quella protezione che spinge ad investire su un oggetto che possa essere controllabile, che non abbandoni;
    ora, se scatta un vero innamoramento, non c'è problema; ma se le circostanze sono più "tiepide", mediate, e si forma la coppia, non appena c'è conflitto - alla prima difficoltà - lo scontro di potere fa riemergere quella ferita di vulnerabilità, a torto o a ragione, ed entrambi covano rancore perché si sentono seconde o terze scelte;

    magari io sono più agiato e se abbiamo un contrasto in qualche modo faccio pesare la cosa; tu ti incazzi perché pensi: questo usa il suo potere per imporsi e perte la ritorsione; io, a mia volta, mi sento umiliato per essermi illuso di poterti controllare perché più povera, e mi incaponisco ancora di più per non perdere lo scontro; ci siamo accontentati, per un calcolo automatico, abbiamo rinunciato per un confort e un controllo che viene meno;

    se vai a vedere, nelle coppie si litiga SEMPRE così; cambia il motivo o il pretesto;
    però, se in origine si è stati innamorati come lo sono gli adolescenti, l'imprinting genuino opera e spina stemperare il rancore, finché si può; se, come è più frequente, ci si è scelti con un certo margine di calcolo realistico, il sentimento di frustrazione, umiliazone, l'orgoglio e altro diventano esplosivi e si trascinano pure altro che non riguarda direttamente il partner, come le questioni della famiglia d'origine e quella sensazione di fallimento.
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #799
    Astensionista L'avatar di nahui
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    comunque fa ride sta cosa: in un 3D sul perché le donne stanno incazzate e l'omini scappano, non torna a nessuno che spesso le persone si accoppiano senza essersi nemmeno innamorate - cioè, si accontenta, per tanti motivi - che è una cosa abbastanza vistosa;

    e poi il convitato di pietra che nessuno tira fuori dal baule è la circostanza che la coppia è anche molto un luogo di contrattazione, perciò di potere, in un mondo in cui quella che se ne va rischia la vita, ma anche l'omo, quello medio, rischia la miseria se c'è una famiglia;

    uno si guarda attorno, annusa l'aria e se proprio non gli capita la botta si dice che è meglio di no...
    Scusa Axe, ma tu ti sei "accontentato" con le tue ex ? Ne eri innamorato ? A me pare di sì, perché ne parli sempre con gratitudine e stima. E perché supponi che per gli altri non sia così? Ma chi è che si accontenta ? Gli sfigati proprio, qui siamo tutti dei gran fighi, ci siamo scelti il meglio che fosse sul banco del mercato rionale, che ti credi?! Poi qualcosa magari non è andata come da programma, come a te, del resto. Io questa cosa dell'accontentarsi la vedo tra le persone over 50, separati e divorziati che hanno paura di rimanere soli, ma non mi sembra un campione statistico tale da elaborare una teoria generale sulle relazioni uomo- donna.
    Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
    (George Bernard Shaw)

  5. #800
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Son pagine che la meni con questa cosa della scelta al ribasso, che le coppie di lasciano perché fatta da soggetti insicuri, bruttarelli. Ma che è un mondo di cessi?

    Poi mi chiedo veramente se le persone arrivino effettivamente a pensare di essere manipolate, di essere le seconde, terze scelte quando inizia ad incrinarsi qualcosa. Potrei capirlo di più se il compagno o la compagna tradiscono e si trovano qualcuno che possa essere effettivamente più attraente, allora magari viene da pensare in modo più chiaro di avere meno valore.

    Guarda poi che il controllo è una cosa un pò trasversale, maschile spesso e credi non riguardi anche i belli?

    Io la so così, che spesso chi finisce prima è perché si è "incapricciato", magari attrazione tanta ma mancava il resto e quindi poi, estintosi il fuoco, il patatrac.
    I rapporti umani non sono facili di per sé, non solo nella coppia, e le coppie durature e felici sono alla fine la minoranza, sempre per i motivi anzidetti.

    Questa cosa che la brutta la molla facile...mah...se è brutta magari manco la considerano anche se la darebbe.
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  6. #801
    Cosmo-Agonica
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    Brava Vega!
    Confermo le ultime righe!

    Provo a capire
    Axe dice che se all'inizio di una relazione ci si sceglie da "felici di sé", il malessere che poi magari insorgerà non andrà a minare il bello della relazione.
    Se invece scegli qualcuno perché pensi che sia la "cosa giusta " anche se vivi in un momento della vita particolarmente "soddisfacente" è più facile che, se qualcosa andasse male, staresti a puntare il dito o a pentirti di quella storia.
    Sono d'accordo.

    Poi però esiste tutta una carovana di eventi che si mettono in fila o a cui facciamo spazio e che facciamo entrare nella nostra vita e nella coppia. Per farvi fronte devi avere una base solida e devi essere disposto/a a capire che se il castello cade, c'era qualcosa che non ha funzionato fin dall'inizio e che forse potresti essere tu.
    Ultima modifica di Bauxite; 24-10-2024 alle 21:16

  7. #802
    Cosmo-Agonica
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    Potrei non aver capito un ca'

  8. #803
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Son pagine che la meni con questa cosa della scelta al ribasso, che le coppie di lasciano perché fatta da soggetti insicuri, bruttarelli. Ma che è un mondo di cessi?

    Poi mi chiedo veramente se le persone arrivino effettivamente a pensare di essere manipolate, di essere le seconde, terze scelte quando inizia ad incrinarsi qualcosa.
    qui non c'entra la manipolazione;
    il punto è che tutti vorremmo essere desiderati e amati per come siamo, nudi, senza benefits fungibili, come il patrimonio, il servizio di assistenza, la tolleranza ai difetti, l'inclinazione a perdonare e subire;

    più siamo insicuri nella nudità, cioè non crediamo o non conosciamo un nostro talento o valore, più abbiamo bisogno di compensare con quelle utilità accessorie, ma fungibili, che aumentano il nostro potere e ci illudono di poter comprare l'altro; ma questo è un calcolo suicida, perché, appunto, l'altro si sente "comprato" in quanto bisognoso, cioè svalutato, esattamente come si sente inadeguato chi compra;

    se è stato stipulato un patto in questi termini, è una bomba ad orologeria di rancore, perché entrambi sanno che è il loro stato di bisogno ad essere l'attrattiva, in quanto consente un potere;
    su questo ci si fa la guerra, ci si umilia a vicenda e chi perde ha il doppio scorno, perché è stato abbandonato persino da un soggetto che aveva individuato come alla propria portata, già al ribasso:

    "dopo tutto quello che ho fatto per te, ingrat* !"
    "mi hai sposat* solo per i miei soldi!"
    "vai, vai... chi ti si piglia, coi tuoi problemi; solo io avevo la pazienza di sopportarti"
    e mille altri classici...

    ovviamente, uno scambio c'è sempre; ma se si basa sulla scarsa autostima e comunica scarsa stima e comprensione dell'altro, è una condizione frustrante; come dirsi: valgo e vali solo il servizio che ci possiamo offrire, entrambi tungibili; è come non avere identità, non essere riconosciuti.
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #804
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Breakthru Visualizza Messaggio
    ripeto, perché una donna dovrebbe avere interesse ad attrarre un siffatto uomo? Piuttosto che niente è meglio piuttosto?

    Non è un problema delle donne se gli uomini sono come dici tu

    ps c'è una certa differenza tra donna aggressiva e donna così profondamente cambiata, non credi?
    Certamente!!! Il problema non è la donna cambiata, trasformata....nuova. Il problema è la donna aggressiva: quella che occupa tutti gli spazi, che accentra su di sé ogni cosa, che mischia le carte in nome di una pretesa emancipazione dall'uomo. Uomo che già è indebolito dalla mancanza di valori forti e che, davanti a simili comportamenti, ci mette due secondi a fare dietro-front. Solo sesso, niente impegno.
    amate i vostri nemici

  10. #805
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    Ma chi sta dicendo che alla maggioranza delle persone va bene così!
    A me piacerebbe che tu vivessi qui, Milano ed interland milanese per capire come vanno realmente le cose.
    No che non va bene così!
    E riguardo agli anziani soli, che soffrono di solitudine si cerca di fare qualcosa, intanto a partire dall' inchiesta che, se ti sei guardato, porta a conoscenza del problema e si cercano soluzioni.

    Ti è già stato ripetuto un sacco di volte che non è che tutti inseguono la carriera ed i soldi ma è spesso un'imposizione, una costrizione, si è obbligati dal contesto sociale in cui si vive, prova te ad andare dal datore di lavoro e dirgli: "no scusa lavoro troppo, non voglio fare straordinari e neanche un'ora in più quando richiesti" e poi vedi se ti risponde: "Ciccio se non ti sta bene la porta è quella!".

    Giusto un paio di giorni fa ho incontrato una conoscente dipendente Electrolux e mi ha raccontato delle difficoltà lavorative, della cassa integrazione per coprire le ore mancanti che sta per finire, dei licenziamenti di questi anni e le buone uscite date dall'azienda in accordo con i sindacati pur di "sbarazzarsi" di esuberi perchè sembrerebbe che la famosa grossa azienda continua ad essere in crisi, mi ha parlato degli accordi di solidarietà,di stipendi abbassati....insomma la difficoltà di vivere e lavorare in certi contesti e ambienti di vita.
    E poi vedo i miei figli, uno lavora in un supermercato della grande distribuzione, un solo giorno di riposo alla settimana che spesso non coincide con quello della compagna e non sempre lo stesso giorno. Devi lavorare e lavorare, a volte per mancanza di personale coprire ore in più se vuoi portare a casa uno stipendio per VIVERE, non per accumulare risparmi devi adattarti altrimenti che fai, la porta è quella....vai a rubare?

    Te sei fissato con sta carriera! O accumulatori di denaro!
    Ma te sai quanto costa vivere qui tra affitti o mutui?
    Che mica tutti saranno fortunati (probabilmente come te) che avrai avuto già casa, o prendono stipendi stratosferici da dirigenti.

    Che poi il sistema sia sbagliato lo sappiamo tutti, lo vedo, lo tocco con mano, qua trovi facilmente lavoro nei grandi centri commerciali, come commessi o nella ristorazione aperti dentro il complesso commerciale, dalla mattina alla sera tardi fino alle 22 , con contratti spesso a termine per i giovani, oppure stagisti.
    Certo lavorano su turni che spesso ti cambiano al volo, e chi invece è impiegato oggi, nonostante sia finito il lockdown e pandemia, spesso e volentieri continua a lavorare in smart working, da casa, davanti ad uno schermo, che relazioni sociali vuoi creare? Spesso per più di 8 ore, perché non c'è orario quando devi finire un lavoro ci sono colleghi ma anche clienti o il capo che ti rompono il bip con mail urgenti anche il venerdì sera pur sapendo che è fuori orario.

    Scusate l'OT ma quando ci vuole ci vuole.

    Scusa eh Cono ma nessuno sta dicendo che questo sia un bel vivere, che sia un modello di vita da seguire ma a livello pratico oltre i bla bla bla per dar fiato alla dentiera (anche la mia) e gli sfoghi come il mio, che si fa?
    Dai tu cosa proponi di fare? A livello pratico non a solite chiacchiere e citazioni.
    Come pensi di cambiare questo mondo che corre corre e disumanizza le persone, che le spinge a rinchiudersi spesso dentro a grossi centri commerciali dove c'è tutto tranne relazioni umane, che le stanca a tal punto affinché le persone giovani ed anziane non si isolino, o soffrano di solitudine?
    Incrociamo tutti le braccia bloccando tutto?
    Già quando i mezzi di trasporto scioperano ogni 3x2 c'è un sacco di gente inferocita che deve recarsi al lavoro con i mezzi, che c'è l'ha contro gli scioperanti, chi organizza e il pessimo servizio trasporti.

    Hai la bacchetta magica?
    Risolvi tu allora, cambialo tu il mondo, ma smettila di giudicare incolpando come unico male e colpa i soldi e le carriere.
    La ricetta è una sola, Lady: ieri è uscita la nuova enciclica di Papa Francesco e tratta proprio di ciò che hai descritto così bene.

    «Oggi tutto si compra e si paga, e sembra che il senso stesso della dignità dipenda da cose che si ottengono con il potere del denaro». Ma ecco, chiarisce, che «l’amore di Cristo è fuori da questo ingranaggio perverso e Lui solo può liberarci da questa febbre in cui non c’è più spazio per un amore gratuito. Egli è in grado di dare un cuore a questa terra e di reinventare l’amore laddove pensiamo che la capacità di amare sia morta per sempre. «Tra guerre, squilibri e tecnologia, occorre camminare insieme verso un pianeta giusto, solidale e fraterno. Quando siamo tentati di navigare in superficie, di vivere di corsa senza sapere alla fine perché, di diventare consumisti insaziabili e schiavi degli ingranaggi di un mercato a cui non interessa il senso della nostra esistenza, abbiamo bisogno di recuperare l'importanza del cuore».

    Ti lascio il link, è molto bella. Puoi leggerne anche solo un capitolo. Oppure un capitolo al giorno. Apre davvero i nostri piccoli orizzonti.

    Dilexit nos
    https://press.vatican.va/content/sal.../01635.html#it

    Cliccare poi su traduzione in italiano
    amate i vostri nemici

  11. #806
    Cosmo-Agonica
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Certamente!!! Il problema non è la donna cambiata, trasformata....nuova. Il problema è la donna aggressiva: quella che occupa tutti gli spazi, che accentra su di sé ogni cosa, che mischia le carte in nome di una pretesa emancipazione dall'uomo. Uomo che già è indebolito dalla mancanza di valori forti e che, davanti a simili comportamenti, ci mette due secondi a fare dietro-front. Solo sesso, niente impegno.
    E spiegone fu.

  12. #807
    Cosmo-Agonica
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    Donne croupier!

  13. #808
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    beh, insomma: la società è fatta in un certo modo, no ? il sistema che piace a te, da sempre offre ovunque la prostituzione femminile; secondo te, perché ?



    Cono, mai nessuno nella storia è riuscito a modificare questo tipo di fenomeni sociali;
    tu fai lo stesso errore di quelli che vogliono abolire la religione e il sacro e che - giustamente - consideri dei cretini, perché sai bene che è una cosa troppo importante per chi ci crede;
    analogamente, così come la fede non è superstizione, come crede il cretino Odifreddi, se una parte così massiccia della società opta per il rifiuto di un certo modello di relazione e famiglia non è per motivi superficiali o "peccaminosi";

    è semplicemente che la cultura che si è stratificata in Occidente, soprattutto nell'ultimo secolo, ha elaborato un rifiuto dei sentimenti impliciti in quei modelli ruoli e "carismi" del passato, per tanti motivi che non ti sto ad elencare;

    abbiamo letto romanzi, visto film, assistito all'evoluzione di coppie, incluse le nostre stesse famiglie e tirato le somme, proprio come sentimento;
    mio padre da giovane era soprannominato "carta velina", perché molto magro e asciutto ma è un uomo d'altri tempi;

    io non sono sicuramente un carta velina e alla mia età posso dire di aver avuto un certo "spessore", nell'accezione che intendi tu; ma non sono stato disposto a giocare con le vite altrui, nel momento in cui l'azzardo e le nevrosi erano eccessive; io l'ho vissuta con grande senso di responsabilità, con tutto il portato di dolore e fatica;
    e sono abbastanza sicuro di aver fatto la "cosa giusta", che era pure quella meno comoda, volessimo ragionare in base ai tuoi criteri di apprezzamento della compagnia/solitudine;
    ma non mi sento un marziano, perciò credo che semplicemente una gran parte di donne e uomini abbiano lo stesso sentimento di rifiuto morale di certi ruoli; se lo capisci, bene, se non lo capisci, continua pure a pensare che bisogna fare qualcosa;
    in concreto, che penseresti di fare ? le prediche ?
    Tornare ad amarsi: solo queste tre parole. L'uomo e la donna non sono fatti per stare da soli. Non lo dice solo la nostra tendenza fin da ragazzini a cercare lei....a cercare lui.....Lo dice la nostra stessa anatomia, Axe. Come siamo fatti fisicamente. Per l'incontro con l'altro/a! La Vita è stata pensata così....si ha solo così.
    amate i vostri nemici

  14. #809
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
    Scusa Axe, ma tu ti sei "accontentato" con le tue ex ? Ne eri innamorato ? A me pare di sì, perché ne parli sempre con gratitudine e stima.
    certo, perché ho visto le persone, il loro valore; ma in effetti sono stato innamorato solo in due occasioni, e sono state quelle in cui non potevano sussistere questioni di potere, anche se in modalità e tempi esistenziali diversi; ho visto prima la persona, senza pensare ad un ruolo di partner; non ho scelto a partire da un'aspettativa in astratto, congruente ad un identikit funzionale, un mio progetto - la situazionestandard - ma mi sono ritrovato con qualcosa che era nell'angolo cieco, imprevisto; qualcosa che non ha consentito calcoli;

    essere totalmente privo di potere è una condizione che può far paura, ma anche tirar fuori il meglio che hai;
    sempre che la zip non sia difettosa
    c'� del lardo in Garfagnana

  15. #810
    Astensionista L'avatar di nahui
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    Di che spazi parli, Cono ?
    Cosa accentrata su di sé la donna aggressiva ?
    Perché l'emancipazione è "pretesa" ?
    L'emancipazione è effettiva, lo dice la legge. Quindi non si pretende niente di più del proprio diritto.
    Io, davvero, vorrei segnalare questo thread a qualche giornalista, sociologo. Ci vorrei far fare la tesi universitaria a mia figlia, perché stanno venendo fuori delle cose interessantissime.
    Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
    (George Bernard Shaw)

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